A RIMINI AL VIA LA DECIMA EDIZIONE DEL TORNEO EUROPEO UNDER 18


Sono lontani i ricordi della prima vittoria italiana a Cagliari contro l’allora Repubblica Jugoslava (2-0), eppure l’entusiasmo dei ragazzi partecipanti e la professionalità con cui la LND ogni anno organizza l’evento ne fanno una manifestazione sempre giovane che concede un’occasione unica per confrontarsi con diverse scuole calcistiche, ma anche conoscere coetanei provenienti da tutti i paesi europei. La dimensione tecnico-agonistica, seppure importante, passa spesso in secondo piano di fronte all’elemento umano e culturale che caratterizza il Torneo tanto per i talenti che avranno un futuro nel calcio professionistico quanto per quei giocatori che non vivranno le brezza di altri palcoscenici di spessore. L’appuntamento è di quelli da sottolineare, così come ha fatto il presidente LND Carlo Tavecchio, vero ispiratore di questa avventura già nel 2000: “Il risultato che in dieci anni siamo riusciti a conseguire con notevoli sforzi organizzativi è motivo d’orgoglio”. “Ci siamo sempre impegnati al massimo – ha commentato il numero uno dei Dilettanti – anche grazie alla preziosa collaborazione dei Comitati Regionali che, nel corso degli anni, hanno ospitato l’evento, affinchè l’Italia potesse accogliere Rappresentative dilettantistiche e giovanili di livello internazionale, in grado di stimolare un confronto tecnico-sportivo decisamente elevato per la crescita del calcio europeo”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il presidente Figc Giancarlo Abete che, nel saluto rivolto alle Rappresentative partecipanti, non ha mancato di porre l’accento anche sulle forti caratteristiche di umanità che caratterizzano questa kermesse: “Il Torneo Europeo organizzato dalla LND offre una preziosa opportunità di far condividere ai giovani di un’Europa, sempre più unita anche grazie a iniziative di tal senso, un momento di crescita personale”.
L’edizione 2009, che prende il via domani sui campi di Alfonsine e Santarcangelo, vede ai nastri di partenza sei formazioni (Irlanda del Nord, San Marino, Slovenia, Romania, Emilia Romagna e naturalmente Italia) che si sfideranno divise in due gironi da tre da cui verrà promossa per la finalissima di sabato 26 settembre (calcio d’inizio alle ore 13 a Misano Adriatico e diretta su RaiSport Più) solo la prima classificata. Gli azzurri del Commissario Tecnico Roberto Polverelli (l’Italia è la squadra più titolata con sette successi su nove, Ndr) se la vedranno nella prima fase contro Irlanda del Nord e San Marino, mentre le due rivali più accreditate Slovenia e Romania sono state inserite nel raggruppamento con la matricola Emilia Romagna, regione ospitante. Dal punto di vista tecnico ci si aspetta molto da questa competizione visto che il potenziale italiano già si conosce ed è molto alto, nonostante sia l’inizio della stagione agonistica, inoltre si potranno ammirare due scuole calcistiche come quella slovena e romena che ogni volta che hanno la possibilità di esprimersi dimostrano di valere a livello giovanile molto di più di quello che raccolgono con le nazionali maggiori. Molti, infatti, sono i giovani calciatori che si sono esibiti in questo Torneo e che oggi calcano con successo i palcoscenici professionistici del continente, rappresentando uno dei lati più positivi di quel sistema che abbiamo contribuito a valorizzare anche attraverso questa manifestazione. La memoria ci porta immediatamente ai nostri portacolori Francesco Caputo e dell’affermato Angelo Palombo, solo per citarne alcuni, che vestono rispettivamente le maglie della Salernitana (ex Bari) e della Sampdoria (oggi inserito a pieno titolo nel giro della nazionale azzurra di Lippi).
In prima linea nell’organizzazione, quest’anno, c’è il Comitato Regionale Emilia Romagna che, insieme a quello sardo, piemontese, friulano e campano, si sono sobbarcati l’onore così come l’onore di succedersi nella preparazione di quella che può ritenersi a buon diritto un’esperienza che forma, oltre ai protagonisti in campo, anche i volontari disseminati sul territorio. “Con il contributo fondamentale della cosiddetta “forza in campo” che ringrazio, composta da dirigenti, allenatori, giocatori, tifosi e semplici appassionati, sapremo dare il nostro contributo per la buona riuscita della manifestazione”, ha dichiarato alla vigilia il presidente del CRER Maurizio Minetti.

PROGRAMMA GARE:
1^ Giornata (22/09/2009)
Gruppo A: ore 15.00 Italia – Irlanda del Nord (Campo Comunale “Brigata Cremona” – Alfonsine); riposa San Marino
Gruppo B: ore 15.00 Emilia Romagna – Slovenia (Campo Comunale “V. Mazzola” – Santarcangelo); riposa Romania
2^ Giornata (23/09/2009)
Gruppo A: ore 15.00 Irlanda del Nord – San Marino (Campo “Villa Verucchio” – Villa Verucchio); riposa Italia
Gruppo B: ore 15.00 Slovenia – Romania (Campo Comunale “Calbi” – Cattolica); riposa Emilia Romagna
3^ Giornata (24/09/2009)
Gruppo A: ore 15.00 Italia – San Marino (Campo “Capanni” – Savignano sul Rubicone); riposa Irlanda del Nord.
Girone B: ore 15.00 Emilia Romagna – Romania (Campo Comunale – San Giovanni in Marignano); riposa Slovenia
Finale – 26/09/2009 – ore 13.00
Campo Comunale “Santamonica” di Misano Adriatico (Rn) – Diretta tv su Rai Sport Più

Albo d’oro:
2000 (Sardegna): Italia
2001 (Stresa): Italia
2002 (Cesenatico): Italia
2003 (Arta Terme): Slovenia
2004 (Paestum): Italia
2005 (Paestum): Italia
2006 (Paestum): Polonia
2007 (Paestum): Italia
2008 (Paestum): Italia

FONTE: lnd.it