LA CRYOS TALSANO SUPERA LA DUE MARI

Si è visto davvero di tutto ad un ‘Vivere Solidale’ ai limiti della praticabilità: vantaggi, rimonte, rigori inventati, espulsioni, miracoli, incertezze, gioie, dolori. Dopo qualche apprensione iniziale, il direttore di gara Pucci di Taranto, valutato il terreno di gioco, conferma l’inizio della sfida decisiva(o quasi) ai fini del campionato tra la capolista Cryos Talsano e la contendente Due Mari. Classico completo bianco verde per i padroni di casa, colori rosso-blu per la Due Mari che da il calcio d’inizio al match clou della 7esima giornata di ritorno. Nei primi minuti del match, più che vedere calcio, si è assistiti ad una prevedibile ‘battaglia’ nel pantano di Paolo VI fino al 9’ quando un lampo di Vespucci fa venire i brividi alla Due Mari, tiro che termina di poco a lato. Al 15’ incursione del veloce Cannizzaro, Perrone è puntuale nella chiusura e sventa la minaccia in angolo. Al 18’ la prima rete che sposta gli equilibri dell’incontro: micidiale il siluro terra-aria partito dai piedi Carrieri che raccoglie una palla vagante dal limite, facendo secco un immobile Ventimiglia(guarda il gol). Grande gioia in casa Cryos, col n°7 biancoverde che va ad abbracciare mister Latorre. Si riparte con la Cryos che tenta l’uno-due per abbattere la Due Mari al 20’, quando Ventimiglia deve sfoggiare tutto il suo repertorio per mandare in angolo l’insidiosa conclusione di Cervellera. La Due Mari prova a reagire al 22’ con capitan Bottiglione, ma D’Elia para in scioltezza. Ci riprova il capitano della Due Mari al 33’, ma D’Elia con i guantoni dice di no alla sua punizione insidiosa dal limite. Al 35’ si registra la seconda ammonizione di Miraglia che gli costa l’espulsione: Cryos, dunque, costretta ad affrontare il secondo tempo della partita più importante della stagione in 10 uomini. Mister Latorre corre ai ripari, rinunciando ad una punta(Vespucci) ed inserendo un centrocampista come Di Michele. Ma nonostante l’uomo in meno, la Cryos Talsano si fa valere con Cervellera che vuole mettere sin da subito le cose in chiaro: al 36’ la sua conclusione di mancino termina di poco a lato. Al 40’ la sfida nella sfida tra Bottiglione e D’Elia la vince nuovamente il portiere bianco verde che devìa di pugni la punizione in angolo. Al 41’ occasionissima per i padroni di casa: uno strepitoso Cervellera sull’out mancino semina il panico e serve un’ottima palla per Dimo che conclude a rete, ma trova la pronta respinta di Ventimiglia. Da sottolineare il fatto che dopo l’espulsione di Miraglia, Dimo abbia preso in mano le chiavi del centrocampo della Cryos, cercando(ma non trovando) un gol che forse avrebbe meritato. La Cryos non sembra soffrire l’uomo in meno nei confronti degli avversari, anzi, al 47’ viene ristabilita la parità numerica quando capitan Bottiglione commette due ingenuità nel giro di pochi minuti(la fascia di capitano passa al n°1 Ventimiglia). Cinque minuti dopo accade l’impensabile: Simini si tuffa in area ed ottiene un insperato quanto inventato rigore che l’arbitro Pucci assegna in favore della Due Mari: La Gioia è freddo dagli undici metri, D’Elia intuisce ma non ci arriva, si va sull’1-1… tutto da rifare. Nel frattempo, piove sul bagnato(e non è solo un modo di dire): la partita del subentrante Di Michele dura solo 18 minuti, quando un infortunio gli pregiudica la gara, al suo posto Pompamea. Nei 10 minuti finali dell’incontro accade l’incredibile, un misto di emozioni tra gioia e tristezza sportiva… da sconsigliare ai deboli di cuore. Tutto ha inizio al 60esimo minuto, quando sugli sviluppi di un tiro-cross di Dimo, Pappone è rapace nello sfruttare l’occasione piazzando sul secondo palo la rete del momentaneo 2-1. Un minuto dopo, addirittura, lo stesso Pappone ha la possibilità di chiudere match e (forse) campionato, ma Ventimiglia si supera opponendosi alla grande alla conclusione del n°8 biancoverde. Gol sbagliato, gol subito: al 66’ D’Elia, dopo una strepitosa partita ricca di interventi, è incerto sulla punizione di La Gioia che regala il pari alla Due Mari. Nel frattempo, Sapio espulso per proteste è costretto ad abbandonare il campo e i suoi ragazzi dal rettangolo di gioco: è la scossa per la Cryos che si rende conto che il 2-2 potrebbe non bastare e col passare dei minuti ci crede sempre di più nel terzo gol che significherebbe vittoria e tre punti. All’ultimo minuto di gioco regolamentare, ecco esplosione di gioia per i Cryos-boys targata Pappone che è il più lesto di tutti ad approfittare di una palla vagante nei pressi dell’area piccola, e mettere dentro il definitivo 3-2. In realtà, l’azione partita da un corner dalla sinistra è stata così veloce e confusionaria che davvero pochi ne avevano intuito il marcatore(l’emozione ci ha messo del suo): ma a detta di molti, non importa chi l’abbia messa dentro, ma che sia entrata… Per dovere di cronaca, noi registriamo il sigillo di Pappone che chiude a doppia mandata quest’incontro con finale al cardiopalma. Anche i quattro minuti di recupero decretati dal sig. Pucci di Taranto sono da finale thriller: al 73’ D’Elia compie il miracolo bloccando la palla che il neo-entrato Sebastio stava per buttare dentro, mentre sul ribaltamento di fronte Dimo lanciato a rete è ‘stoppato’ solamente da una pozzanghera, la palla finisce tra i piedi di Cervellera ma Ventimiglia con un colpo di reni devìa in angolo. Il triplice fischio finale da il via ai festeggiamenti della capolista del girone G del campionato Giovanissimi Regionali: la Cryos Talsano. Ora forse manca solo da mettere il lieto fine alla favola che stanno vivendo tutti i Cryos-boys e sostenitori… Quattro giornate da vivere intensamente ma con la consapevolezza che tutto dipende dai ragazzi di mister Latorre. Ecco le dichiarazioni a caldo proprio del mister bianco verde Tommaso Latorre: ‘E’ stata la vittoria del cuore, del gruppo, del collettivo, importante ma non so se decisiva. In una gara intensa, aspra, avvincente tra due ottime squadre che miravano esclusivamente ai tre punti, abbiamo prevalso noi con pieno merito e questo successo ottenuto a spese di una squadra forte, solida qual’è la Due Mari, avvalora ulteriormente il nostro primo posto. Abbiamo concesso loro due ripartenze iniziali, poi una volta assestatoci, siamo riusciti a voltare la gara in nostro favore esprimendoci ad ottimi livelli. Siamo stati aggressivi, bravi a tenere la concentrazione nei momenti difficili, coraggiosi, quasi perfetti. Intanto abbiamo lasciato dietro due avversari temibili quali Nuova Taras e Due Mari. Ora viene il difficile, dobbiamo proseguire il lavoro con umiltà applicazione e sacrificio. Solo la continuità ci potrà dare la convinzione di centrare l’obiettivo a cui mira la società’. Non potevano mancare le parole del responsabile del settore giovanile Piergiuseppe Sapio: ‘Immensi, non c’è termine più adatto per descrivere la GRANDE prestazione dei ragazzi. In questi giorni ero molto teso, sentivo molto questo match. Oggi ho visto i “miei” ragazzi lottare dal primo all’ultimo secondo per il raggiungimento dell’obiettivo. La cosa più emozionante è vedere dalla panchina ed addirittura dalla tribuna gente motivata che incita il compagno. Non so se vinceremo, ma son certo di aver vinto la mia più grande scommessa, quella di creare un gruppo eccezionale, dove l’interesse del singolo viene supportato dall’interesse generale: GRAZIE RAGAZZI !… La mia espulsione ??? Bisognava dare una scossa: la mia espulsione è servita a questo e i ragazzi hanno capito‘.

CRYOS TALSANO – DUE MARI 3-2
CRYOS TALSANO: D’Elia, Gentile, Perrone, Miraglia, Minzera, Venezia(36’st Brancone), Carrieri, Pappone, Vespucci(1’st Di Michele->18’st Pompamea), Dimo, Cervellera. A disp: Scapati, Basile, Semeraro, Laterza. All. Latorre.
DUE MARI: Ventimiglia, Rateo, Tortella, Leggieri, La Gioia, Simini, Cannizzaro, Marra, Testa, Crupi(28’ st Sebastio), Bottiglione. A disp: Piuto, De Vita, Russo. All. Pulpito(squalificato).
Marcatori: 18’ pt Carrieri(C), 17’ st La Gioia rig.(D), 25’ st Pappone(C), 31’ st La Gioia(D), 35’ st Pappone(C).
Arbitro: Pucci della sez. arbitrale di Taranto.

FONTE: tuttosporttaranto.com