PER I GIOVANISSIMI DEL LEPORANO UNA SCONFITTA CON ONORE


Squadra con grandi ambizioni di classifica, lo dimostra il fatto che si schiera con quasi tutti 97, mentre i Giovani Leporano li sfidano spavaldamente schierando ben 7 calciatori classe 1999 e con un solo 97, il bravo portiere Antonio Gravina. Partita che inizia con i locali che, per sopperire alla differenza di fisico giocano a ritmi elevatissimi, non permettendo agli ospiti di ragionare. Tattica che dà i suoi frutti ed al 13’ produce il vantaggio: punizione dalla sinistra battuta da De Vita, respinta corta del portiere e tap-in vincente di Cimaglia. 1-0 collezionato da due under. Ospiti che non riescono ad esprimere il loro gioco e, anzi, rischiano anche qualcosa nelle ripartenze. Sul finire del tempo i locali calano il ritmo ed al 32’ il Real Grottaglie perviene al pari con un bel tiro da centro area su cross proveniente dal fondo. 1-1. Passano solo 2’ e gli ospiti sono in vantaggio: palla lunga per l’esterno destro in netto fuorigioco non segnalato e cross alto per l’1-2. Palla a centro e squadre al riposo.
Ripresa che inizia col solito gioco manovrato dei padroni di casa, ma che deve fare i conti col “fisico” degli avversari i quali riescono a contenere il tentativo di raggiungere il pareggio dei padroni di casa. Dopo 10’ st gli ospiti passano ancora e si portano sul 1-3. Giovani Leporano che non demordono e continuano a “dare l’anima” fino al 20’ quando il Real Grottaglie si porta sul 1-4. Ancora una rete propiziata da una evidente posizione di fuorigioco non vista dall’arbitro. Partita, che sebbene virtualmente chiusa, i padroni di casa continuano a giocarsi a modo loro con gioco veloce e manovrato, ma la stanchezza affiora nelle gambe cosicché gli attacchi dei Giovani Leporano risultano sterili. Nel finale gli ospiti segnano ancora: prima la rete del 1-5 (30’ st) e poi quella dell’1-6 qualche attimo prima del triplice fischio finale.
Risultato bugiardo per quanto visto in campo, specie se si considera che il 2° ed il 4° goal sono stati viziati da posizioni di fuorigioco.
Abbiamo già dimostrato di potercela giocare con quelli più grandi (vittoria contro la Virtus Grottaglie e pari contro l’Atletico Taranto), ma nulla possiamo contro gli infortuni e le sviste arbitrali. I Ragazzi e l’ambiente tutto è, comunque, ampiamente soddisfatto almeno per tre motivi:
1) l’esito finale del campionato non è ancora scritto poiché restiamo in testa con gli stessi punti del Real Grottaglie;
2) questa squadra già amalgamata, per dieci undicesimi potrà partecipare al prossimo campionato Giovanissimi Sperimentali;
3) cosa più importante, i ragazzi non buttano mai via la palla, anche in situazioni critiche, giocando sempre “palla a terra” ed in velocità. Questo è il calcio che emoziona le platee!
Dell’arbitro abbiamo già detto. Nota di merito per Giuseppe Cazzetta, classe 98, oggi vero padrone del centrocampo dove ha magistralmente dominato.

fonte: tuttosporttaranto.com