NAPOLI E CATANIA BLOCCATE DA UN PAREGGIO


Entrambe le squadre sono seconde con 6 punti in classifica, uno in meno della capolista Lazio, impegnata nel big match della quarta giornata contro il Siena. I rossazzurri, pieni di rabbia agonistica dopo la cocente e incredibile eliminazione in Coppa Italia, si presentano al Centro Sportivo Città di Marano con il classico 4-3-1-2, con Bria a far coppia al centro della difesa con Strumbo e Grasso a sostegno delle due punte Nicastro e Malafronte. Partita particolare per quest’ultimo, Cuomo e Comegna, napoletani pronti a sfidare la squadra della loro città. Gli azzurri rispondono con un 4-3-3 molto offensivo, impostato sul tridente d’attacco formato da De Vena, Colella e Signorelli. Tra i pali da segnalare la presenza del terzo portiere della prima squadra Matteo Gianello, giocatore con grande esperienza maturata nei campi di serie A e serie B. L’avvio è favorevole ai campani, che mettono in seria difficoltà Messina con due conclusioni di De Vena e Maiello, ben neutralizzate però dal forte portiere etneo. La risposta rossazzurra tarda ad arrivare e il Napoli si porta in vantaggio: minuto 12, Colella prova la bomba da fuori trovando una deviazione che libera davanti al portiere De Vena; il centravanti locale non sbaglia e deposita il pallone in rete. Il Catania accusa il colpo e i partenopei sfiorano diverse volte il raddoppio sempre con De Vena e con Guerra, trovando come al solito la pronta opposizione di Messina. Le occasioni migliori per il riscatto arrivano con Rapisarda al 26’ e con Malafronte al 38’, conclusioni di poco alte sopra la traversa. La prima frazione di gioco si chiude con un tiro a fil di palo di Dezi. Nella ripresa mister Amura, dopo una buona opportunità per Malafronte, decide di dare una scossa ai suoi ragazzi ed alla partita, inserendo Cibele e Barberi al posto di Grasso ed Irrera, tramutando così il modulo iniziale in un più offensivo 4-2-3-1. Mister Miggiano non perde tempo ed effettua subito le contromosse necessarie, inserendo Simonetti per la punta Signorelli. L’Elefante barrisce con vigore e va vicino al gol del pareggio con Malafronte, il cui tiro è intercettato con un netto tocco di mano da Di Falco, non segnalato però dal direttore di gara. Rigore più che probabile ma non concesso. Il Catania non molla e con altra rabbia in corpo perviene meritatamente al pari: Di Falco commette un’ingenuità in difesa, perdendo palla e lasciando solo Cibele che davanti a Gianello mantiene la necessaria freddezza per batterlo e regalare il meritato punto ai suoi compagni. Splendida la conclusione del biondo trequartista, finalmente protagonista dopo il periodo di stop per infortunio. Il gol del Catania scuote il Napoli, che prova immediatamente a ristabilire il vantaggio con Maiello: la sua punizione mancina, deviata dalla barriera, si stampa sulla traversa. La gara prosegue in maniera molto equilibrata, le due squadre si affrontano a viso aperto e determinate a portare a casa bottino pieno. Le occasioni migliori capitano sui piedi di Cibele all’84’, De Vena, Maiello e Colella, fermati ancora una volta da uno straordinario Messina. Un tempo ed un punto per parte, in sintesi. Migliore in campo in assoluto l’estremo difensore rossazzurro Giuseppe Messina, che a fine gara commenta così il match: ‘Un risultato nel complesso positivo, nel primo tempo si è visto un Napoli più vivace, mentre nella ripresa abbiamo reagito bene al gol subito e portato a casa un ottimo punto. Ringrazio tutti per i complimenti, in questo periodo mi sento molto bene perché sono in forma e riesco a dare sicurezza ai miei compagni. Spero di poter continuare per tanto tempo su questa linea e portare questo Catania al primo posto, che credo possa essere alla nostra portata’. Al termine della quarta giornata, il Catania si ritrova con 7 punti ad inseguire il terzetto di testa. Prossimo impegno tra le mura amiche contro il Lecce terzultimo in classifica. Uscire indenni da Napoli non era per niente facile, e i giovani rossazzurri hanno dimostrato ancora una volta di possedere qualità, spirito di sacrificio ed intelligenza tattica per emergere in questo difficile campionato.

NAPOLI – CATANIA 1-1
MARCATORI : pt 12’ De Vena, st 20’ Cibele (CT).
NAPOLI : Gianello, Corsini (st 36’ Riccio), Guerra, Izzo, Di Falco, Donnarumma, Dezi (st 25’ Arena), Maiello, De Vena, Colella, Signorelli (st 13’ Simonetti). A disposizione: D’Auria, Eligibile, Fornito, Iuliano. Allenatore: Miggiano.
CATANIA : Messina, Rapisarda (st 35’ Calapai), Irrera (st 8′ Cibele), Cuomo, Bria, Strumbo, Guerriera, Comegna, Malafronte, Grasso (st 8’ Barberi), Nicastro. A disposizione: Rossi, Giacalone, Castellano, Melluzzo. Allenatore: Amura.
AMMONITI : Maiello (NA), Nicastro, Cuomo (CT).
ARBITRO : De Giudici della sezione di Latina
ASSISTENTI : Pentangelo di Nocera e Della Rocca di Salerno.

Fonte: Angelo Giordano per calciocatania.it