L’ATALANTA ALZA AL CIELO IL SUO TERZO SCUDETTO

Una stagione straordinaria per la squadra allenata da mister Brambilla, arrivata prima anche nella regular season, che ora può festeggiare la conquista del terzo Scudetto di categoria nella storia della Società nerazzurra.

Nel primo tempo è l’Atalanta che prova a fare la partita, come dimostrano i dati del possesso palla (58% in favore degli orobici) e dei corner battuti (ben 7), mentre l’Inter si difende con ordine tentando di colpire la formazione bergamasca in contropiede (7 tentativi, di cui 4 nello specchio della porta). Sostanziale equilibrio, invece, nelle palle perse (15 vs 16) e in quelle recuperate (10 per entrambe). Le occasioni più importanti della prima frazione si registrano nei minuti finali: al 38′, Inter vicina al gol con Salcedo, che calcia forte verso lo specchio costringendo Ndiaye alla parata in tuffo; l’Atalanta risponde al 44′ con il colpo di testa da pochi passi di Heidenreich, ma il portiere interista Dekic in tuffo compie un autentico miracolo deviando in angolo. L’arbitro non concede recupero e si torna negli spogliatoi sul risultato di 0-0.

Nella ripresa nessun cambio operato dai due tecnici, si riparte dagli stessi ventidue della prima frazione. E’ l’Inter ad andare per prima vicina al vantaggio: al 62′, punizione dalla destra calciata da Pompetti, sul secondo palo sbuca Rizzo che in spaccata manda fuori di un soffio; un minuto dopo, conclusione dal limite di Salcedo, Ndiaye para in due tempi. Mister Brambilla prova a scuotere i suoi e al 66′ toglie Cambiaghi ed inserisce Colley, l’autore della doppietta contro il Torino. Al 70′ l’Atalanta si rende pericolosa in contropiede con Piccoli, ma l’attaccante a due passi da Dekic viene rimontato dall’intervento del difensore avversario Rizzo. Cambio anche per l’Inter, mister Madonna si affida ad Esposito, esce Salcedo. Al 75′ è proprio il neo entrato a colpire il palo con un potente destro, ma al momento della sponda del compagno si trovava in posizione irregolare. E proprio quando la partita si stava avviando verso i tempi supplementari, al 84′ l’episodio che sblocca il match: Kulusevski con un assist delizioso d’esterno sinistro serve Colley, che trafigge Dekic con una splendida conclusione a giro. L’Inter prova a reagire, ma l’Atalanta si difende con ordine e chiude ogni tentativo d’attacco della formazione di mister Madonna.

Dopo i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, è l’Atalanta ad esultare e a festeggiare la conquista del terzo Scudetto della sua storia.

FONTE: legaserieaa.it