EMULARE I CAMPIONI PROMETTENDO DI ESSERE MIGLIORI


Pochi giorni fa Hamsik si è presentato nel ritiro della nazionale slovacca con i capelli rasati a zero: ”So già che in Italia saranno molto sorpresi per questo mio nuovo look – ha detto Marek Mamsik -. Sono molto popolare per il mio ciuffo, per la mia capigliatura particolare che mi ha accompagnato per tutta la mia carriera. Ora invece mi ritroveranno rasato a zero. Non mi dispiace però, perché l’ho fatto per una giusta causa. Per noi è una qualificazione storica ai Mondiali del Sud Africa ed è giusta festeggiarla in modo indimenticabile”. La notizia è apparsa su tutti i giornali(noi riprendiamo quella riportata su Repubblica.it) e la inseriamo sul nostro giornale on line non per essere emulata, ma per trarne un diverso spunto. Ci chiediamo, perché i ragazzi impegnati nei vari campionati giovanili, invece di copiare dai giocatori professionisti il modo di festeggiare un gol, la capigliatura da sfoggiare in campo, il modo di portare la maglietta, non promettono che ad ogni gol o bella prestazione, o al traguardo di un obiettivo, si impegneranno di più a scuola? Saranno più educato in campo e fuori? Rispetteranno regole ed avversari? Ci sono diverse promesse da fare, quelle che abbiamo elencato noi sono sicuramente più difficili da mantenere, ma siamo sicuri che se rispettate daranno maggiori soddisfazioni. Basta provare.