LA STORIA DI BRIAN ODDEI; STELLA DEL SASSUOLO

e non si può certo dire che questa sia stata una grande annata per il Sassuolo. La formazione neroverde è attualmente al 12esimo posto in classifica, a solamente +1 dalla zoa play-out. Ma nonostante ciò, la politica della società è rimasta invariata: oggi come allora la parola d’ordine è “Dare spazio ai giovani”, e così diversi giovani talenti hanno avuto modo di potersi esprimere già su un palcoscenico importante come la Primavera 1. Tra questi, è impossibile non citare Brian Oddei. Noi di MondoPrimavera.com vogliamo oggi presentare la storia di questo ragazzo, che nonostante la sua età ha già dimostrato di avere le qualità per poter brillare anche tra i più grandi.
Nato sul finire di settembre nel 2002, fin da piccolo Oddei dimostra di avere una grande affinità con il mondo del calcio. In Ghana comincia a tirare i primi calci al pallone: nessuna scuola calcio, nessuna società importante; solamente Brian ed i suoi amici. Cresce così, giocando ad un livello che potremmo quasi definire “amatoriale”, fino a quando non arriva in Italia. Trasferitosi a Maranello, gioca per un anno nella squadra locale: dopodichè, il ragazzo comincia a fare diversi provini per essere selezionato da una società. Arriva così l’interesse del Sassuolo, che si aggiudica le prestazioni del giovane inserendolo nella propria formazione U14. Da lì inizia la trafila di Oddei, fino ad oggi: in pianta stabile nella formazione U17, con tanto di diverse chiamate in Primavera.
Ovviamente, non solo calcio nella sua vita: Brian coltiva diversi altri interessi, a partire ad esempio dalla scuola. Prosegue infatti con passione gli studi privati di economia, ed è nel suo interesse finire le scuole superiori con i migliori risultati possibili. L’università, tuttavia, rimane ancora in dubbio: sebbene Brian voglia dedicarsi completamente al calcio, riconosce l’importanza della scuola e ha deciso di rimandare questa importante decisione al momento opportuno, dove saprà fare la scelta giusta grazie anche al consiglio dei genitori. Tra i suoi hobby e le sue passioni, invece, impossibile non citare il basket, e soprattutto gli amici. Quando non ci sono partite all’orizzonte, la compagnia degli amici è lo svago preferito dal giovane ragazzo.
Un giovane talento del genere, capace di mettere a segno già 9 gol stagionali tra Under 17 e Primavera, avrà senza dubbio bisogno di un punto di riferimento importante. E per Brian questo punto di riferimento ha un nome ben preciso: Lionel Messi. È il numero 10 blaugrana il modello, l’ispirazione del giovane ragazzo, tanto che Brian cerca di non perdersi mai neppure un incontro del Barcellona, quando gioca il suo idolo. Il suo sogno? È presto detto: avere, un giorno, la possibilità di incontrarlo, e perchè no, di scrivere qualche pagina della storia del calcio, proprio come lui.
Anche se, nel frattempo, Brian ha già cominciato a dilettare gli spettatori con qualche ottimo numero. Basti pensare a quello che lui considera il suo gol capolavoro: il gol del 2-2 siglato contro la Cremonese lo scorso anno, in cui Brian saltò due giocatori prima di imbucare la palla in rete con uno splendido scavetto. Al giovane Oddei le qualità per fare non mancano, senza dubbio. Talento, velocità, fiuto del gol: tutte qualità essenziali per una prima punta come lui. Un ragazzo che ha senza dubbio ancora tanto da dimostrare, ma che con il suo spirito di sacrificio riuscirà, sicuramente, a togliersi più di qualche soddisfazione in carriera.

fonte: http://www.mondoprimavera.com