IL REAL METAPONTINO CORSARO A MURO LUCANO

valevole per il secondo turno del campionato regionale Under 17, con la squadra di casa, il Marmo Platano di Raffaele Del Pino, reduce dal colpo esterno a Bernalda, mentre il Real Metapontino di Antonio Martino, aveva conosciuto l’amaro sapore dell’inattesa sconfitta all’esordio, tra le mura di casa contro l’Alto Bradano, rivoluzionando così il pronostico, anche nel match odierno, e rendendolo quindi da tripla.
Ma sul campo comunque, si sono ripristinati i valori precedenti, al termine di una contesa combattuta, in cui però la squadra di Martino, alla distanza ha avuto la meglio con merito, raccogliendo i frutti del maggior numero di palle gol prodotte, e di alcune individualità maggiormente in vista, nel computo dei duelli individuali ingaggiati negli ottanta minuti complessivi. Tre punti comunque, che sono oro colato anche in termini di classifica e sul piano del morale, visto l’impensabile tonfo interno, in cui era incappata precedentemente la compagine jonica.
La grande voglia di far propria l’intera posta del match difatti, ha portato a frutti concreti nella ripresa, quando prima in apertura di tempo, è stata una punizione dalla lunga distanza di Lamusta, ad indirizzare l’incontro al vantaggio jonico, e poi dopo la metà della ripresa, c’è voluto il piccolo e dotato Carluccio (proveniente dai nazionali col Matera, nella passata stagione), a suggellarlo definitivamente sullo 0-2, con un diagonale secco, che è risuonato come liberatorio per la squadra rossonera. Molto da migliorare comunque, dal punto di vista dell’ordine e della fluidità della manovra, in entrambi i fronti, per un gioco che a tratti è apparso convulso e confuso, anche se le due compagini però, hanno alternato di contro, spunti ed azioni interessanti durante l’arco degli ottanta minuti, a conferma del buon potenziale in dotazione, e che se pienamente sfruttato, potrebbe condurre ad un torneo denso di soddisfazioni, sia sul piano del gioco che sul mero fronte dei risultati.
La squadra di Martino d’altronde, ha vissuto una vera e propria rivoluzione, durante questa calda estate 2019, vedendo gran parte del suo organico della passata annata, approdare in lidi diversi (soprattutto nel Peppino Campagna), mentre la scelta societaria, di fondere le forze con la vicina Virtus Re Leone, con l’incarico di DT affidato a Biscotto, ha permesso di rinnovare quasi appieno la rosa, in cui si contano comunque un numero maggiore di 2004, che sebbene di qualità, sono comunque sempre dei fascia B.
Situazione parallela quella del Marmo Platano, visto che dopo la fusione tra Murese e Bella, e il confluire di Baragiano, nel progetto di comprensorio, per la costruzione della squadra degli Under 17, oltre ai giocatori delle tre piazze, si sono affrancati anche alcuni ragazzi provenienti dal Picerno, e non rientrati nell’ambito del progetto nazionale dei melandrini, così tra i gialli marmesi, si annoverano le presenze dei vari Zirpoli, Tonto, Carella, Tomasillo o Eufemia, comunque importanti per la costruzione dell’organico stagionale.
Nel 4-3-3 proposto, il tecnico Del Pino, ritornato in quel di Muro in questa stagione, dopo la brusca interruzione del rapporto a metà dello scorso campionato, schierava nell’asse difensivo, Massaro ed Eufemia al centro della difesa, con Ferro ed Alvino ad agire sulle fasce. In mediana invece operavano Sadik davanti il quartetto difensivo, con i piedi buoni Tonto e Zirpoli ai lati, a suggerire le trame per gli esterni avanzati Tomasillo e Perillo e per l’altra punta centrale Carella.
New entry nel calcio giovanile, era il navigato tecnico Antonio Martino, sul fronte metapontino, che disponeva i suoi col 4-4-2, in cui il fronte difensivo, proponeva Latorraca ed il longilineo Asslani al centro dello schieramento, e Perrone e De Marco sulle fasce. L’asse mediano invece, accanto a Mundo, poneva al centro, ma con licenza d’incursione, l’inventivo Vetere, mentre agivano da esterni, il continuo Lamusta e Lascaro sul fronte opposto. Di punta oltre al già citato brevilineo Carluccio, operava lo scattante e più prestante Trupo.
Gli spunti di cronaca, in breve riassunto. Dopo una conclusione debole di Lamusta, arriva la prima vera opportunità al 21′, per il Marmo Platano, con un lancio in profondità di Sadik, che coglie lo scatto veloce di Perillo Gi., e l’esterno murese s’incunea in area da sinistra, controlla in corsa e poi spara in rete, ma il reattivo portiere Violante riesce a respingere con il corpo, sventando così il pericolo per la sua porta.
La risposta jonica non si faceva attendere, ed al 25′, sul fronte destro era un ottimo triangolo largo tra Carluccio e Vetere, a lanciare in area lo stesso Carluccio, che da destra s’intrufola in area e crossa teso verso il centro, ma Trupo giunto con tempestività sulla palla, non riesce a coordinarsi bene, e spedisce alto da pochi passi, oltre la traversa della porta di Nardiello.
La ripresa era maggiormente propizia però, alla mira dei giocatori ospiti, ed al 3′ arriva il gol del vantaggio. A sbloccare il match, è una punizione comminata dall’arbitro Santorsa da venticinque metri, che s’incarica di battere lo specialista Lamusta. La traiettoria è tesa ed a scendere, ed il pallone finisce così nell’insaccarsi proprio sotto la traversa, rendendo vano il tentativo di deviazione del portiere Nardiello.
Dopo il jolly sblocca partita, a metà ripresa un’occasione per portarsi in parità per la squadra di casa, ma Zirpoli, dopo uno spunto personale colpisce il palo, e la squadra ospite dopo il sospiro di sollievo, cinque minuti dopo, al 25′ colpisce nuovamente. Funziona sempre bene difatti, l’asse Vetere – Carluccio, con il centrocampista che suggerisce verso il cuore dell’area, dove il guizzante Carluccio, si fa trovare pronto, e dopo un controllo a seguire, spara in rete, ed infila l’angolo sinistro, mettendo di fatto la parola fine alla contesa.
All’uscita dal campo, soddisfazione sul fronte degli ospiti, riusciti nell’obiettivo d’incamerare i primi tre punti del torneo, su un terreno comunque difficile come quello di Muro Lucano. Ma come rilevato dal tecnico Martino, la fiducia nel gruppo non era di certo lenita, dopo il ko casalingo della prima giornata, certo si tratta di un gruppo nuovo, composto da molti 2004, quello di questa stagione, per cui con il lavoro sodo ed un po’ di pazienza, si conta di far crescere sia dal punto di vista tecnico che dei risultati, la rosa che comunque già appare eterogenea, e costruita tra l’altro in chiave futura.
Mister Del Pino, tornato col sorriso alla guida della squadra qui a Muro, sottolinea anch’egli l’importanza di un lavoro continuo e certosino, volto alla crescita di un gruppo nato su piazze diverse, ma carico d’entusiasmo. Ed anche oggi, nonostante l’apparente superiorità degli avversari, si è lottato con ardore, un po’ come già avvenuto nella prima giornata a Bernalda, e con questo spirito, le premesse sono quindi quelle di un campionato che riserverà parecchie soddisfazioni. Da rilevare infine, il clima disteso e sportivo, trovato sui due fronti durante e dopo il match, aspetto che non guasta di certo, e che aggiunge dei punti a favore delle due compagini e delle due società, come l’etica del calcio giovanile dovrebbe comandare sempre d’altronde.

Marmo Platano – Real Metapontino 0-2

Marmo Platano: 1 Nardiello, 2 Ferro (14 Messina), 3 Alvino (13 Perillo Ge.), 4 Sadik (18 Lamorte), 5 Massaro, 6 Eufemia, 7 Tomasillo, 8 Tonto (15 Pepe), 9 Carella, 10 Zirpoli, 11 Perillo Gi.; Altri in panchina: 12 Sobolevschi, 16 Salvia; Allenatore: Raffaele Del Pino

Metapontino: 1 Violante, 2 Perrone (19 Vitale), 3 Demarco, 4 Mundo, 5 Latorraca, 6 Asslani, 7 Lamusta (16 Battafarano), 8 Vetere (18 Di Marco), 9 Lascaro (14 Piccirillo; 15 Sokoli), 10 Carluccio (13 Manolio), 11 Trupo; Altri in panchina: 12 Stigliano, 17 Nardelli, 20 Massocchi; Allenatore: Antonio Martino

Arbitro: Rocco Santorsa sez. Potenza

Reti: al 43′ Lamusta, al 65′ Carluccio

Note: Cielo poco nuvoloso e clima mite; Spettatori: circa 50; Ammoniti: Ferro e Sadik (MP), Latorraca e Vetere (RM)

FONTE: calciogiovanilebasilicata.it