LA FIGC ANNUNCIA DIVISONE PER CALCIO PARALIMPICO E SPERIMENTALE

un accordo volto a massimizzare le potenzialità di sviluppo del gioco del calcio da parte della popolazione con disabilità. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il presidente del CIP Luca Pancalli, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e il presidente della Fispes Sandrino Porru. Il documento ha di fatto attivato l’iter per l’istituzione di un tavolo di lavoro con le Federazioni paralimpiche (Fispes, Fispic e Fisdir) per individuare le discipline da trasferire in seno alla Federcalcio, i piani di sviluppo e le relative tempistiche, nonché le necessarie certificazioni mediche, le classificazioni degli atleti e la formazione dei tecnici.
La FIGC, che ha creato una Divisione ad hoc, potrà essere autorizzata ad organizzare attività calcistiche sperimentali in aggiunta a quelle regolamentate dagli organismi internazionali che sovrintendono le attività calcistiche praticate da persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. La Divisione avrà una sua autonomia e una struttura operativa. Grazie alla convenzione firmata nel 2017 con il CSI è stato avviato il torneo ‘Quarta Categoria’ per gli atleti con disabilità cognitivo-relazionali, e l’esperienza positiva che ne è maturata ci ha convinti di questo passaggio ulteriore, definendo con il CIP un quadro di collaborazione diretto e ancora più ampio. Attraverso la Divisione si punta a far crescere ‘Quarta Categoria’, il torneo sperimentale di calcio a 7 per calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionali varato nel 2017 dalla FIGC in convenzione con il CSI. ‘Quarta Categoria’ conta su 116 società, 3000 tesserati e oltre 80 club professionistici o di Serie D ‘adottanti’ in 11 regioni. Anche quest’anno la Lega B scommette su questo progetto attraverso i suoi club e direttamente con l’adozione di squadre for special.

FONTE: Legab.it