L’AIAC CALABRIA CONSEGNA I PREMI “ALLENATORE DELL’ANNO”

impegnati nelle categorie dilettantistiche calabresi, capaci di vincere il premio della correttezza e della signorilità in campo e fuori (essendo stati votati la scorsa metà di gennaio, su proposta dell’Aiac e in sinergia con la Lnd Calabria, per il 50% dai direttori di gara, per il 25% da dirigenti della Figc e per il restante 25% dai membri della stessa associazione di tecnici promotrice dell’iniziativa). Il riferimento, relativamente alla stagione 2012/2013, è ai trainer campioni di fair play. Mister che hanno avuto il merito di non badare soltanto al conseguimento dei risultati, ma anche e soprattutto allo stile dei comportamenti, pur di fronte a decisioni arbitrali avverse. Ecco perché a “celebrarli”, nell’ambito di una manifestazione tenutasi avantieri nella Sala Convegni della Lega calabra di via Contessa Clemenza a Catanzaro, sono intervenuti – in una tavola rotonda coordinata dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri – personaggi del calibro dei massimi dirigenti dell’Aia Marcello Nicchi e dell’Aiac Renzo Ulivieri oltreché del vicepresidente della Lnd Antonio Cosentino. Accanto a loro i leader regionali del Coni, Demetrio Praticò, della Lega Saverio Mirarchi, del Cra Stefano Archinà, dell’Aic Maurizio Cavallo e naturalmente dell’Assoallenatori Raffaele Pilato.

FONTE: crcalabria