L’ASSOPOTENZA U17 FA MEGLIO DELL’AVIGLIANO

di due società impegnate insieme nel progetto nazionale Az Picerno, ovvero dell’Asso Potenza e del campione regionale in carica Virtus Avigliano, da anni tra l’altro match clou della categoria ormai, nonostante avesse le premesse da derby, ha mantenuto un profilo squisitamente sportivo, nel suo svolgimento, senza quei toni spesso accesi, che ne aveva caratterizzato le precedenti stagioni, in cui le due società, si erano spesso prese la scena, col reiterato duello a due, per la definizione della supremazia regionale. Certo il contributo offerto dalle due società, all’allestimento delle formazioni Under Nazionali di serie C, è stato comunque ingente quest’anno, ma nonostante ciò, l’inizio torneo delle due squadre, è risultato decoroso e promettente egualmente, sia per la formazione minozziana di Giulio Mancusi, che si presentava alla contesa, con 11 punti in graduatoria, e desiderosa di riscattare il malaugurato ko subito a Lauria, sia per gli amaranto di Luigi Cammarota, a quota 15 (-1 dalla capolista Invicta), e che arrivava dalla mini serie di tre vittorie consecutive. Nei due organici difatti, non si contano più, i pezzi da novanta come Orsi, Giganti o Santarcangelo da un lato, e come Damiano, Leone e Summa, dall’altro, ma comunque le due società sono riuscite entrambe a garantire lo stesso due rose abbastanza competitive, disponendo comunque di ottimi elementi come ad esempio Faraula, Uva, Miele e Onorati (tornato dall’Avigliano) da un versante, e i vari Corbo, Iummati, Santoro ed il neo innesto venosino Brigida, sull’altro fronte. Questo cambio rilevante di valori in campo nel torneo d’altronde, oltre a rendere più incerti i match ed i rendimenti delle varie squadre, che spesso sono passata da prestazioni maiuscole, a debacle imprevedibili, ha condizionato forse anche il rendimento degli undici, nell’ambito del corso delle singole gare, con partite alcune volte double face, e prestazioni ambivalenti anche nell’ambito degli stessi ottanta minuti di gara. Ed anche qui al Principe di Piemonte, dove la Virtus Avigliano sembrava per oltre cinquanta minuti di gara, avere la partita pienamente tra le mani, con un rilevante numero di occasioni da rete non sfruttate, e parate decisive del portiere potentino Uva, proprio dopo la realizzazione della rete del meritato vantaggio, con un’invenzione di M. Corbo, la partita ha cambiato volto, con il quasi subitaneo pareggio dell’Asso, e con un tiro-cross da distanza siderale di Restaino, che oltre a completare l’uno-due del sorpasso, sanciva il passaggio del pallino, alla squadra di casa, per il resto del match. Il primo tempo, come accennato, era stato di marca esclusivamente aviglianese, con tante palle goal costruite, e sprecate sempre per un soffio. La prima ad esempio, giunge già all’11’ quando un duetto sullo stretto tra M. Corbo e Sabia, libera quest’ultimo a sinistra in area, davanti al portiere Uva in uscita, ma la conclusione del terzino in diagonale, finisce oltre il palo lontano. Altre due nitide palle goal, sono prodotte dagli ospiti tra il 18′ ed il 24′. La prima con una splendida punizione a giro, da oltre venti metri, di Ferrara, che costringe l’estremo difensore Uva, a superarsi, ed a deviare la sfera, indirizzata nel sette di sinistra, sulla traversa, e poi sul ritorno in campo della stessa, Brigida spedisce alto dall’altezza del dischetto; la seconda con lo stesso Brigida, lanciato sullo stretto da M. Corbo, che sferra un diagonale da destra, che esce di poco oltre il palo. Altra clamorosa occasione al 34′, con un’accelerazione di Sapio sulla destra, ed un cross perfetto verso il cuore dell’area di rigore, dove tra due avversari, riesce ad ergersi di testa, più in alto di tutti, sempre M. Corbo, che impatta benissimo, indirizzando verso l’angolo di destra della porta avversaria, ma il pallone finisce per fare la barba al palo e spegne la sua traiettoria sul fondo. L’Asso Potenza, era entrato in campo seguendo il modulo 4-3-3, approntato da Mister Mancusi, che aveva tenuto a riposo i due gemelli Onorati (per il portiere J. Onorati è stata decisa l’alternanza con Uva), con il quartetto difensivo composto dalla coppia Scavone e Pace al centro e dai terzini Pellicci a Restaino. A centrocampo invece, accanto a Faraula, ormai fisso nel ruolo di centro mediano, operavano Discianni e Biscione, mentre il fronte offensivo, vedeva Miele e Loperte impegnati sugli esterni, con Larotonda adattato a punta centrale. La Virtus Avigliano di Mister Cammarota invece, presentava il già collaudato 3-4-3, con terna difensiva formata da Valente, Santoro e Ferrara. In linea mediana invece, operavano da esterni, con mansioni anche di copertura sulle fasce, Sabia e Carlucci, mentre davanti il trio difensivo, giostravano il piccolo lottatore W. Corbo, ed il più prestante Iummati. Il fronte offensivo invece, vedeva Brigida schierato da centravanti, con l’ausilio della dinamica fantasia di Sapio e di M. Corbo sui due versanti. Come già detto, la ripresa capovolge l’inerzia della partita, proprio dopo l’agognata realizzazione degli ospiti. Al minuto 10 difatti, dopo una punizione calciata forte dalla mediana da Carlucci ed un rinvio aereo della difesa minozziana, la palla giunge al limite dell’area a M. Corbo, che senza pensarci due volte, prima supera Pace, con un delicato tocco a seguire di destro, e poi di controbalzo dal limite, lascia partire la bordata di sinistro, che va ad insaccarsi nell’angolo destro della porta potentina. Ma la rete subita, finisce a fungere da scossa per la squadra di casa, che solo due minuti dopo al 12′, trova il gol del pareggio. Fuga di Miele sulla destra difatti, quesi fino alla linea di fondo, dove la brevilinea ala di casa, fa partire un cross preciso, che mette in crisi la difesa avversaria, e trova il compagno Larotonda, pronto al centro dell’area, che con un colpo di testa, mette alle spalle del portiere Roma, riportando in equilibrio le sorti dell’incontro. Equilibrio che dura poco però, visto che sull’onda dell’entusiasmo, all’Asso riesce anche il colpo del sorpasso, proprio un minuto dopo. Il tiro cross da quaranta metri e dal fronte laterale destro difatti, è operato dal buon Restaino, che con una parabola tesa ed arcuata, sorprende Roma in posizione più avanzata, e va ad infilarsi proprio sotto l’incrocio dei pali di sinistra, tra l’esultanza della tifoseria minozziana. Da quel momento in poi, nessuna occasione più per gli ospiti, e totale controllo dell’Asso, per una partita che si chiude tra l’altro con l’occasione del tris, per Larotonda, che dopo un cross di E. Onorati, conclude nuovamente di testa, spizzando il sette. A fine match, il Presidente Di Giuseppe, appariva soddisfatto della prestazione offerta dai ragazzi, e non si soffermava molto sull’esito finale, nè sulla ottima posizione in graduatoria (quarta a – 5 dall’Invicta), rimarcando soprattutto il contorno di sportività, aleggiato durante il corso dell’incontro anche sugli spalti, a conferma del notevole avvicinamento delle due società, unite adesso dai comuni intenti del progetto nazionale.
Difficile commentare una partita come questa, per Mister Luigi Cammarota, che sottolinea le numerose occasioni da rete costruite, rispetto invece al pingue raccolto finale, ma il calcio si sa, non è nuovo a queste situazioni di campo. Qualche distrazione di troppo comunque, è stata rilevata in fase difensiva, proprio quando con il vantaggio maturato finalmente, si dovevano moltiplicare sforzi di concentrazione e determinazione, per congelare la contesa, e comunque dopo l’uno-due potentino, la squadra è apparsa come il classico pugile frastornato da due ganci. In termini di personalità probabilmente quindi, con il gruppo di questa stagione, nonostante l’ottima posizione in graduatoria (terza a -4 dalla vetta), si è ancora “work in progress“.

Under 17 Regionali Basilicata
Asso Potenza – Virtus Avigliano 2-1
Asso Potenza: 1 Uva, 2 Pelliccia (13 Onorati E.), 3 Restaino, 4 Scavone, 5 Faraula, 6 Pace, 7 Loperte (16 Corbisiero), 8 Biscione (14 Santagata), 9 Discianni, 10 Larotonda (21 Carlucci), 11 Miele; Altri in panchina: 12 Onorati J., 15 Baldassare, 17 D’Andrea, 18 Tummolo, 19 De Micheli; Allenatore: Giulio Mancusi
V. Avigliano: 1 Roma, 2 Sabia (15 Pietrafesa), 3 Ferrara, 4 Corbo W. (13 Rado), 5 Valente, 6 Santoro, 7 Iummati (14 Mangli), 8 Sapio (16 Coviello), 9 Brigida, 10 Corbo M., 11 Carlucci (17 De Carlo); Altri in panchina: 12 Scavone, 18 Colangelo, 19 Nolè, 20 Sileo; Allenatore: Luigi Cammarota
Arbitro: Salvatore di Potenza
Reti: al 10′ M. Corbo (V), al 12′ Larotonda (A), al 14′ Restaino (A)
Note: Cielo poco nuvoloso e clima mite; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Iummati e W. Corbo (V), e E. Onorati e Santagata (A)

fonte: http://www.calciogiovanilebasilicata.it