IL “ZONA CESARINI” IL VENOSA LA SPUNTA SUL LAGONEGRO

passando meritatamente in vantaggio ma anche “ il demerito “ di non chiudere la partita in un momento in cui i locali erano praticamente inguardabili e irriconoscibili per motivazione, condizione fisica e gioco. La chiave di svolta sicuramente è stata la strigliata all’intervallo di mister Ferrenti e gli innesti di Caggiano, che ha dato molta profondità, e soprattutto di Paolino, molto reattivo a centrocampo, abile a trovare con precisi lanci i compagni in area. Incontro piuttosto frammentato dall’arbitraggio preciso ma forse troppo pignolo, che ha visto gli ospiti nella prima frazione di gioco dominare a centrocampo, non rischiare nulla in difesa ma concludere poco. Sono loro le uniche due azioni: al 1’ un palo colpito da Spera con la difesa locale imbambolata e al 19’ il momentaneo vantaggio di Bevilacqua direttamente su punizione da 30 metri. E il Venosa? Quasi nulla se si escludono alcuni vani tentativi su calci da fermo. La ripresa altra musica e altro ritmo, complice anche un vistoso calo degli ospiti, ma soprattutto la voglia degli oraziani di riscattare la prestazione del 1° tempo e cercare di rientrare in gara. Il Lagonegro non chiude gli spazi a centrocampo e il Venosa riparte veloce palla a terra soprattutto sulla corsia di destra, creando diverse e limpide occasioni da rete, in parte neutralizzate da un ottimo Brando. Al 7’ per il Venosa Gammone si invola sulla sinistra e sull’uscita del portiere colpisce il palo vicino, nessun compagno però segue l’azione per il tap-in; al 19’ i locali raggiungono il pari: punizione centrale dai 25 mt. di Gammone, Brando tocca mandando sulla traversa, sulla ricaduta a centro area è Manieri a colpire la sfera di testa che entra nella porta sguarnita; al 22’ duetto sulla destra Caggiano-Minutiello-Caggiano, preciso e teso il servizio in area per Pellegrino che di testa centra il palo, Brando si gira e si ritrova la palla tra le mani; 25’ Griesi dai 25 mt. tira di prima intenzione, il portiere ospite non si fa sorprendere e devia in angolo alla sua destra; al 33’ Paolino imbecca in area sulla destra Minutiello che di fronte al portiere esita e conclude male sul fondo; al 36’ altro assist centrale di Paolino per Caggiano, l’attaccante colpisce la palla nella fase ascendente, esce un lob che trova pronto ancora il numero 1 del Lagonegro a salvare la propria porta in uscita. Al 2’ di recupero, però, Brando deve arrendersi a Pellegrino perfettamente servito sempre da Paolino centralmente, l’attaccante si invola e davanti al migliore in campo non sbaglia superandolo sulla sua uscita con un preciso diagonale basso alla sua destra. E il Lagonegro? Sicuramente non ha giocato come nel primo tempo, è stato sorpreso dalla determinazione dei locali che hanno messo più qualità nelle giocate, dubbi un paio di fuorigioco a loro svantaggio, che potevano essere anche decisivi.

ASD CALCIO VENOSA – ASD SOCCER LAGONEGRO ‘04 2 – 1
CALCIO VENOSA: Murgante, Adorno, Novelli, Scarcella, Rosa, Dell’Arso, Griesi, Minutiello, Manieri, Pellegrino, Gammone — Paolino, Dibiase, Caggiano, Adorno G. Allenatore: Ferrenti Teddy.
SOCCER LAGONEGRO: Brando, La Sala, Anania, Falabella, Gulfo, Colombo, Carlomagno, Pecorelli, Limongi B., Bevilacqua, Spera. A disp. Filpi, Mortoro, Conte, Limongi V. Allenatore: Larocca Antonio.
MARCATORI: 19’ Bevilacqua (SL), 19’ st Manieri (V), 40’+2’ st Pellegrino (V).

Fonte: Venosa Calcio