UNA GRANDE ITALIA U19 PAREGGIA CON LA GERMANIA

FINLANDIA – Una partita che ha onorato la migliore tradizione di una sfida che ha scritto una delle più belle pagine del calcio mondiale.

Ad Helsinki, nel match di apertura della seconda fase di qualificazione dell’Europeo Under 19 tra Italia e Germania, gli Azzurrini, pur avendo creato in precedenza le migliori occasioni per andare in rete, vanno immeritatamente in svantaggio al 29’ per via della rete realizzata dal gigante del Francoforte, Igor Matanovic. Con questo risultato si va al riposo e all’inizio della ripresa i tedeschi continuano il loro pressing sulla trequarti italiana.

I lanci di Scalvini e Coppola raggiungono con precisione il reparto avanzato dell’Italia, che ribalta la gara con un rapido uno-due: prima Nasti al 78’, poi Gnonto cinque minuti dopo regalano l’illusione della vittoria, spenta da Rhein all’88’ su calcio da fermo: “Dispiace un po’ aver preso il gol del pareggio alla fine e su calcio da fermo – dichiara amareggiato al termine della gara il tecnico Carmine Nunziata – però la squadra ha fatto una grande partita e penso avremmo meritato la vittoria. Al di là di questo, ci sono altre due gare e bisognerà giocarle allo stesso modo”.

La partita. Nunziata schiera il 4-3-1-2, con Desplanches in porta, la linea difensiva formata da Mulazzi, Coppola, Scalvini e Turricchia; vertice basso Faticanti, mezzali Fabbian a destra e Giovane a sinistra; vertice alto Miretti, con le due punte Gnonto a destra e Ambrosino a sinistra. La iniziale fase di studio viene interrotta da Ambrosino, che su calcio d’angolo raccoglie un rinvio corto e spara a pochi metri dal portiere: il suo tiro è potente ma centrale. Quattro minuti dopo è Gnonto che di testa, a distanza ravvicinata, impegna Urbig. Al 28’ arriva la doccia fredda col vantaggio tedesco: Igor Matanovic entra in area da destra, supera Coppola e incrocia di sinistro sul secondo palo. Gli Azzurrini non si scoraggiano: al 32’ Coppola svetta in area su angolo di Miretti, ma la palla è alta sulla traversa. Ancora Ambrosino, dopo una ripartenza al 32’, va al tu per tu con Urbig, il suo tiro è di poco fuori. L’Italia conclude la prima frazione sempre in avanti, ma i suoi attacchi sono infruttuosi.

Nella ripresa, la Germania si fa più arrembante e letale nelle ripartenze, trascinata dai due talenti del Bayern Monaco, Armindo Sieb, il capitano Torben Rhein e dal solito Igor Matanovic, riuscendo ad attaccare in soprannumero. L’Italia si difende con le unghie e con i denti e riorganizza il suo gioco. Nunziata ridà benzina con le sostituzioni ed è il subentrato Nasti a pareggiare le sorti del match: una punizione battuta da Miretti viene ribattuta in area dalla difesa tedesca e il destro dell’attaccante del Milan trova l’angolo giusto. Ma non basta: passano appena due minuti e Gnonto fa il suo capolavoro: all’80’ Mulazzi imbecca l’attaccante del Zurigo che, al limite dell’area piccola, stoppa, si gira e indirizza la palla nell’angolo basso destro. È il vantaggio Azzurro. La partita rimane aperta, i tedeschi non ci stanno e all’88’, su un calcio da fermo battuto magistralmente da Rhein, acciuffano il pareggio. L’ultima occasione è ancora per gli Azzurrini: all’89’ Baldanzi mette Nasti davanti al portiere, che però riesce a bloccare il suo tiro. Cinque minuti di recupero e la partita finisce qui, con un po’ di rammarico ma con la consapevolezza di aver iniziato questa seconda fase di qualificazione europea nel migliore dei modi.

I padroni di casa della Finlandia saranno i prossimi avversari dell’Italia: sabato alle 15, sempre ad Helsinki, in diretta streaming sul sito della FIGC.

Italia-Germania 2-2

Marcatori: Matanovic 29’, Nasti 78’, Gnonto 83’, Rhein 88’

Italia. Desplanches; Mulazzi, Coppola, Scalvini, Turicchia (Zanotti 71’); Fabbian, Faticanti, Giovane (C) (Baldanzi 78’); Gnonto (Ghilardi 87’), Miretti, Ambrosino (Nasti 71’). All. Nunziata. A disp. Zacchi, Terracciano, Fontanarosa, Fazzini.

Germania. Urbig; Jessen (Gedik 87’), Gechter, Arrei-Mbi, Rothe, Castrop, Rhein (C); Kade (Hoppe 87’), Sieb (Bobzien 87’), Amyn (Wagner 59’); Matanovic. All. Wolf. A disp. Ernst, Lelle, Bruckner, Riedel, Semic.

Arbitro. Godinho (POR); Assistenti, Soares Vaz Freire (POR) e Jantunen (FIN); Quarto Uomo, Reitala (FIN).

Ammoniti. Gechter 27’, Amyn 48’, Scalvini 52’, Giovane 57’, Hoppe 88’, Matanovic 90’, Nasti 90’

Calendario delle partite e classifica (orario Italia – Finlandia +1)

Mercoledì 23 marzo

Italia-Germania  2-2

Finlandia-Belgio 1-3

Belgio 3 pt, Italia e Germania 1, Finlandia 0

Sabato 26 marzo

Belgio-Germania, Myyrmäki Stadium (Vantaa), ore 10.00

Finlandia-Italia, Myyrmäki Stadium (Vantaa), ore 15.00 (diretta streaming sul sito della FIGC)

Martedì 29 marzo

Germania-Finlandia, Helsinki Football Stadium (Helsinki), ore 16.30

Belgio-Italia, Myyrmäki Stadium (Vantaa), ore 16.30 (diretta streaming sul sito della FIGC)

L’elenco dei convocati

Portieri: Sebastiano Desplanches (Milan), Gioele Zacchi (Sassuolo);

Difensori: Alessandro Fontanarosa (Inter), Diego Coppola (Hellas  Verona), Daniele Ghilardi (Hellas Verona), Gabriele Mulazzi (Juventus), Giorgio Scalvini (Atalanta), Riccardo Turicchia (Juventus), Mattia Zanotti (Inter);

Centrocampisti: Cesare Casadei (Inter), Giovanni Fabbian (Inter), Giacomo Faticanti (Roma), Jacopo Fazzini  (Empoli), Samuele Giovane  (Atalanta), Fabio Miretti (Juventus), Filippo Terracciano (Hellas Verona);

Attaccanti: Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo (Napoli), Tommaso Baldanzi (Empoli), Wilfred Gnonto (Zurigo), Marco Nasti (Milan).

Staff: Capo Delegazione, Gianfranco Serioli; Allenatore, Carmine Nunziata; Assistente Allenatore, Emanuele Filippini; Preparatore Atletico, Vito Azzone; Preparatore Portieri, Fabrizio Ferron; Match Analyst, Marco Mannucci; Medici, Carmelo Papotto; e Alessandro Carrozzo; Fisioterapisti, Giuseppe Galli e Fabrizio Casati ; Nutrizionista, Alessio Colli; Osservatore, Claudio Coppi; Ufficio Stampa, Giuseppe Ingrati; Segretario, Aldo Blessich; Magazziniere, Giovanni Pompeano; Tutor, Stefano Presciutti. 

FONTE: www.figc.it