MATTEO BERNARDINI APPRODA ALLA SPAL
Per Matteo, centrocampista dalle ottime qualità tecniche, si spalanca il mondo del settore giovanile professionista. Un mondo difficile ma allo stesso tempo affascinante dove Matteo saprà farsi valere vista la sua grande passione per il gioco del calcio. La storia di Matteo è simile a quelle di molti altri ragazzi che sono approdati in club professionisti. La passione per il calcio è innata e i primi calci ad un pallone arrivano con i primi passi da bambino. Gli allenamenti iniziano presto, a soli sei anni, sempre accanto a papà Gilberto e al gemello Nico. Le maglie che Matteo Bernardini veste sono diverse; prima quella della Jonica Calcio di Rossano, poi quella de Il Castello di Mirto e sempre nel proprio paese, l’anno dopo, indossa quella della società Elisir del presidente Mimmo Belardo con cui gioca, con ottimi risultati, il primo campionato Giovanissimi. La bravura di Matteo non sfugge all’agente sportivo Marcello Martucci che lo segue e lo propone a diverse società. E’ sempre Marcello Martucci a consigliare a papà Gilberto il passaggio nelle fila dello Sporting Club di Corigliano dove Matteo migliora, sotto l’attenta guida di Guerino Esposito e Francesco Le Pera, le sue doti balistiche, oltre a rafforzarne il carattere. Matteo disputa un ottimo campionato regionale Allievi e Marcello Martucci, che non ha smesso di seguirlo, nota subito i miglioramenti del ragazzo e questa volta decide di puntarci tutto. Matteo Bernardini prova con la Spal di Ferrara e la società romagnola non se lo fa scappare. La firma e la foto con la maglia a strisce bianco-azzurre sono le prime cose che Matteo fa a Ferrara. Ancora c’è il sogno di divenire un professionista, che Matteo insegue per ripagare chi ha sempre creduto in lui.
(Paolo Nigro)