PER L’INTER UNA SCONFITTA DAI TANTI RIMPIANTI

Una “non partita” fino al 3-0 gialloblu, arrivato subito nei primi minuti della ripresa, poi, sull’espulsione di Pinares, l’Inter si risveglia, trovando due reti e costruendo diverse palle pericolose per il gol del pareggio.
I veronesi si dispongono in campo con uno speculare 4-3-3 che diventa un 4-1-4-1 in fase di possesso palla. Sfruttando la velocità degli inserimenti in fascia, il Chievo è bravo a ribaltare le azioni difensive in offensive. La “solita” partita degli ex con Jenguie, Tonani e Said che ritrovano i colori nerazzurri da avversari in campo.

PRIMO TEMPO – Calcio di inizio in favore del Chievo Verona. Dopo 41 secondi subito Inter vicina al vantaggio, con la conclusione di Thiam dal lato corto del limite dell’area, appena a lato, alla destra di Silvestri. Dopo la prima fiammata nerazzurra è il Chievo Verona a farla da padrone: pressando alta costringe la formazione di Pea nella propria metà campo. Al 5′ minuto Pinares prova la conclusione appena alta sopra la traversa. Intorno al 10′ i nerazzurri alzano il ritmo e cominciano a contrastare la formazione di casa. Tonani al 20′ agguanta un pallone al limite dell’area, il controllo, poco preciso, gli complica la vita e la sua girata, nonostante l’ottima coordinazione, è debole; Gallinetta controlla.
Partita molto tattica con qualche fiammata nerazzurra, ma è il Chievo che conduce la gara, cercando gli inserimenti in velocità sulle fasce. In fase difensiva i veronesi sono sempre molto coperti con almeno 6 giocatori dietro la linea della palla. Al minuto 23′ un’imprecisione difensiva permette ai padroni di casa di trovare il gol del vantaggio: Tonani (ex nerazzurro) è fortunato nel rimpallo e veloce a calciare di contro balzo e da posizione ravvicinata, Gallinetta non può nulla, palla in rete sotto la traversa. Al 32′ il raddoppio veronese arriva su calcio di punizione. Il numero 10, Pinares, trova una incredibile traiettoria a girare la barriera e da circa 25 metri spiazza Gallinetta con un pallone a fil di palo.
Al 40′ Inter vicina al gol con Longo, che prova la deviazione di testa, larga di un soffio. Intorno al 44′ a 4 metri dalla porta, ancora Longo controlla un cross di Lussardi, prova quindi a destreggiarsi nel “traffico” dei difensori avversari, che riescono però a liberare l’area di rigore. Nel finale è inutile il pressing furioso dell’Inter nel tentativo di riaprire la gara.

SECONDO TEMPO – Riprende la gara ed è subito Chievo. Faraoni al 52′ trova l’anticipo provvidenziale su Barrichello lanciato a rete. Fodor pochi secondi dopo inventa una splendida palla per Kirilov, che, arrivando da dietro, si inserisce nello spazio e in area di rigore anticipa Benedetti e Faraoni, segnando il gol del 3 a zero. Al 64′ Jirasek (in campo dal 62′ per Lussardi) prova a dare un segnale ai compagni di squadra, calciando in porta dalla distanza, conclusione tesa, ma palla alta. Bessa al 67′ cerca il gol su punizione, ma la distanza facilita l’intervento di Silvestri che blocca senza problemi. Ancora Bessa al 69′ conclude a rete, ancora dalla distanza; buona traiettoria, ma Silvestri è impeccabile nella presa a terra.
Siamo nei minuti finali, ma la gara ha ancora molto da dire. Pinares si fa espelere per somma di ammonizioni, in maniera a dir poco creativa. Prima prende il giallo per aver infastidito Crisetig, lanciando una scarpa sul possesso palla del centrocampista nerazzurro, poi giustamente sanzionato per un fallo tattico (ostruzione) sulla trequarti difensiva. In superiorità numerica l’Inter acqusta fiducia e ritrova i propri ritmi, anche grazie a Bessa, protagonista in entrambe le azioni da gol. Il 3-1 arriva all’83’ su calcio d’angolo, traiettoria insidiosa da parte dell’italo-brasiliano nerazzurro, Silvestri pasticcia e Thiam trova il tap in sulla linea di porta. Ancora Inter, ancora Daniel Bessa, su punizione inventa una traiettoria davvero imparabile, sulla quale Silvestri non può altro che osservare la palla alle sue spalle. Siamo all’85’ e gli ultimi minuti di gara, compresi i 5′ di recupero, sono all’insegna nerazzurra, con la squadra ospite che costruisce diverse palle gol senza trovare la rete che completerebbe la rimonta. Il triplice fischio di De Faveri mette poi fine alle speranze nerazzurre.

CHIEVO VERONA-INTER 3-2
Marcatori: 23′ Tonani, 32′ Pinares, 53′ Kirilov, 83′ Thiam, 85′ Bessa.

Chievo Verona (4-3-3): Silvestri; Fodor, Coulibaly, Djengoue, Manfrin; Burato, Pinares, Gallo; Barrichello (85′ Migliorini), Tonani (88′ Said), Kirilov (77′ De Souza).
A disposizione: Coletta, Montresor, Oliboni, Verna.
Allenatore: Paolo Nicolato.

Inter (4-3-3): Gallinetta; Faraoni, Benedetti, Kysela, Biraghi; Carlsen, Crisetig, Romanò (45′ Bessa); Lussardi (62′ Jirasek), Longo (45′ Dell’Agnello), Thiam.
A disposizione: Di Gennaro, Galimberti, Natalino, Vojtus.
Allenatore: Fulvio Pea.

Arbitro: De Faveri di San Donà di Piave.

Ammoniti: Djengoue, Coulibaly, Faraoni, Pinares, De Sousa
Espulsi: Pinares (per somma di ammonizioni)