ELISIR: PRONTA LA CONSEGNA DI ALTRI 25 DEFIBRILLATORI IN SERIE D


Il Commissario Straordinario del Comitato Interregionale, nonché presidente LND, Carlo Tavecchio si è sempre esposto in prima persona al fine di sensibilizzare, anche con gesti concreti, l’intero mondo dilettantistico verso una maggiore cultura della sicurezza che sia di stimolo per tutti anche con gesti concreti. Per passare alla fase di consegna però è necessario formare gli incaricati delle società iscritte al massimo campionato dilettantistico ed a tal proposito sono state fissate le date per i corsi che si terranno sabato 23 e sabato 30 gennaio, rispettivamente a Piacenza nella sede della Croce Bianca ed a Roma nella sede del Comitato Regionale Lazio. A conclusione di queste sessioni di aggiornamento e rilasciati i dovuti certificati, i dirigenti delle società (Chieti, Miglianico, L’Aquila, Sambiase, Vigor Lamezia, Neapolis Mugnano, Fiorenzuola, Pordenone, Viterbese, Latina, Rondinelle Latina, Virtus Entella, Alzano Cene, Atletico Trivento, Acqui, Settimo, Virtus Casarano, Sanluri, Selargius, Palazzolo, Sangimignano, Borgo a Buggiano, Group Città di Castello, Castel Rigone e Albignasego) potranno ricevere la struttura con all’interno il defibrillatore. Questa iniziativa è una conferma del percorso tracciato nel 2008 con il varo del “Progetto Elisir” da parte della Lega Dilettanti e Technostar, grazie al quale si è riusciti a dotare tutte le Delegazioni provinciali della LND dell’apparecchio salvavita, e che deve proseguire inseguendo l’obiettivo ancora più ambizioso di coinvolgere tutte le società dilettantistiche. Con lo scopo di ridurre, se non proprio di abbattere totalmente, la mortalità cardiaca sui campi di calcio si è pensato alla creazione di un apposito totem, una struttura portatile verticale con in alto una tabella grafica che riassume le tre principali sequenze utili a ricordare immediatamente l’uso del defibrillatore sia in emergenza, nella cui parte sottostante è posto il defibrillatore in una cabinetta omologata a tale uso con allarme acustico e visivo per richiamare altre persone per essere aiutati. Poste all’interno vi sono le cartoline “PAS” che richiamano l’uso del defibrillatore e che possono essere portate con sé vicino alla persona da soccorrere, seguire le istruzioni per non compiere errori a causa dello stress emotivo dell’intervento stesso. La ricerca del defibrillatore e lo sforzo per ricordarne l’uso sono i due elementi che contribuiscono alla perdita di tempo nell’intervento e contrarre il tempo di intervento determina l’efficacia dell’intervento stesso cioè la salvezza o meno di una vita”. Questi tre elementi, defibrillatore, totem e addestramento, garantiscono l’utilizzo più immediato ed efficace nei drammatici momenti dell’emergenza.