IL SALUTO DEL CORDINATORE FEDERALE TOSCANA

può sembrare in questo momento un argomento fuori luogo, soprattutto in rispetto di tutte le persone che sono decedute e delle loro famiglie.
E proprio per questi motivi non intendo alimentare la già vasta platea di opinionisti a riguardo.
Questa “pandemia” ha sicuramente cambiato il volto della nostra attività e ci obbligherà ad osservare delle precauzioni nel futuro immediato.
Il Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. sta seguendo attentamente l’evolversi della situazione, ma non solo, sta mettendo in campo risorse proprie “umane” perché comunque le attività di formazione e informazione possano proseguire il loro corso per e verso le società, dirigenti, tecnici, giocatori e giocatrici e famiglie.
L’attività pratica è ferma, ma la formazione prosegue in attesa che tutto possa tornare alla normalità. Sono in atto continue video conferenze che vedono impegnati gli staff del Centri Federali Territoriali di Firenze, Grosseto e San Giuliano Terme, su tematiche proposte dalla Commissione nazionale del S.G.S., alle quali partecipano anche i tecnici/formatori provinciali dell’Attività di Base e gli psicologi.
Vengono anche svolti video incontri fra i Delegati provinciali dell’Attività di Base e quella Scolastica, con il fine di proseguire, per competenze, i progetti e le attività che le società e gli istituti scolastici avevano programmato e cercando, dove possibile e in rispetto delle norme di sicurezza, di arrivare alla fine del percorso stagionale. Per non parlare delle iniziative messe in campo, su scala nazionale attraverso portali e canali social, direttamente dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC come: #noi giochiamo in casa, #Sport e salute, #Valori in rete ecc..
Non sarà facile, ma questo è il nostro compito, essere un Settore di servizio per tutto il mondo del calcio giovanile.
Il calcio è uno sport di squadra e questo ci insegna che uniti possiamo vincere questa “partita”.
Concludo facendo nostra una parte del testo di una canzone di Jovanotti, condivisibile con tutto il nostro movimento: “…Io penso positivo perché son vivo, niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare, niente e nessuno al mondo potrà fermare quest’onda che va…”

fonte: figc.it