REFUGEE TEAMS IN LOMBARDIA APRE AL CALCIO FEMMINILE

MILANO – Dopo la prima esperienza in Sicilia, il Progetto Rete Refugee Teams al femminile arriva anche in Lombardia.

Mercoledì 30 marzo, 8 ragazze provenienti dalla Cooperativa Sociale Eureka! e dal CPIA di Lodi si sono allenate sul campo dell’Oratorio San Lorenzo, ospiti della Scuola Calcio Laudense, partner storico del progetto.

L’allenamento sperimentale è stato condotto da Gabriele Peccati per il SGS FIGC e da Massimo Servidati, tecnico del GSO Laudense, con la supervisione delle educatrici di riferimento delle giovani calciatrici. L’attività, rivolta alle ragazze, si inserisce nel più ampio contesto del Progetto Rete! Lombardo che in questa stagione sportiva vedrà coinvolti minori non accompagnati di ben cinque province del territorio (Cremona, Lodi, Milano, Bergamo e Pavia). Solidarietà, inclusione e sperimentazione sportiva: sono questi i pilastri e i valori sui quali si basa il progetto Rete, ormai giunto all’ottava edizione.

L’iniziativa si rivolge ai minorenni presenti nei Centri SAI, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia di tutto il territorio Nazionale, con l’obiettivo di favorire i processi di integrazione attraverso il calcio. Un percorso che negli anni ha permesso di coinvolgere in modo diretto circa 4.000 giovani stranieri in un’attività sportiva-educativa strutturata e sotto la guida di staff tecnici-formativi qualificati, in sinergia con le società sportive e le istituzioni del territorio.

Accanto all’obiettivo sociale volto a favorire i processi di integrazione, cresce e si sviluppa il progetto tecnico, che prevede la proposta di metodologie di allenamento innovative e adattabili a situazioni differenti.

FONTE: www.figc.it