PARI E SPETTACOLO TRA SIRACUSA ED ATLETICO AVOLA

Alla fine degli 80′ minuti a recriminare sono maggiormente gli aretusei, incapaci di gestire al meglio il 2 – 0 iniziale maturato e soprattutto poco accorti in occasione di alcune delle reti subìte. Un campanello d’allarme, quindi, per il tecnico Fabio Giacalone che dovrà intervenire affinchè certi meccanismi, soprattutto della retroguardia, siano meglio affinati. Merito comunque all’Atletico Avola, squadra arcigna e battagliera che nonostante l’inferiorità numerica nei 20′ finali ha saputo reggere alla pressione dei locali. La gara ha visto proprio gli avolesi tenere il pallino del gioco nei 10′ iniziali ma gradualmente il Siracusa ha preso il sopravvento costruendo le prime nitide palle-gol. La prima di queste al 13′ quando ci provava dalla distanza capitan Torre col portiere Loreto che respingeva e con Gemma poco convinto di realizzare, visto che sparacchiava a lato. Al 18′ ci provava l’avolese La Bruna, dai 20 metri, mettendo a lato, ma poco dopo gli azzurri imprecavano alla sfortuna, visto che Arena colpiva la traversa. Dopo un’altra buona  opportunità con Accolla (punizione ben parata dal portiere ospite) giungeva, al 22′, il meritato vantaggio dei padroni di casa: bello scambio Arena e Carpinteri con quest’ultimo che realizzava con perentorietà. L’Atletico reagiva subito con Agosta, appena entrato, che impegnava Zirone ad un non facile intervento. Al 26′ erano già tempi maturi per il raddoppio del Siracusa: assist di giustezza di Torre per Gianluca Gozzo e gran diagonale su cui Loreto poco o nulla poteva. La compagine di mister Battaglia non mollava ed al 30′ Leone dimezzava lo svantaggio. Dopo un intervento sicuro di Zirone, al 36′ il portiere azzurro nulla poteva sul tiro di Toscano che così riequilibrava il match. Nella ripresa, all’ 8′ maturava il nuovo vantaggio del Siracusa: rinvio direttamente dalla difesa da parte di Spada e palla per Gozzo sul cui tiro-cross il portiere Loreto difettava nella deviazione favorendo Carpinteri che al volo insaccava tra il tripudio generale. Al 14′ servito da Di Dio, Arena riusciva a superare il portiere ospite ma al momento di concludere era prodigioso il recupero di un difensore ospite, che evitava un gol praticamente fatto. E dal possibile 4 – 2 si andava invece al beffardo 3 – 3, al minuto 20: un’uscita non proprio impeccabile del portiere Zirone, difatti, favoriva Raeli che realizzava imparabilmente. Poco dopo l’Atletico Avola restava pure in inferiorità numerica vista l’espulsione (fallo da ultimo uomo) di Caruso e gli azzurri tentavano il forcing risolutivo, con motivo di discussione al 30′, visto che in piena area Arena veniva ostacolato in maniera plateale ma senza impietosire l’arbitro che non riteneva di assegnare il penalty. A nulla servivano gli assalti finali di Basso e compagni e si terminava con un  3 – 3: una partita combattuta che ha non poco coinvolto il folto pubblico presente al “De  Simone”. Un mezzo passo falso, in definitiva, per l’11 di mister Giacalone che però ha subito possibilità di rifarsi sin dal match di sabato prossimo (inizio ore 17,30), 6 ottobre, sul campo dell’ Azzurra Modica.
SIRACUSA  –  ATLETICO  AVOLA       3 – 3
MARCATORI: 22′ pt Carpinteri (SR), 26′ Gianluca Gozzo (SR), 30′ Leone (ATL), 36′ Toscano (ATL), 8′ st Carpinteri (SR), 20′ Raeli (ATL).

SIRACUSA: Zirone; Giorgianni, Carpinteri; Di Dio, Spada, Basso; Accolla (40′ st Aglianò ), Torre (k), Arena, Gianluca Gozzo, Gemma 5.5 (35′ st Rizza ingiudicab). A disposizione: Cavarra, Haddadi e Scalia. Allenatore: Fabio Giacalone; dirigente accompagnatore: Francesco Branciamore; assistente arbitrale: Steven Speranza; medico sociale: Erminio Napolitano; massaggiatore: Stefano Pantano.

ATLETICO AVOLA: Loreto, Toscano, Rametta; Leone, Caruso, Liotta; Raeli, Insolia, Cullemi (23′ pt Agosta), La Bruna, Basile (26′ st Cassarisi). A disposizione: Campisi, Spugnetti, Casto e Inturri.  Allenatore: Michele Battaglia.