LA BELLA REALTA’ DELLA SOCIETA’ TAU ALTOPASCIO

LUCCA – Una miriade di aspiranti campioni tesserati, oltre 40 tecnici qualificati e istruttori di base,

due campi per il calcio a 11, tre campi di calcio a 7 e due da calcio a 5, oltre trenta trofei guadagnati fino ad oggi: sono numeri importanti quelli che ha registrato, e sta registrando tutt’ora, l’Asd Tau Calcio.

Nata nel 1992 dalla fusione tra la polisportiva Badia Pozzeveri, operante nel settore giovanile, e l’Us Altopascio, iscritta nel campionato di promozione, il Tau Calcio ha ereditato più di 80 anni di storia del calcio altopascese: un forte legame con il territorio e una visione d’insieme che ha permesso alla società di puntare sulla crescita, sull’innovazione unita alla qualità ricercata ai massimi livelli.

Una struttura dinamica e in continua evoluzione, quindi, che mira a sviluppare e qualificare l’attività del settore giovanile, dalla Scuola calcio fino all’agonismo dei Giovanissimi e degli Allievi. Una società destinata al successo che già dalla fine degli anni Novanta ha collezionato vittorie e premi, con il primo grande riconoscimento nel 2008, grazie alla vittoria del trofeo regionale da parte degli Allievi, e la consacrazione nel 2012, quando gli Allievi del Tau Altopascio sono diventati campioni d’Italia.

Il percorso di crescita non passa inosservato e nel 2013 Tau e Inter firmano il primo accordo: la squadra amaranto diventa Centro di Formazione del FC Internazionale, sfruttandone il know how e le metodologie di allenamento per formare piccoli campioni di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Fiducia che si riconferma nel 2016 con la nascita della Scuola calcio firmata sempre dalla squadra milanese: anche i più piccoli, i cosiddetti “piccoli amici” (età 6-8), possono iniziare un percorso di crescita in un ambiente professionistico e protetto.

Il Tau non è solo Altopascio. Tanti infatti gli accordi che si sono concretizzati con altre realtà del territorio provinciale, così da esportare le competenze della squadra altopascese anche a Lucca e a Viareggio. I giovani calciatori in amaranto hanno a loro disposizione non solo lo stadio di Altopascio, ma anche l’impianto sportivo di Badia Pozzeveri e il rinnovato centro sportivo Sandro Vignini di Lucca, dedicato alla scuola calcio per i più piccoli.

Tra gli accordi di collaborazione rientrano anche il rapporto con Virtus Piazza al Serchio per l’Alta Garfagnana e con l’As Valledelserchio (nata dalla fusione dei settori giovanili di Ghivizzano Borgo a Mozzano, Fornaci, Barga e Gallicano) per la Mediavalle. Da segnalare, infine, la presenza d’oltre monte, consacrata nel legame pregresso con la Croce Verde Viareggio: il Tau dal 2016 difatti, mise a disposizione della squadra viareggina la propria esperienza per quanto riguarda la formazione di tecnici e responsabili, rendendo così più fluido lo scambio tra allenatori e giocatori.

Non si ferma l’ascesa della squadra di Altopascio. Lucchesi protagonisti da anni, sul palcoscenico nazionale del calcio giovanile, che non ultimi in questa stagione 2021/22, hanno conquistato già il titolo italiano della categoria Under 13 Esordienti Elite, e che adesso dopo due vittorie nei campionati regionali toscani, con le compagini Under 17 ed Under 15, e dopo le rispettive vittorie delle prime fasi nazionali dei due tornei, sono in procinto, con entrambe le squadre, di iniziare le Final Six, per andare a caccia di una tripletta di scudetti, che sarebbe storica nel mondo del calcio in erba nazionale.

fonte: www.calciogiovanilebasilicata.it (inspiration testo by: www.clipcomunicare.it)