EVANI: “GRUPPO DI GRANDE QUALITÀ UMANA”

a parlare così, dopo il triplice fischio finale, è Alberico Evani, il tecnico che ha sostituito stasera il Ct Mancini sulla panchina dell’Italia.
Già allenatore dell’Under 20, Evani festeggia comunque la bella vittoria e l’affermazione dei giovani che lui conosce bene: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma non era facile contro questa squadra. C’è una qualità umana in questo gruppo che è straordinaria. Stasera c’è stato l’esordio di cinque ragazzi, alcuni di loro li ho avuti nelle giovanili, quindi sono soddisfazioni. Ma adesso contiamo di riavere Mancini per le partite di Nations League”.
Poi svela il ruolo inedito di Vialli: “Stasera Gianluca ha fatto quello che faccio io di solito con Mancini in panchina”.
Secondo centro azzurro per Riccardo Orsolini, che ha realizzato su rigore il gol del 4-0. “Mi ritengo abbastanza fortunato – spiega il giocatore – è un’enorme soddisfazione già essere qui, figuriamoci segnare. Avevo chiesto a Grifo di tirare il primo rigore, però mi ha detto che era meglio ripassare dopo. E così, quando l’arbitro ha fischiato il secondo penalty, ho preso il pallone e sono andato a segnare”. Un gol che può valere un sogno: “Europei? So bene che non è facile, ma spero vivamente di poter mettere in difficoltà il mister per entrare nella lista. So che la Nazionale passa dal Bologna, lavoro ogni giorno duramente per farmi trovare pronto in queste occasioni. Il calcio italiano negli ultimi anni ha adottato una mentalità diversa, si concede più spazio ai giovani e si fa meno fatica a farli esordire in prima squadra”. Capitano per una sera, Sirigu si gode la vittoria al termine di una serata per lui poco impegnativa: “Questo – sottolinea – è un gruppo sano e molto forte. E’ sempre difficile debuttare in Nazionale, ma noi cerchiamo di far sentire tutti a nostro agio. E’ fondamentale avere un credo calcistico, anche se non è mai facile. La fascia da capitano è una bella gratificazione, sono contento per la mia famiglia e per le persone che mi vogliono bene. Felice anche per il Torino, era da tanto che un giocatore granata non la indossava. La maglia da titolare se la possono giocare in tanti, Bastoni per esempio è uno di questi”.

FONTE: www.figc.it