MISTER COPPITELLI AL TERMINE DI TORINO-NAPOLI

“Oggi vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Entrare in campo, fare bene e prendere due goal fuori contesto, rimettersi lì e farne altri 3 è sintomo di una squadra con grandi valori morali. Su venerdì scorso due discorsi: mi sono sforzato di provare i loro sentimenti, ma quando si fa una prestazione del genere bisogna provare un senso di imbarazzo, quasi di vergogna. Non siamo entrati in campo, non mi è piaciuto. Ci sono stati due/tre atteggiamenti che non sono in linea coi nostri valori. Il secondo è che momenti di appannamento con un campionato così sono ampiamente comprensibili. Possiamo anche arrivare primi, ma passando dalle strade secondarie, non dall’autostrada. La Roma era al top, noi nel momento più basso. Nella difficoltà ci siamo sfibrati.

Sui Playoff: “Ovviamente sono contento che sia tornato Vincenzo, poi deve tornare lo spirito. Non possiamo negoziare su alcuni aspetti, sennò perdiamo 5-0 con la Roma e perdiamo con la Samp.”

Millico verrà inserito con un percorso graduale: “Lui è un ragazzo eccezionale, è rientrato con la testa giusta. è importante che lui e Ferigra facciano da traino. per noi è importante non negoziare il nostro spirito: se ci porterà ai playoff bene, se ci porterà terzi bene. I ragazzi hanno bisogno di impegnarsi al 110% per stare al livello di giocatori top, come quelli di Inter, Fiorentina e Juve. Noi non abbiamo avuto giocatori convocati in Nazionale Under 19, se pensiamo di esser bravi come la Roma e mettiamo la gara su quello che sanno fare meglio vediamo come finisce.”

Sull’utilizzo dei ragazzi della Berretti: “Il giocatore più importante dei nostri è la squadra. Non possiamo giocare come somma di individualità, sennò perdiamo. Noi dobbiamo metterci uno spirito. La Berretti ha fatto un ottimo lavoro, hanno spirito. Ci servivano giocatori come Cuoco e Garetto, che sicuramente rimarranno con noi. La linearità è quello che a noi serve”.

Sulle reti subite, entrambe su punizione: “Primo tempo stavamo 2-2 senza aver preso un tiro in porta. La prima un errore c’è, il secondo è stato un siluro. Non si può prendere goal con un rasoterra al primo tiro in porta, ma abbiamo tirato su le maniche e combattuto. La risolviamo insieme.”

Su Rauti e Kone: “Abbiamo caratteristiche importanti, Rauti è un giocatore importante: a campo aperto è un giocatore devastante. Ben è entrato bene in partita, ma se era in panchina un motivo c’era. Ben oggi ha dato molto, e sono contento”.

fonte: toronews.net