UN PAREGGIO CHE NON BASTA ALLA NIGERIA E GLI OTTAVI SONO PER LA COREA DEL SUD
Ma due minuti dopo la Corea del Sud pareggia con Lee Yung Soo e nella ripresa passa in vantaggio, al 3′, con Park Chu Young. La Nigeria non ci sta e su rigore agguanta il pari, 2-2, con Yakubu, al 24′. Nel finale emozioni da ambo le parti, con Martins che sbaglia il possibile 3-2 qualificazione e Obinna che è poco fortunato.
Le chiavi della partita-spareggio, per il secondo posto nel girone B, sono la velocità della Corea del Sud e la fisicità della Nigeria. Il primo acuto è della Corea del Sud, che al 2’, con Lee Chung Yong, in spaccata, va vicino al gol. Dieci minuti e la Nigeria passa in vantaggio; lo fa con Uche, al 12’, che anticipa Cha Du Ri, il suo controllore, a centro area, e sfrutta l’assist rasoterra dalla fascia di Odiah. Nella circostanza, nemmeno Cho Yong Hyung è apparso impeccabile. La Nigeria ha un leggero predominio territoriale e la sua difesa non corre troppi pericoli, anche perché il possente Shittu sbroglia molte situazioni pericolose. Qualche brivido lo regala il portiere Enyeama, che prima con un uscita avventata fuori area si fa ammonire, poi, un minuto dopo, è impreciso in presa alta, ma la Corea del Sud non ne sa approfittare. In un paio di minuti la svolta del primo tempo e forse della qualificazione: al 36’ Uche sfiora il raddoppio, con un forte tiro dai 25 metri che timbra il palo alla sinistra del portiere e due minuti dopo la Corea del Sud trova il pareggio. Sugli sviluppi di una punizione tagliata di Ki Sung Yong, Lee Jung Soo, in posizione molto defilata, si avventa per la battuta vincente: 1-1. è un risultato che, unito allo 0-0 al 45’ di Argentina-Grecia, qualifica la Corea del Sud agli ottavi.
Nella ripresa la Corea del Sud scatta subito: al 3’ è in vantaggio con una punizione tagliata di Park Chu Young, su cui il portiere Enyeama ha delle colpe: fa un passo verso il centro della porta lasciando aperto sulla sinistra lo spiraglio in cui entra la palla. Al 12’ il cambio Kanu-Martins è una staffetta fra ex interisti ma soprattutto un omaggio al primo, assoluta leggenda del calcio africano. Il passivo, spinge la Nigeria al forcing: al 14’ Kim Jung Woo sbroglia in area una difficile situazione su incursione di Yakubu, che al 21’, solo a due passi dalla porta, commette un incredibile errore di piatto. Al 24’, però, l’attaccante ha modo di riscattarsi, segnando il rigore che riapre le sorti di gara e qualificazione. Nel frattempo il vantaggio dell’Argentina sulla Grecia dà una speranza in più alla Nigeria che prova il colpaccio. Non è un assedio, perché la Corea del Sud è pericolosa al 26’, Shittu rischia l’autogol, e al 31’, con Park Ji Sung, che in area tira fuori a fil di palo. Ma l’occasione che incide maggiormente, in negativo, sul risultato è quella che al 35′ si divora Martins: l’ex interista è messo a tu per tu con il portiere, ma il suo tocco a scavalcarlo si spegne sul fondo. Bonus esaurito: due generosi tentativi di Obinna, nei minuti finali, non invertiranno la rotta qualificazione. Che porta la barca della Corea del Sud dritta negli ottavi di finale, contro l’Uruguay.
NIGERIA-COREA DEL SUD 2-2
NIGERIA: 1-Vincent Enyeama; 17-Chidi Odiah, 6-Danny Shittu, 2-Joseph Yobo (dal 46′ 21-Echiejile), 5-Rabiu Afolabi, 12-Kalu Uche, 20-Dickson Etuhu, 13-Yusuf Ayila, 8-Yakubu Aiyegbeni (dal 70′ 18-Victor Obinna), 19-Chinedu Obasi, 4-Nwankwo Kanu (dal 57′ 9-Obafemi Martins). All. Lagerback.
COREA DEL SUD: 18-Jung Sung-ryong; 22-Cha Du-ri, 12-Lee Young-pyo, 4-Cho Yong-hyung, 14-Lee Jung-soo, 8-Kim Jung-woo, 16-Ki Sung-yong (dall’87’ 13-Jae-Sung), 7-Park Ji-sung, 17-Lee Chung-yong, 10-Park Chu-young (dal 93′ 15-Dong-Jin), 19-Yeom Ki-hun (dal 64′ 5-Kim Nam-Il). All. Huh Jung-Moo
ARBITRO: Olegario Benquerenca (Portogallo).
MARCATURE: Uche (N) al 12′, Lee Jung-Soo (C) al 38′, Park Chu-Young (C) al 49′, Yakubu rig. (N) al 69′.
AMMONITI: Enyeama (N), Yusuf (N), Obasi (N), Kim Nam-Il (C).