FUTSAL SALANDRA; ANTONIO GIANNINI SI RACCONTA

Non tanto per l’importanza della sua scuola calcio, la Futsal Salandra, che gode di ottima salute e fa divertire tanti ragazzi di Salandra e paesi limitrofi, ma per la passione che questo allenatore di calcio da tanti anni mette per la diffusione del calcio giovanile e di quello femminile. Un personaggio che se non esistesse bisognerebbe inventarlo. Ecco l’intervista che ha concesso a noi de ilcalcioonline.it.

D. – Buongiorno mister Giannini cominciamo con una domanda scontata: come ha vissuto il periodo di lockdown?
R. – Come tutti in casa. Ho partecipato alle video conferenze settimanali che il Centro Federale territoriale di Matera ha organizzato per noi tecnici della zona dove abbiamo affrontato i seguenti temi: IL TALENTO – APPRENDIMENTO NON LINEARE E RESILIENZA – LA COMPETIZIONE E L’AMBIENTE GIOIOSO – ETICA, RISPETTO E IMPEGNO – LA TECNICA SITUAZIONALE. Inoltre ogni bambino iscritto alla scuola calcio Futsal Salandra 2019/2020 ha preparato un video dove pronunciava la frase “IO RESTO A CASA” mentre palleggiava o eseguiva qualsiasi altro gesto tecnico. Ne è venuto fuori uno intero molto bello.

D. – Quando pensa di riprendere l’attività calcistica?
R. – Spero il prima possibile cioè a Settembre.

D. – Come ha programmato la riapertura? Quali attenzioni verso la sicurezza dei suoi ragazzi?
R. – Non ho programmato niente in quanto come ho sempre fatto mi attengo alle disposizioni della FIGC – LND CR. Basilicata di cui la Futsal Salandra fa parte.

D. – Secondo lei il Covid-19 ha influenzato la passione dei ragazzi per il gioco del calcio o invece c’é tanta voglia di ritornare a giocare?
R. – Ovviamente ai ragazzi sono venute a mancare le emozioni che quattro mesi di attività possono regalare in quanto da Marzo a Giugno oltre a terminare i vari campionati la Scuola calcio Futsal Salandra partecipa a tutti i tornei zonali che vengono organizzati nel periodo sopra citato. Però chi ha la passione per il gioco del calcio ha sempre voglia di giocare quindi…siamo in attesa di ricominciare presto.

D. – Quali restano gli obiettivi futuri della Futsal Salandra?
R. – Gli obiettivi sono sempre gli stessi: divertirsi e attraverso il gioco del calcio educare e formare i ragazzi a essere prima uomini e poi calciatori. Per la stagione 2020/2021 dovremmo essere presenti ai nastri di partenza con tutte le categorie dell’attività di base (PICCOLI AMICI, PRIMI CALCI, PULCINI, ESORDIENTI a 9 e ESORDIENTI a 5). Inoltre parteciperemo al campionato giovanissimi regionali di calcio a 5 a cui potranno ritornare i 2006 che l’anno scorso hanno militato nelle file del CMB (unica squadra lucana che partecipa al campionato nazionale di Serie A)  con la quale la Futsal Salandra ha rapporti di stretta collaborazione da anni.

D. –  In un momento di difficoltà come questo chi crede debba stare vicino al mondo giovanile calcistico? Istituzioni, Genitori, Federazione, Tifosi?
R. – Le Istituzioni dovrebbero dare un contributo economico, i genitori dovrebbero stare tranquilli, la Federazione dovrebbe inviarci un kit di materiale sportivo (palloni, casacche, ect.), i tifosi divertirsi.

D. – Personalmente cosa si aspetta da questa nuova stagione sportiva?
R. – Spero che si torni alla normalità dello svolgimento dell’attività.

D. – Qual é il sogno del cassetto, calcisticamente parlando,  di mister Giannini?
R. – Nessuno, calcisticamente  parlando. La prima volta che mi sono messo in gioco all’età di 25 anni come allenatore-giocatore ho vinto il mio primo campionato di calcio a 5 maschile (era un sogno!). Negli anni successivi sono seguite altre vittorie di campionato. Poi mi sono messo in gioco nel calcio a 5 femminile conquistando due primo posti, la Coppa Italia e anche la Coppa Disciplina  riuscendo così a portare il nome del mio paese in serie A. Nella massima serie Nazionale dove ho preferito svolgere ruoli dirigenziali anziché tecnici la mia compagine è riuscita a ottenere obiettivi importanti tra cui la partecipazione per tre anni consecutivi ai play off Scudetto e alle Final-Eight di Coppa Italia Nazionale. Da lì mi sono dedicato nuovamente alla scuola calcio dove pur non essendoci risultati e classifiche nei campionati che svolgiamo, il gruppo esordienti di cacio a 5 ogni anno vince tutte le partite. Quindi il sogno può essere continuare a vedere che qualche mio atleta possa emergere come in passato hanno già fatto: Angelica Di Biase – classe ‘92 (Serie A con Ita Salandra -Olimpus Roma – Kick-Off Milano – Città di Falconara nonché può vantare nel corso di questi anni molte convocazioni nella Nazionale di calcio a 5 Femminile); Angelo Bruno – classe 2003 (Dopo sette anni di attività di base nella mia scuola calcio ha militato nei giovanissimi regionali del Mateola, Società giovanile di prestigio de nostro territorio, attualmente milita nell’Under 19 del CMB con cui l’anno scorso ha esordito in serie A all’età di solo 16 anni. Tommaso Saponara, Giovanni Quaranta, Marco Zizzamia, Giovanni Pace, tutti classe 2006, dopo aver fatto la solita trafila di tutte le categorie nella mia scuola calcio per sette anni, l’anno scorso hanno vinto il Campionato Under 15 Regionale sempre nelle file de CMB.