ALLA CEDAS AVIO IL DERBY D’ELITE CONTRO LA NITOR

Infortuni precampionato ed elementi visionati in estate non arrivati perché accasatisi in altre realtà professionistiche regionali hanno da subito fatto pensare alla dirigenza societaria che quest’anno c’era da soffrire e non poco a far quadrare il cerchio e raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ben altri obiettivi in casa Cedas, forti di aver potuto contare fin da subito della vecchia intelaiatura di squadra, già costruita negli anni trascorsi, con la presenza di elementi di indubbio valore e la fortuna di esser riusciti ad inserirne altri che hanno dato quel qualcosa in più che ha elevato il tasso tecnico della compagine guidata da Mr Di serio. L’incontro vedeva di fronte le prime due Scuola Calcio d’Elitè brindisine, che la Regione Puglia può vantare quest’anno. Una con un settore agonistico di tutto rispetto e l’altra con una scuola calcio di indubbio valore. Obiettivi agonistici differenti, ma voglia di vincere che ha accomunato entrambe fin dalle prime battute di gara.
La squadra di Mr Saponaro, che per l’occasione sostituiva Mr Giudice indisponibile a causa dell’ingiusta squalifica rimediata nella partita contro la Virtus Francavilla, stenta ad entrare in partita e dopo la pressione iniziale dei cugini bianco blu, si affacciano nella porta avversaria all’8 minuto con Palazzo che cerca di riprendere un rimpallo, frutto di una ribattuta dell’estremo Russo su punizione dal limite di Lopez, ma nulla di fatto.
Fino al 28 minuto serie di rimpalli da una parte e dall’altra, ma niente di concreto per il cambio di risultato. Il gol è nell’aria, alcuni filtranti centrali, fermati in diverse occasioni con delle irregolarità da parte dei difensori granata. Ed è proprio su un passaggio filtrante di Corvetto per Manta che avviene la svolta della partita. L’azione si sviluppa da un lancio di Corvetto da centrocampo per Manta, che sguscia via e viene trattenuto per la maglia al limite dell’area da Iaia in netto ritardo. Per l’arbitro nessun dubbio, rosso diretto e punizione dal limite. Gran tiro a giro di Corvetto e il pallone si insacca alla sinistra di Cocozza. Cedas 1 – Nitor 0. Quattro minuti più tardi, al 32°, con la Nitor ancora in fase di ripresa, su una dubbia posizione di fuorigioco, l’estremo difensore Cocozza, cerca di fermare uscendo e chiudendo lo specchio della porta l’involata di Zito, sfuggito alla marcatura della difesa Granata. I due si toccano e per l’arbitro è rigore con conseguente giallo per il portiere della Nitor. Sul dischetto va Manta, botta sicura e portiere spiazzato. 2 a 0 Cedas. La reazione dei granata non stenta ad arrivare e sul ribaltamento di fronte, un frizzante Ciciriello costringe Quaranta all’atterramento in area con conseguente rigore e giallo.
34° e sul dischetto va lo stesso Ciciriello, la partita sembra dover prendere un’altra piega, ma la frenesia di concludere porta l’attaccante a tirare alto oltre la traversa.
Gol sbagliato, gol subito, ribaltamento di fronte, discesa dalla trequarti di Manta, che entra in area e con un diagonale infila la terza rete, tiro angolato sul quale nulla può fare l’estremo difensore granata. 3 a 0. Il primo tempo scivola senza grosse emozioni, girandola di sostituzioni all’inizio del secondo, ma per la Nitor non cambia molto. La partita che sembrava poter essere riaperta con il rigore battuto da Ciciriello è tutta in salita, praticamente chiusa. Si riparte e un buon approccio alla gara da parte di Ciciriello fa sì che lo stesso si guadagni una punizione dal limite che l’entrante Carbone trasforma con un bel tiro teso che sorprende il portiere avversario. Al 3 minuto del 2° tempo è 3 a 1.
Sembra che questo sussulto possa far riaprire le sorti della gara, ma un’attenta conduzione di gara da parte degli uomini di Mr DiSerio e frenesia di accorciare dei ragazzi di Mr Saponaro, consente ai bianco blu di controllare agevolmente le sorti dell’incontro.
Al 5° la difesa Nitor svirgola un rilancio e De Gennaro ne approfitta infilando ancora in contropiede l’estremo Cocozza. 4 a 1.
A questo punto la Nitor si spegne, qualche azione di rilancio, ma solo supremazia Cedas. Nei minuti di recupero dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Quaranta di testa fissa il punteggio sul definitivo 5 a 1.
Ancora una domenica di sofferenza per la Nitor, che in realtà non aveva sfigurato nelle uscite precedenti, ma netta la differenza, soprattutto mentale tra le due formazioni.
L’unica consolazione per la società del Presidente Membola è aver visto in campo ed in gol diversi ex tesserati Nitor, sinonimo di buon lavoro di avviamento allo sport.

FONTE: Scuola Calcio Nitor