‘FAIR PLAY E SOLIDARIETA”, IL PREMIO AL PRESIDENTE LEGA B

che si svolgerà il 4 luglio nella meravigliosa cornice di Castiglion Fiorentino. Il numero uno della Lega B rientra nella categoria “Fair play e solidarietà” per i numerosi progetti portati avanti durante la sua presidenza, da “B come Bambini” agli importanti contributi in difesa della violenza sulle donne o per le tragedie del ponte Morandi e del Pollino.

Si tratta della XXIIIa edizione del Premio Internazionale Fair Play-Menarini, presentato ufficialmente questa mattina nel Salone d’Onore del Coni a Roma. Nel tempio dello sport italiano, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sono stati svelati il programma dell’edizione 2019 e i nomi dei premiati che riceveranno il proprio riconoscimento nel corso della cerimonia di consegna in calendario, per l’appunto, il prossimo 4 luglio a Castiglion Fiorentino (Arezzo). Nato nel 1997 con l’obiettivo di una più profonda sensibilizzazione verso i grandi valori dello sport, il Premio Fair Play-Menarini ha visto, negli anni, protagonisti campioni, personaggi ed istituzioni che si sono eticamente distinti in una sfera d’azione che lega l’ambito sportivo alla società civile. Anche quest’anno, selezionate da una giuria di caratura internazionale, spiccano figure storiche del calibro di Andrea Giani, Antonello Riva e Zico, istituzionali come il presidente della Lega B Mauro Balata, la campionessa Derartu Tulu, prima donna africana di colore a vincere una medaglia olimpica, il giovane nuotatore Manuel Bortuzzo, vittima di un recente quanto terribile fatto di cronaca, e molti altri ancora.

“Sono contento di poter presentare nel Salone d’Onore del Coni la XXIII edizione del Premio Fair Play Menarini – ha salutato il presidente del Coni Giovanni Malagò.- Qui ci troviamo nella casa dello sport e questo premio è cresciuto in modo impressionante fino ad arrivare al suo ventitreesimo anno di vita. Promuovendo i valori dell’etica e del fair play, possiamo dire che sia una delle manifestazioni fondamentali del nostro sistema sportivo per la qualità e l’impegno espressi e per il grande risalto che da sempre si merita.”

Presente alla conferenza anche il professor Francesco Landi, Membro del CDA del neonato ente operativo “Sport e Salute”. “Sono orgoglioso di poter parlare di fair play alla mia prima uscita ufficiale. Il compito dell’ente di cui sono membro è quello di coniugare sport e salute e l’obiettivo di questa nostra nuova avventura è quella di sviluppare tutte le sinergie che possono avvicinare i cittadini allo sport secondo i valori del fair play, del benessere e di uno stile di vita corretto.”

Al fianco del premio da sette anni c’è il rinomato Gruppo Farmaceutico Menarini che, anche per questa edizione ormai alle porte, ha voluto legare il proprio marchio ai valori dell’etica e del fair play confermandosi title sponsor dell’iniziativa. “Menarini ha voluto legare il proprio nome per il settimo anno consecutivo a una manifestazione unica nel panorama sportivo mondiale – ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Corporate delle Risorse Umane di Menarini – Il Premio Fair Play- Menarini ha l’obiettivo di essere cassa di risonanza dei valori positivi dello sport che ispirano le gesta dei campioni capaci di primeggiare contando sul proprio talento ed i loro sacrifici e senza cercare facili scorciatoie, affinché possano essere d’esempio ai più giovani non solo nello sport, ma nella vita di tutti i giorni”.

Sostenuto dai main partner Consultinvest e Menchetti, il XXIII Premio Fair Play-Menarini si configura come una tre giorni ricca di momenti e iniziative che promuoveranno il concetto di lealtà nella pratica sportiva e culmineranno nell’evento clou di giovedì 4 luglio condotto Rachele Sangiuliano e Lorenzo Dallari e trasmesso dalle ore 20.30 in diretta su SportItalia. “Poter presentare ogni anno presso il Salone d’Onore del C.O.N.I. il Premio Fair Play – Menarini ci riempie di orgoglio e soddisfazione, ma altresì non possiamo esprimere a parole quanto grande è l’emozione di essere riusciti anche quest’anno ad ospitare così tanti campioni provenienti da più parti del mondo – spiega Angelo Morelli, presidente dell’Associazione Premio Internazionale Fair Play. – Uomini e donne che hanno scritto pagine di storia dello sport mondiale, ma che hanno saputo indossare con umiltà e senso del dovere le medaglie vinte facendosi così portatori di messaggi positivi per uno sport vero e leale. E’ grazie alla loro presenza e condivisione di valori che il premio è riuscito in questi ventitré edizioni a raggiungere livelli sempre più importanti.”

FONTE: legab.it