MERITATO PARI DELLA RAPPR. DEL LAZIO ALLA UEFA REGIONS’ CUP

ROMA – Grinta, paura, nervosismo e infine gioia. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il secondo impegno

della squadra di mister Giuliano Giannichedda nel turno intermedio della competizione continentale. La Rappresentativa LND del CR Lazio lotta, soffre e riacciuffa la Macedonia del Nord all’ultimo tuffo lasciando così aperto il discorso qualificazione alla fase finale della UEFA Regions’ Cup. Epilogo da accogliere con soddisfazione vista la gara scorbutica e fisica andata in scena al “Quinto Ricci” di Aprila contro il team balcanico. Ad assistere all’incontro, nella tribuna dell’impianto pontino, anche il presidente della FIGC Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, il segretario generale LND Massimo Ciaccolini ed il vice segretario Mariangela D’Ezio. Il risultato finale di 1-1 è probabilmente quello più giusto (un legno per parte), anche se gli italiani hanno collezionato più occasioni peccando però in precisione. Le statistiche di fine match parlano infatti di 7 conclusioni nello specchio a favore della selezione regionale dilettantistica laziale, contro una sola dei macedoni. L’episodio chiave al 70’, quando un fallo di Simone Dovidio nella propria area su Filip Dimoski, costava il rigore a favore della Macedonia Nord. Dal dischetto Zoran Andonov sigla il vantaggio e apre all’inevitabile assedio finale di Leonardo Casavecchia e compagni. La porta difesa da Antonio Stolevski sembra stregata ma al 94’, in pieno recupero, c’è l’incornata vincente di Luca Damiani. Il Bavaria perde 2-1 con il Jersey e mercoledì prossimo, al “Francioni di Latina”, due risultati su tre a disposizione per tenere dietro i tedeschi ma obbligo dei 3 punti per sognare la qualificazione alla fase finale senza pensare al risultato che scaturirà dall’incontro tra Jersey e Macedonia del Nord: un pareggio a fronte di una vittoria degli inglesi ad Aprila, contro la rappresentativa balcanica,  significherebbe infatti eliminazione. La classifica vede ora la Rappresentativa LND Lazio a quota 4 punti, seguita dalla coppia Bavaria e Jersey a 3. Chiude la Macedonia del Nord con 1 punto, prossima avversaria del Jersey di mister Cassidy Martin. 

Rappresentativa CR Lazio (Italia) – Macedonia del Nord 1 – 1

Rappr. CR Lazio: (4-4-2) Marini, Bianchi, Casavecchia cap., Dovidio, Paletta (82’ st Delle Monache), Binaco (67’ st Damiani), Cano Jurado, Le Rose, Prati, Rossi (67’ st Danieli), Vittorini (82’ st Cerroni). A disp: Zonfrilli, Delle Monache, Politanò, Marino. All: Giannichedda

Macedonia del Nord (3-2-4-1): Stolevski, Bosheski, Bejkov (50’ st Hristov), Velinovski, Kochev (65’ st M. Dimoski), Zumrovski cap. (46’ st Stojov), Andonov, Mislimi, Zdravkovski, Stojanvoski (76’ st Skoko), Ristovski (65’ st F. Dimoski). A disp: Kartov, Mitrevski. All: Savov.   

Arbitro: Jaeger (AUT). Assistenti: Mimra (AUT), Curbay (TUR). Quarto uomo: Bitigen (TUR).

Marcatori: 70’ rig. Andonov (M), 94’ Damiani (CR Lazio)
Note: Stadio “Quinto Ricci” di Aprilia (LT). Cielo sereno. Temperatura di 27°c. Recupero: 1’ pt, 6’ st
Ammoniti: 70’ st Dovidio (CR Lazio), 86’ st Danieli (CR Lazio)

La gara

La squadra di mister Giannichedda parte col turbo e nel giro di 10’ colleziona un corner a favore, due calci di punizione a ridosso dell’area avversaria e una buona chance con Manuel Vittorini. I macedoni sono costretti nella propria metà campo fino al corner battuto all’11’, senza conseguenze per la porta laziale, da Zoran Andonov, sugli sviluppi di una ripartenza. Da quel momento in poi il match acquista un sostanziale equilibrio, graffiato solamente da una conclusione di Daniel Rossi bloccata al 19’. Dopo 5’ la tribuna del “Quinto Ricci” esulta per il tap in vincente dello stesso Rossi che spedisce nel sacco dopo una prima respinta di Stolevski. La gioia per il possibile vantaggio dura però lo spazio di un secondo, in quanto il gol viene annullato per fuorigioco. La Rappresentativa del Lazio non rallenta la pressione e, pochi istanti dopo, sfiora ancora con Vittorini. L’attaccante del Civitavecchia ci riprova al 32’ ma il suo tiro finisce alto sulla traversa. La fiammata di Casavecchia e compagni scuote la Macedonia del Nord che reagisce guadagnando qualche metro e un paio di calci d’angolo: su l’ultimo di questi, al 39’, si registra il tiro di David Ristovski che però non inquadra lo specchio. Il Lazio non resta a guardare e si riporta in avanti alla ricerca del gol che però non arriva né con Vittorini al 40’, né con Rossi al 41’, entrambi murati dalla difesa slava. La gara è ormai accesa e mette in scena rapidi rovesciamenti di fronte e una buona Macedonia, tant’è che nel finale, la rappresentativa balcanica mette in fila due corner a favore e si rende pericolosa al 45’ con David Bosheski. Dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara austriaco Christopher Jaeger le squadre prendono la via degli spogliatoi sul parziale di 0-0. La ripresa suona il medesimo spartito dell’avvio con la rappresentativa LND Lazio che si riversa in avanti. Subito Daniel Rossi da fuori area ma con traiettoria imprecisa e il solito Vittorini su suggerimento di Francesco Prati, da corner: il numero uno macedone Antonio Stolevski si distende e neutralizza. Insiste Vittorini ma la difesa di mister Zanko Savov tiene, così come tutto il gruppo in maglia gialla che si affaccia minacciosa con Bosheski al 54’ e sfiora il vantaggio colpendo la traversa con il neo entrato Filip Dimoski, al 66’. A spezzare l’offensiva ci pensa Alejandro Cano Jurado che conclude da posizione interessante ma è provvidenziale l’intervento del portiere slavo. L’episodio che cambia la partita arriva al 70’ ed è a favore della Macedonia del Nord. Simone Dovidio commette fallo nella propria area su Dimoski, rimedia un giallo e causa la concessione del calcio rigore, trasformato dal centrocampista Zoran Andonov. Lo svantaggio non scompone il Lazio che reagisce prima con Dovidio, che impegna severamente Stolevski, e poi con Vittorini che colpisce il legno alla sinistra del numero uno macedone. Sale la pressione italiana ma con un po’ di lucidità in meno visto lo scorrere dei minuti. Fabrizio Bianchi ha un’occasione all’85’ ma la spreca, così come Samuele Cerroni poco dopo, da buona posizione. Nei restanti minuti arriva l’assedio del Lazio e anche il sospirato pareggio. Sugli sviluppi di un corner, in pieno recupero, arriva il colpo di testa vincente di Luca Damiani e si spezza la “maledizione Macedonia del Nord” per il calcio italiano. Mercoledì prossimo contro il Bavaria, sconfitto dal Jersey per 2-1, la partita delle partite.  

Bavaria (Germania) – Jersey (Inghilterra) 1 – 2

Bavaria: Ludwig Zech, Nicolai Oppelt (5’st Kamen Nafkha), Daniel Winkler, Mathias Bauer, Mario Götzendörfer, Martin Mayer (38’st Ishak Karaogul), Sebastian Brey, Egson Gashi, Marco Mannhardt (28’st Rufus Roth), Valentin Sponer, Marko Zivanovic (28’st Marcel Kosuch). ALL.  Engin Yanova. A Disp.: Enrico Caruso, Anthony Manuba, Julian Baumgärtner. 

Jersey: Euan Van Der Vilet, Harry Curtis, Jack Cannon, James Queree, Luke Campbell, Fraser Barlow, Calvin Weir (1’st James Carr), Jay Giles, Rai Dos Santos (34’st Jake Prince), Ruben Mendes (20’st Jonny Le Quesne), Adam Trotter. ALL.  Martin Cassidy. A Disp.: Jordan Le Guvader, Joe Kilshaw, Sammy Sutcliffe.

Arbitro: Robertas Valikonis (LTU). Assistenti: Edgaras Bučinskas (LTU), Dario Garzelli (ITA). Quarto uomo: Francesco Meraviglia (ITA)

Marcatori: 17’st Ruben Mendes (J), 21’ Meyer (B), 49’ st Giles (J) 

La gara

Con una splendida rete su punizione all’ultimo minuto di recupero, il Jersey ha battuto meritatamente 2-1 il Bavaria riaprendo in un colpo solo (visto il risultato di Aprilia) il discorso qualificazione nel gruppo 5 della UEFA Regions’ Cup. Partita decisa nel recupero ma che meritatamente prende la via inglese grazie ad una gara meglio interpretata dal Jersey fin dall’inizio e dove almeno nel primo tempo era mancato ai ragazzi di Cassidy solo il gol. Bavaria messa bene in campo ma troppo rinunciataria e incapace di esprimere quel gioco veloce e fluido ammirato nella prima partita contro la Macedonia del Nord. Match che parte subito a cento all’ora con il Jersey in pressione offensiva e l’arbitro lituano Valikonis che decide di lasciar giocare nonostante le numerose entrate al limite (2 ammoniti già nei primi 8’ di gioco). Al 10’ bella iniziativa sulla sinistra di Weir, cross sul secondo palo per Trotter che prende la mira ma sparo alto da ottima posizione. Non c’è un attimo di tregua con continui capovolgimenti di fronte ma di veri tiri in porta se ne vedono pochi. Al 31’ ancora Jersey: da fuori area ci prova Ruben Mendes col sinistro ma la sua botta viene provvidenzialmente deviata in angolo da Sponer. Per vedere il Bavaria bisogna attendere il 37’: invenzione sublime di Mannhardt per Gashi che si defila troppo in area e perde l’occasione per calciare a rete trovando la deviazione in angolo di Queree. Nella ripresa il copione della partita non cambia ma a differenza dei ptimi 45’ si vedno i gol. Al 14’ Mendes allarga per l’onnipresente Giles, tiro cross potente su cui Zech interviene in tuffo a liberare l’area. È il preludio al gol che arriva puntuale al 17’ per il meritato vantaggio del Jersey con una perla di Ruben Mendes: sinistro al volo dai 25 metri e palla che si incassa sotto la traversa a scavalcare l’incolpevole Zech. La gara sembra ancora di più a senso unico ma al 21’ all’improvviso arriva il pareggio del Bavaria: azione sulla sinistra di Zivanovic, crosso al centro per Gashi che serve la corrente Mayer che controlla e di destro indovina l’angolo. Splendida rete. La pressione inglese non si esaurisce e al 32’ ci prova ancora Trotter che in area gira benissimo di destro trovando la deviazione in angolo. La partita si fa dura ma il Jersey continua a crederci nonostante due insidiosi contropiedi del neo entrato Kosuch sventati all’ultimo dalla retroguardia inglese. Il match sembra chiudersi sul pareggio ma ecco che il Jersey trova il gioiello nel finale che cambia le sorti della partita e forse della qualificazione: calcio di punizione dai 20 metri, sinistro piazzato basso di Giles (strepitosa la sua gara) e Zech non ci arriva. Game, set, match. Il Jersey vince con il cuore e si giocherà mercoledì ad Aprilia una partita complicata ma che vale ancora qualcosa contro la Macedonia del Nord.

UEFA Regions’ Cup – Intermediate round – Gruppo 5

Classifica provvisoria: Rappresentativa LND Lazio punti 4, Bavaria e Jersey punti 3, Macedonia del Nord punti 1

Giovedì 29 settembre ore 15

“Quinto Ricci” di Aprila
Jersey (Inghilterra) – Rappresentativa CR Lazio (Italia) 0-1

“Domenico Francioni” di Latina
Bavaria (Germania) – Macedonia del Nord 2-0

Domenica 2 ottobre ore 15

“Quinto Ricci” di Aprilia
Rappresentativa CR Lazio (Italia) – Macedonia del Nord 1 – 1

“Domenico Francioni” di Latina
Bavaria (Germania) – Jersey (Inghilterra) 1 – 2

Mercoledì 5 ottobre ore 15

“Domenico Francioni” di Latina
Rappresentativa CR Lazio (Italia) – Bavaria (Germania)

“Quinto Ricci” di Aprilia
Macedonia del Nord – Jersey (Inghilterra)

FONTE: lnd.it