LA CAPOLISTA CSPR A VALANGA IN CASA DELLA PRO CATANZARO

Il risultato finale, 8 a 3 a favore della compagine reggina, potrebbe far pensare ad un incontro a senso unico. Non è stato così, invece, almeno per i primi quaranta minuti di gioco, è stata una partita vera ricca di colpi di scena, di goal e ben giocata da entrambe le squadre.
 La Pro, scesa in campo in formazione largamente rimaneggiata per l’assenza di tanti titolari (per la cronaca mancavano Masciari, Belcamino e Guarnieri perché squalificati dal giudice sportivo e Voce, Guadagno, Bruno e Marino in quanto indisponibili per infortunio o per malanni di stagione) e con solo due calciatori in panchina, ha affrontato i più quotati e blasonati avversari a viso aperto, senza alcuna remora reverenziale, almeno fino a quando la sfortuna non si è accanita con i padroni di casa. Sul rotondo risultato finale, infatti, pesa l’uscita, per infortunio, del forte difensore centrale Chiarella che, al 31’ del primo tempo, per problemi muscolari, ha dovuto guadagnare anzitempo la via degli spogliatoi. Nell’economia del gioco della squadra giallorossa, l’assenza del capitano si è fatta sentire, senza nulla togliere a Cimino che l’ha sostituito e non ha affatto demeritato. L’esperienza e il carisma di un veterano di mille battaglie difficilmente, però, la si può trovare in un ragazzino classe 98 e a complicare, ulteriormente, le cose in casa Pro si è aggiunto poi anche l’infortunio del portiere titolare Magro, uscito dal terreno di gioco al 6’ della ripresa perché dolorante ad una spalla, e l’impossibilità di sostituire gli acciaccati Lauritano, Sirianni, Parise e Fuscà, alle prese con problemi muscolari o crampi, per la carenza di uomini in panchina.
Prima di analizzare la gara che, comunque, è stata avvincente, due parole vanno spese per i ragazzi di mister Albanese correttissimi in campo e fuori, composti nelle loro esultanze, che hanno dimostrato di meritare, ampiamente, la posizione che occupano in classifica. A mister Albanese, tecnico preparato, e alla società C.S.P.R. 94, splendida realtà nel panorama calcistico giovanile calabrese, gli auguri per il prosieguo del campionato.
Cronaca. Parte forte la Pro che, al 3’ e al 7’ del primo tempo, sfiora la rete con Nocita e Corasaniti le cui insidiose conclusioni sibilano a fil di palo. Il goal è nell’area e a realizzarlo ci pensa il solito Corasaniti, quattro minuti dopo, con una splendida punizione dal limite. Il C.S.P.R. stenta a riorganizzarsi e, al 20’, il bomber Fuscà approfitta di un errato disimpegno di Albanese, entra in area di rigore palla al piede  e dopo aver dribblato un difensore, di piatto, deposita in fondo al sacco. 2-0 Pro e palla al centro. I ragazzi del C.S.P.R. non ci stanno a perdere e, così, al 22’, con Pipicella accorciano le distanze. La rete realizzata dal n. 11 con un delizioso pallonetto, molto contestata dai giovani Aquilotti perché a loro dire realizzata in sospetta posizione di fuorigioco, riapre di fatto la gara. Al 31’, purtroppo, c’è da registrare l’infortunio di Chiarella e, un minuto dopo, gli ospiti realizzano con Frascà, lasciato incredibilmente solo in area di rigore, la rete del 2-2. Lo sconforto ha il sopravvento nei giovani catanzaresi che sbandano paurosamente e gli avversari ne approfittano per affondare il colpo del ko. Le lancette dell’orologio dell’arbitro segnano il minuto 35 quando Pipicella, dalla fascia destra, mette in area un preciso cross su cui si avventa Marando che, di testa, realizza il 3-2. Nulla da segnalare nei restanti minuti di gioco e il primo tempo si conclude con la squadra di Caulonia in vantaggio di una rete.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e, al 3’, Corasaniti fa gridare al goal. Il suo tiro di prima intenzione termina di un soffio sopra la traversa. Al 6’, Magro deve uscire dal campo per infortunio e Moltedo lo sostituisce in porta. Passano appena due minuti e Denaro, subentrato ad inizio ripresa a Frascà, trova il guizzo giusto per anticipare il diretto marcatore e correggere in rete un tiro cross di un compagno. Al 9’, il C.S.P.R., con un gran tiro da fuori area, trova il gol della giornata: il pallone calciato da Marando termina la sua corsa in rete dopo aver sbattuto violentemente sotto la traversa. Al 15’, Agostino dopo aver dribblato Moltedo di piatto realizza il goal del 6-2. Ormai non c’è più storia, la partita è segnata, più di un giocatore della Pro è in campo ad onor di firma perché accusa problemi muscolari o crampi, la squadra reggina gioca a memoria e al 32’ e al 34’, con Pipicella realizza altre due reti che danno alla sconfitta una dimensione biblica. Da registrare, infine, nei minuti di recupero la terza rete della Pro realizzata da Fuscà con cui ha termine la sagra del goal.
Ora per i ragazzi di mister Zangari la classifica si fa preoccupante, nulla è compromesso perché il campionato è ancora lungo e tante sono le partite da disputare. Occorre, comunque, ritrovare al più presto l’unità d’intenti, la serenità e le giuste motivazioni perché Il derby con i cugini dell’Audax incombe.

PRO CATANZARO – CSPR 94 3-8

MARCATORI: all’11’ del pt Corasaniti (PCZ), al 20’ del pt e al 43’ del st Fuscà (PCZ), al 22’ del pt, al 32’ e al 34’ del st Pipicella (CSPR), al 32’’ del pt Frascà (CSPR), al 35’ del pt e al 9’ del st Marando (CSPR), all’8’ del st Denaro (CSPR), al 15’ del st Agostino (CSPR)
PRO CATANZARO: Magro (dal 6’ del st Moltedo), Mantella, Nocita, Lauritano, Garcea, Chiarella (dal 31’ del pt Cimino), Poggi, Parise, Corasaniti, Sirianni, Fuscà. Allenatore: Pietro Zangari.
C.S.P.R. 94: Figliomeni (dal 34’ del st Dimasi), Pasqualino (dal 23’ del st Catalano), Gennaro (dal 21’ del st Vozzo), Ciccarello, Albanese (dal 19’ del st Lia), Russo, Frascà (dal 1’ del st Denaro), Romeo, Marando (dal 33’ del st Scrivo), Agostino (dal 16’ del st Cortale), Pipicella. Allenatore: Gesualdo Albanese
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ARBITRO: Guerra di Catanzaro


FONTE: Ufficio Stampa Pro Catanzaro