LA LAZIO VOLA ALTO SOPRA IL FROSINONE CON I GOL DI DI MARIO E CINQUE


La cronaca.
Pronti via e sono subito gli ospiti a rendersi pericolosi: Guarracino, ben servito da La Mantia, si infila in area di rigore e batte a rete di destro. Ottimi i riflessi di Berardi che si distende mandando la palla in calcio d’angolo. Passata la paura, la Lazio riorganizza le idee e comincia subito ad imporre al match il suo ritmo. Al 12’ arriva la prima occasione per i biancocelesti: ottima palla di Sciamanna per Zampa che di destro sfiora il palo alla sinistra di Scarsella. Padroni di casa che spingono, soprattutto sull’out di sinistra, buona la catena Severi- Cavalieri. Ospiti, che dopo la fiammata iniziale, perdono metri di campo. Arrivati al 20’ gli sforzi della Lazio vengono premiati con la meritata rete del vantaggio: bel cross dalla destra di Capua, Di Mario, ben appostato in area, trafigge di testa l’incolpevole Scarsella. Il gol fa bene ai biancocelesti che continuano a pressare e a macinare buone giocate, si gioca praticamente solo nella metà campo ospite. Al 41’: Cavalieri vede Sciamanna libero sulla sinistra, lo serve ma l’attaccante laziale scocca un tiro debole che non impensierisce il portiere ciociaro. Dopo un solo minuto di recupero, l’arbitro Stefanini di Livorno dice che può bastare, e manda tutti negli spogliatoi. Lazio, che per la mole di gioco prodotta, meritava sicuramente qualcosa di più. Ripresa che si apre con lo stesso copione del primo. Ospiti che non riescono ad esprimere il loro gioco, e padroni di casa che tengono in mano il pallino del gioco. Passano dieci minuti e Sciamanna si fa vedere dalle parti di Scarsella con un destro al volo, che si alza sopra la traversa. Dopo cinque minuti, è ancora Sciamanna ben servito da Capua a sfiorare il palo con un bel destro. Frosinone che non sembra impensierire mai l’attenta retroguardia biancoceleste. Al 22’: bella girata di testa di La Mantia, Berardi controlla con lo sguardo e lascia la palla sfilare a fondo campo. Il forcing laziale produce i suoi frutti: è il 35’ quando Cinque, entrato al posto di Di Mario, tira fuori il coniglio dal cilindro, prende palla sull’out di destra, vicino alla bandierina del calcio d’angolo, lascia partire un destro che sembra un cross, ma la palla prende uno strano effetto e va ad insaccarsi all’incrocio dei pali, con il portiere ospite che può solo seguirla con lo sguardo. Un due a zero che chiude il match. Mister Sesena da spazio a Lanni e Ceccarelli, quest’ultimo si fa apprezzare con svariate incursioni sulla destra, cercando sempre l’uno contro uno. A tempo scaduto, Frosinone vicino al gol della bandiera: contropiede tre contro due, Di Dioniso serve un pallone invitante per Guarracino che però viene ottimamente chiuso da Crescenzi che manda la palla in angolo. Sul successivo calcio d’angolo, bel colpo di reni del numero uno Berardi, che spedisce la palla alta sulla traversa. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. Lazio che sale a 17 punti in classifica, e sabato l’aspetta il derby con la Roma capolista.

IL TABELLINO:

Lazio: Berardi, Spirito, Luciani, Zampa, Crescenzi, Pantano, Capua, Sevieri (27’ st Lanni), Di Mario (17’st Cinque), Sciamanna, Cavalieri (22’ st Ceccarelli). All: Sesena.
Frosinone: Scarsella, Berardi (22’ st Piscopo), Rea, Ucchino, Testa, De Martino, Cadeddu (5’ st Sebastiani), Di Dioniso, La Mantia, Marinelli (30’ pt Gori), Guarracino. All: De Angelis
Marcatori: 20’ pt Di Mario (laz), 35’ st Cinque (laz)