L’INVICTA MATERA ACCEDE ALLA FINALE REGIONALE

FERRANDINA (Matera) – Alla fine quell’equilibrio che aveva caratterizzato il girone B della categoria Under 15,

in questo campionato regionale della categoria, nell’atteso spareggio di Ferrandina, si è finalmente spezzato. E per sciogliere l’incantesimo che aveva caratterizzato l’appassionante duello tra l’Invicta Matera e l’Academy Policoro, si è dovuto aspettare quasi tutto il primo tempo, visto che solo allora, dopo la rete di Miriello, la partita è passata decisamente in mano alla squadra di Calabrese, che poi nella ripresa ha decisamente legittimato ed arrotondato il vantaggio, fino a staccare il pass della finalissima.

Fino al momento dell’1-0 materano difatti, il match aveva avuto una fisionomia tipica da confronto “dentro o fuori”, con le squadre quadrate e guardinghe, anche se l’Invicta faceva comunque valere il peso specifico della sua padronanza di manovra, ma la squadra di Iannella comunque, come mostrato già in precedenza anche nei due confronti diretti di campionato, con la sua fisicità e la sua dotazione di mediana, non avavo lasciato molti spazi alle offensive avversarie, ed in più aveva controbattuto anche in termini di pericolosità offensiva.

La prima parvenza di palla goal difatti, al minuto 5 del primo tempo, cadeva tra i piedi di Marone, che conquistata palla al limite dell’area materana, pur se asfissiato dal raddoppio di marcatura avversario, riusce a calciare nello stretto, mandando il pallone a spegnersi oltre il palo di destra della porta difesa da Lorusso, ed aprendo di fatto le danze in termini di pericolosità offensiva.

La risposta materana difatti, non tardava ad arrivare e tra il 12° ed il 14°, la squadra di Calabrese sfiorava il vantaggio, prima con Tancredi, che interviene di testa su una palombella in area di Chiurazzi, ed a volo d’angelo spedisce però il pallone tra le braccia di Fortunato, e poi con Capezzera, che esibitosi in una mezza rovesciata proprio al centro dell’area di rigore, manda il pallone ad infrangersi sulla “provvidenziale” schiena di Sollazzo, che ne devia la traiettoria in calcio d’angolo.

Dopo un colpo di testa di Mastropierro al 26′, alto di poco sulla traversa ed una ghiotta conclusione dal limite di Iacovone al 28′, che da posizione centrale, si spegne di poco sul fondo, al 33° del primo tempo, dopo un repentino cambio del fronte di gioco, giunge il predetto vantaggio di Miriello. L’azione è repentina, e finisce di svilupparsi sulla destra, con la trama VizzielloCiriglianoTancredi, e lo splendido cross tagliato di quest’ultimo nel cuore dell’area, dove si fa trovare smarcato il veloce 11 Miriello, che gira da corta misura, infilando l’angolo basso di destra.

Riavvolgendo il nastro, la formazione policorese di Iannella, autrice di un campionato ed un cammino davvero prodigioso in questa stagione, era entrata in campo, con il suo 4-2-3-1, tramutato spesso in 4-2-4, forte di una formazione consolidata, con Sollazzo e Maiolino a presiedere la loro area, affiancati dai due terzini Mele e Magno; iniziatori della manovra di mediana invece i due prestanti Marone ed Aletti, con Flocco in posizione centrale più avanzata alle spalle ed al fianco del falso nueve Zullino, e con D’Armento e Mastropierro a veleggiare sulle ali.

Il 4-3-3 made in Invicta Matera, caratterizzato dal tourbillon di movimenti e di sovrapposizioni, sia in verticale che in orizzontale, vedeva disporre da Mister Calabrese, una difesa con i centrali Vizziello e Di Lecce, e con gli infaticabili esterni bassi Cirigliano e Cantore. In mediana l’assenza del play Ragone, veniva sopperita dal largo parco giocatori di qualità, e Lisanti al centro veniva supportato dalle mezzali Tancredi e Iacovone, mentre in attacco cominciava da posizione centrale Chiurazzi, con Capezzera sul versante destro e l’incontenibile Miriello a fungere da ala sinistra.

Il vantaggio materano a fine primo tempo, sembrava comunque aver tagliato in due il match, ed al rientro dagli spogliatoi, la squadra materana prendeva decisamente il netto sopravvento sull’avversaria. Già al 5′ difatti, giunge la rete del raddoppio, frutta di una delle tante accelerazioni di Miriello sulla sinistra, che dopo aver superato due avversari, viene parzialmente contenuto sul vertice dell’area da Sollazzo, e la palla schizza verso Capezzera, che coglie al centro dell’area Tancredi, accorrente da destra, che anticipa Mastropierro e l’uscita del portiere Fortunato, e depone con solerzia e precisione in rete.

La supremazia invictiana adesso, si fa sempre più marcata, e fioccano le insidie per la porta policorese, mentre la squadra di Iannella non riesce più a rendersi pericolosa dalle parti di Lorusso. Dopo una clamorosa occasione al 14′, su una discesa di Miriello, fino a dentro l’area conclusasi con un tiro alto sulla traversa, al 23′ è un’invenzione su punizione di Chiurazzi a sancire il 3-0 finale. Nonostante la posizione defilata sul lato corto di destra dell’area, il gioiellino invictiano, calcia a giro sulla barriera, mandando il pallone ad accarezzare la base del palo sinistro per poi spegnersi in rete, tra l’urlo di gioia della fazione materana degli spalti.

Il fine partita comunque, è un esempio di sportività e fair play tra i due allenatori e la loro squadre, che onora certamente il movimento del calcio giovanile, con l’abbraccio tra i due condottieri, autori quest’anno di un duello serratissimo, e la festa composta della formazione materana, dopo aver staccato il ticket per la finalissima regionale. Un girone quindi, che per merito della matricola policorese, ma anche del terzo incomodo Real Metapontino, si è rivelato più incerto del previsto, sebbene i pronostici precampionato fossero giustamente tutti a favore dell’undici di Calabrese.

Mister Calabrese che si appresta alla nuova avventura della finalissima, che tra qualche giorno opporrà la sua squadra, già detentrice del titolo regionale, contro la flotta di 2008 della potentina Lykos, a sua volta dominatrice del girone A. Il pronostico penderà anche stavolta a favore dei 2007 materani (con tre/quattro sotto età in rosa), anche se come ricordato dall’allenatore, con la consapevolezza del valore della squadra antagonista e delle particolari corde emotive nascoste in ogni ultimo atto di un campionato. Anche se oggi c’è stata l’ulteriore controprova, che le frecce nell’arco del tecnico bernaldese, sono comunque davvero tante.

Onore al merito della squadra avversaria, da parte del tecnico jonico Giovanni Iannella, uscito comunque sia, davvero a testa alta da questa appendice della stagione 2021/22. Una stagione che ha mostrato la sua squadra ed il suo gruppo, non dando minimamente l’impressione di essere una matricola della categoria, con atteggiamento e rendimento da rosa provetta, e con una maturità anche societaria, che la pone, quale vera rivelazione di quest’annata di calcio giovanile. Il preludio ad un cammino verso un lavoro di competenza e sportività nel movimento giovanile, sembra davvero ormai ben tracciato, per l’accademia policorese.

Invicta Matera – Academy Policoro 3-0 (1-0)

Invicta: 1 Lorusso (12 Massari), 2 Di Lecce N. (15 D’Antona), 3 Cantore (17 Fanuele), 4 Lisanti (13 Di Lecce V.), 5 Vizziello, 6 Cirigliano (16 D’Alessandro), 7 Tancredi, 8 Capezzera (18 Lepenne), 9 Iacovone, 10 Chiurazzi (14 Buoncore), 11 Miriello; Altri in panchina: 16 D’Alessandro, 19 Lavalle; Allenatore: Claudio Calabrese

Policoro: 1 Fortunato, 2 Mele (19 Stigliano), 3 Magno, 4 Aletti (17 Sagaria), 5 Maiolino, 6 Sollazzo, 7 D’Armento, 8 Marone, 9 Zullino (20 Cuccarese), 10 Flocco, 11 Mastropierro (13 Zito); Altri in panchina: 12 Sgroia, 14 D’Alessandro, 15 Marchetta, 16 Martoccia, 18 Schirone, 21 Crocco; Allenatore: Giovanni Iannella

Arbitro: Vito Armandi sez. Matera

Reti: al 33′ Miriello, al 40′ Tancredi, 58′ Chiurazzi

Note: Clima mite, cielo nuvoloso e pioggia nel finale; Spettatori: circa 100

fonte: www.calciogiovanilebasilicata.it