INVICTA MATERA SENZA OSTACOLI A RIONERO

al cospetto di quella che dovrebbe essere tra l’altro, l’avversaria più accreditata, ovvero l’Hellas Vulture di Lello Monaco. Un confronto tra pretendenti quindi, assegnato dal calendario, proprio al primo turno del torneo stagionale, che nonostante la ritardata data d’inizio preparazione, è stato propizio all’undici materano, lanciandolo decisamente come candidata principale al titolo di Basilicata 2019/20.
Al di là difatti, dell’inesorabile 1-4 conclusivo, l’impressione tratta dalla prestazione della squadra ospite al Corona, è stata quella di un undici completo in tutti i reparti, e capace di mantenere il pallino del gioco, per il corso degli interi settanta minuti, forte di uno splendido mix, tra prestanza fisica, tecnica individuale, e duttilità tattica. Una piccola orchestra quindi, che ha letteralmente annichilito, la pur quotata avversaria, non concedendole niente anche in termini di duelli individuali, sul terreno di gioco.
Sotto i dettami difatti, di Mister Calabrese, la squadra ha mostrato di saper cambiare comunque continuamente pelle, sul rettangolo di gioco, partendo dal 4-3-3 iniziale, per abbracciare un 3-4-1-2, e ritornare al 4-3-1-2, a secondo le evoluzioni dell’incontro. Ha sfruttato appieno difatti, le plurivalenze dei due gioiellini della trequarti Cotugno e Gallitelli, interscambiati spesso tra la posizione centrale di centravanti arretrati, a quelle di esterni alti, e ha sfruttato soventemente, le qualità di rottura e d’incursori, dei due centrali difensivi Zumpano e Tricchinelli, avanzati a turno con arte in mediana.
Sul fronte rionerese invece, il 4-3-2-1, oscillante in 4-3-3, di Mister Monaco, almeno in questo esordio contro la corazzata invictiana, non ha potuto granchè, con troppi giocatori, che hanno subito la pressione e la destrezza avversaria, soprattutto nel reparto mediano, dove la superiorità ospite è apparsa marcata. Proprio il centrocampo difatti, dove Russo, Monaco e Lucernati, rappresentavano un trio emergente dell’undici, è mancato in termini di personalità, subendo troppo la fitta e repentina trasmissione di palla dei materani.
L’equilibrio del match comunque, già spezzatosi in avvio, in termini di occasioni da rete, si è definitivamente rotto anche in termini di risultato, con la doppietta realizzata dal bomber Cotugno, già capocannoniere della squadra, nella stagione scorsa disputata sotto età (classe 2005), e che in sette minuti a metà primo tempo, ha realizzato il suo personale uno-due, dando il la, anche in termini di punteggio, alla larghissima vittoria poi conseguita dalla sua compagine.
La formazione locale del navigato Mister Monaco, era scesa sul terreno di gioco, schierandosi con la difesa a quattro, con Mare (ritornato in rosa dopo la parentesi flash estiva con l’Az) e Bochicchio sulle fasce, e con Ciampa e Catenacci difensori centrali. A centrocampo come detto, accanto a Russo vertice basso, agivano Monaco e Lucernati, con quest’ultimo che faceva da cerniera al trio più avanzato, con il centravanti Grieco, in avanscoperta ed a ruota sugli esterni, Aquilino e Romano.
Rispondeva la squadra di Mister Calabrese, con l’iniziale difesa a quattro composta dai prestanti Zumpano e Tricchinelli a centro area, con ai due lati i terzini Materi e Carlucci. A centrocampo, accanto ai mille polmoni di Laurieri, tramavano con rapidità Buoncore e Fuina, garantendo fioretto e spada al reparto, mentre sul fronte offensivo, alle strpitose folate di D’Onofrio sul fronte destro, si alternavano le invenzioni e le posizioni di Gallitelli e del predetto Cotugno.
La Cronaca del match. Parte a spron battuto la formazione ospite, che crea pericoli continui già dai primissimi minuti. Clamorosa palla goal difatti al 7′, quando sul cross di D’Onofrio da destra, Fuina tenta la conclusione di prima, da pochi passi, con il tiro rimpallato da Catenacci, ed a ruota giunge Gallitelli, che spara rasoterra, ma il pallone lambisce il palo sinistro e termina la sua corsa sul fondo.
Frutto della pressing continuo e delle molte insidie create, al 20′ arriva il meritato vantaggio dell’Invicta Matera. L’azione è molto simile alla precedente, con D’Onofrio che dilaga in velocità sul fronte destro e quasi sulla linea dell’out, crossa a ritroso verso il centro dell’area, dove si fa trovare puntuale, il cecchino Cotugno, che controlla rapidamente, e poi scaglia un rasoterra che s’infila nell’angolo sinistro della porta difesa da Rizzoli.
Al 22′ esce la testa anche la formazione di casa, su un calcio d’angolo battuto dalla destra difatti, il pallone scavalca il portiere Margarita in uscita alta, e perviene all’avanzato Monaco, che solo al centro dell’area piccola, impatta di testa, ma la sua palombella risulta debole ed imprecisa, consentendo così al portiere avversario, di ritornare sulla sfera e di bloccarla in presa.
Ma al minuto 27, colpisce nuovamente Cotugno, dopo che un attimo prima si era visto negare la rete sulla linea di porta da Romano. L’arcigno talentuoso bomber difatti, ringrazia stavolta il suggerimento sullo stretto di Gallitelli, e da sinistra in area, dopo un piccolo passo di controllo della sfera, effettua un diagonale verso l’angolo opposto, che il portiere avversario può solo guardare mentre gonfia la rete.
Al 31′ altra occasione d’oro, stavolta per Gallitelli, ma la porta sembra stregata oggi per il fantasista bernaldese, che si fa trovare puntuale, sul cross effettuato da destra da Materi, ma la sua conclusione da due passi a botta sicura, supera il portiere Rizzoli, ma termina comunque alto oltre la traversa, negandogli così la gioia della rete.
Nella ripresa la terza realizzazione materana, arriva in conseguenza all’ennesima conclusione di Gallitelli, visto che dopo una botta dai venti metri, respinta corta da Ciampa, il pallone viene conquistato al limite dall’avanzato Zumpano, che si smarca come un attaccante, si defila verso sinistra e poi trafigge Rizzoli, con un fendente, firmando personalmente il tris dei suoi.
La nuova possibilità per realizzare il suo primo gol ufficiale con la maglia dell’Invicta, arriva per Gallitelli al 18′, quando l’arbitro Silvestro, sanziona un tocco di mani in area di Catenacci sulla conclusione di Cotugno, assegnando il penalty ai materani. Ma il tentativo di trasformazione di Gallitelli, con un rasoterra sulla sinistra, viene sventato da Rizzoli, che si raggomitola sulla sfera e blocca in presa a terra.
Nella seconda parte della ripresa, i rioneresi abbozzano alla reazione, e riescono ad accorciare le distanze al 22′, grazie ad un suggerimento in verticale di Lucernati, che trova in area il compagno Grieco, che spalle alla porta, si gira bene, e conclude con un tiro secco che s’infila nell’angolo sinistro della porta di Scorrano (subentrato a Margarita). Ma l’illusione di riaprire il match dura poco, perchè al 28′ è Tricchinelli a ripristinare le distanze, con un pallonetto lemma di controbalzo da destra, sugli svliluppi di un corner, che beffa il portiere Rizzoli, e suggella il definitivo 1-4 finale.
A fine partita, il tecnico Lello Monaco, ammette sportivamente la grande prova offerta dagli avversari, sebbene comunque appunti anche la buona reazione della propria squadra, nella ripresa, dopo il rigore sventato, e ciò che funga da leva per la ricerca di una maggiore quadratura, e della riduzione di un gap, che a guardare la partita odierna, è sembrato troppo marcato, per essere vero. Soddisfazioni invece, sul fronte opposto dei materani, dove il Mister Claudio Calabrese, ha elogiato la bella risposta fornita dai ragazzi, su cui incombeva, secondo gli addetti ai lavori, il duro onere da favorita. Ma l’atteggiamento e la maturità mostrata all’esordio, dal suo gruppo 2005, è stata davvero rilevante, con la netta vittoria esterna contro un’avversaria quotata, che è stato il miglior modo, d’iniziare la nuova ed attesa stagione.

Hellas Vulture – Invicta Matera 1-4 (0-2)
Hellas: 1 Rizzoli, 2 Mare, 3 Bochicchio, 4 Russo (17 Saracino), 5 Ciampa, 6 Catenacci (15 Colangelo), 7 Aquilino (14 Romaniello), 8 Monaco (16 Fiorentino), 9 Grieco, 10 Lucernati, 11 Romano (18 Susino); Altri in panchina: 12 Pantone, 13 Grimolizzi; Allenatore: Lello Monaco
Invicta: 1 Margarita (12 Scorrano), 2 Materi, 3 Carlucci, 4 Laurieri (9 Taccardi), 5 Zumpano (13 Prete), 6 Gallitelli, 7 D’Onofrio (16 Matera), 8 Buoncore (18 Gjevori), 14 Tricchinelli, 10 Cotugno, 11 Fuina (15 Lo Pinto); Allenatore: Claudio Calabrese
Arbitro: Silvestro sez. di Venosa
Reti: al 20′ e al 27′ Cotugno (I), al 42′ Zumpano (I), al 58′ Grieco (H), al 63′ Tricchinelli (I)
Note: Clima caldo e Cielo sereno; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Zumpano (I) e Ciampa (H)

FONTE: calciogiovanilebasilicata.it