LA NAZIONALE UNDER 21 SI SCATENA A BUDAPEST

e contro l’Ungheria finisce 6-2. Una sfida a senso unico, soprattutto nel primo tempo quando l’Under domina e offre il suo lato migliore, quello offensivo, subendo la doppietta di Makrai solo a giochi fatti.

La squadra azzurra si presenta con Scuffet in porta, in difesa Calabria, Mancini, Romagna, Adjapong, a centrocampo Depaoli, Murgia, Locatelli, Chiesa, in attacco Vido e Cutrone. E’ la terza amichevole stagionale lungo la strada che porta all’Europeo 2019, dopo quelle con Spagna e Slovenia. I numeri sono a favore dell’Italia: nei quattordici precedenti con l’Ungheria – incontrata l’ultima volta in amichevole a Telki il 12 agosto del 2015 – gli Azzurrini hanno collezionato 8 vittorie, 4 pareggi e due sconfitte.

Ieri sera ha giocato sul velluto, l’Under. Gli Azzurrini prendono alla lettera le parole pronunciate dal tecnico Di Biagio alla vigilia “affrontiamoli come se non fosse un’amichevole” e in mezz’ora di gioco chiudono il conto. Al 17’ la giovane Italia rompe il ghiaccio con l’attaccante del Milan Patrick Cutrone che, dopo aver colpito il palo al 12’, raccoglie e spedisce in rete una respinta del portiere Demjen su tiro di Chiesa. Otto minuti dopo, al 25’, ancora Cutrone trasforma dagli undici metri il rigore concesso per fallo su Chiesa. E al 29’ è l’attaccante della Fiorentina a salire in cattedra con un piatto sinistro vincente che colpisce entrambi i pali prima di finire in rete. C’è solo l’Italia in campo.

L’Ungheria, capace di battere la Germania, non riesce a contrastare l’urto offensivo degli Azzurrini, che al 31’ approfittano di uno svarione di Demjen: Depaoli, alla prima chiamata da parte di Di Biagio, bagna l’esordio firmando il 4-0. Il primo tempo si chiude con la quinta rete, al 44’, ancora di Chiesa. I padroni di casa si affacciano una sola volta davanti a Scuffet, che neutralizza una conclusione di Vida. Nella ripresa subito due cambi per Di Biagio, che approfitta della situazione favorevole per valutare le condizioni di Verde e Orsolini e successivamente (dal 21’) anche quelle di Parigini, Favilli, Pessina, Capradossi, poi Varnier e Pezzella. Calano i ritmi e l’Ungheria ne approfitta per segnare al 28’ con Makrai, complice un “pasticcio” di Scuffet. Al 33’, però, uno dei nuovi entrati, l’attaccante dell’Atalanta Riccardo Orsolini, ribadisce la supremazia azzurra correggendo in rete con un colpo di tacco la splendida rovesciata di Pessina.
Cambiati gli uomini, cambia anche l’atteggiamento dell’Under, decisamente meno bella e meno convincente del primo tempo, distratta in chiusura quando l’Ungheria approfitta di un calcio di rigore per segnare il 6-2 ancora con Makrai.

L’elenco dei convocati

Portieri: Emil Audero (Venezia), Mattia Del Favero (Juventus), Simone Scuffet (Udinese);
Difensori: Claud Adjapong (Sassuolo), Davide Calabria (Milan), Elio Capradossi (Bari), Lorenzo Dickmann (Novara), Gianluca Mancini (Atalanta), Giuseppe Pezzella (Udinese), Filippo Romagna (Cagliari), Marco Varnier (Cittadella);
Centrocampisti: Federico Chiesa (Fiorentina), Fabio Depaoli (Chievo Verona), Manuel Locatelli (Milan), Rolando Mandragora (Crotone), Alessandro Murgia (Lazio), Matteo Pessina (Spezia);
Attaccanti: Patrick Cutrone (Milan), Andrea Favilli (Ascoli), Riccardo Orsolini (Atalanta), Vittorio Parigini (Benevento), Daniele Verde (Hellas Verona), Luca Vido (Atalanta).

Staff – Allenatore: Luigi Di Biagio; Vice allenatore: Massimo Mutarelli; Segretario: Emiliano Cozzi; Preparatore atletico: Vito Azzone; Preparatore dei portieri: Antonio Chimenti; Match Analyst: Filippo Lorenzon; Medici: Angelo De Carli e Luca Gatteschi; Fisioterapisti: Guido Maria Ferrini ed Emiliano Bozzetti; Nutrizionista: Cristian Petri.

FONTE: Figc.it