I GIOVANISSIMI DEL NAPOLI CALANO IL TRIS ALLA JUVE STABIA
Gli azzurrini alzano i ritmi, la Juve Stabia si rintana nella trequarti e le occasioni fioccano. Il vantaggio arriva allo scadere di frazione ed è uno schema studiato in allenamento che si trasforma nella chiave di volta per scardinare il muro gialloblù. Calcio d’angolo dalla destra, blocco in area di rigore, spazio aperto per Vitulano, il centrale si inserisce con il timing giusto ed infila alle spalle di Pepe. Passano centoventi secondi e gli azzurrini spengono le speranze di rimonta della Juve Stabia. Il gol è da pagina 246 del manuale del calcio: Del Bonosi libera del suo marcatore, con la coda dell’occhio vede il taglio di Barone, tocco liftato per il Condor che aggangia, punta diretto alla porta, salta Pepe con un dribbling stretto e mette il palpallone fondo al sacco con un tocco morbido. La ripresa non cambia il canovaccio della gara, anzi il Napoli dopo quattro minuti decide di far calare il sipario. Barone si prende una punizione al limite dell’area, Crispino decide di far vedere quanto è bravo su punizione e disegna una traiettoria perfetta che supera la barriera e si infila nell’angolo alto, con Pepe che si limita a guardare da spettatore interessato. Arriva la girandola dei cambi e Panico ridisegna il Napoli, tornando al 4-3- 1-2, dando maggiore copertura al centrocampo. Si arriva allo scadere con Loffredo che si guadagna il voto in pagella più per la sicurezza data al pacchetto arretrato che per il lavoro fatto con i guanti.
JUVE STABIA: Pepe, Galeotto, Bagnoli, Arpaia (1′ st Perna), Guadagnolo, Ferraro (13′ st Tito), Volpe (1′ st Taglione), De Falco, Petricciuolo, Elefante (20 ‘st Garello), Somma. A disp. Russo, Natino, Paganelli. All. Turi.
NAPOLI: Loffredo, Cretella, Mattiello (5′ st Russo), Senese (25′ st Libertino), Vitulano, Mileto, Gaetano(1′ st Romano), Palmiero (20′ st Sabato), Barone (20′ st Del Gaudio), Crispino, Del Bono (10′ st D’Alise). A disp. Picco. All. Panico
ARBITRO: Ruocco di Salerno
RETI: 32′ pt Vitulano, 34′ pt Barone, 4′ st Crispino