IL REGGIOMEDITERRANEA SI VESTE DA URAGANO E BATTE LA JUVENTINA SIDERNO

La partita. Nei primi dieci minuti, causa il gran freddo e la pioggia nonché l’ottima ragnatela difensiva costruita dalla squadra ospite che riusciva ad imbrigliare la manovra d’attacco della capolista, si è assistito ad una gara noiosa. Intuito che il problema risiedeva nell’atteggiamento dei propri ragazzi e non nell’assetto tattico, mister Neto da quel momento ha chiesto maggior dinamismo ai centrocampisti (Muratori, El Flaco Del Giudice e Falduto), i quali hanno risposto con le loro capacità nell’abbinare quantità e qualità in abbondanza; ha chiesto maggiore spinta ed efficacia di gioco sulle fasce, dove gli esterni, sia quelli di difesa (Cristiano e Andiloro nel primo tempo e Andiloro e Martino nella seconda frazione di gioco) sia quelli di attacco (Saccà e Ventura) hanno fatto vedere il bello e il cattivo tempo al punto da mettere in continua difficoltà la retroguardia avversaria; ha chiesto all’attaccante (Iannone) meno staticità e maggior movimento. Ed ecco che la partita cambiava ritmo. Il Reggiomediterrane ha iniziato ad alzare il proprio baricentro e a prendere possesso della metà campo avversaria confinando sino alla fine della partita la Juventina Siderno vicino alla propria area di rigore e superando la sua difesa con estrema facilità. Se da una parte il mister Neto riusciva ad ottenere dai propri ragazzi quanto chiesto dall’altra parte il mister Pedulla, nonostante abbia provato più volte a sollecitare i propri giovanotti, non è riuscito a trovare la stessa risposta. Così mentre i minuti dei due tempi di gioco trascorrevano si è assistita sempre più ad una squadra ospite che viaggiava col freno a mano tirato, lenta, insolitamente imprecisa, che non è riuscita a fare filtro, lasciando i propri attaccanti soli in cerca di fortuna contro la solida coppia centrale difensiva dei gialloblu, costituita prima da Mallone e Barreca e nella seconda frazione di gioco da Mallone e Cristiano, consegnandosi di fatto all’avversario. Le reti. La prima frazione di gioco si è conclusa con la capolista in vantaggio per 1-0 grazie a Saccà che al 30’ si faceva trovare pronto nello sfruttare un’incertezza del portiere ospite, il quale non tratteneva la palla su un cross rasoterra. Nella seconda frazione di gioco, la partita non cambiava filo conduttore e si è assistito ad un monologo del Reggiomediterranea che ha realizzato altre cinque reti, legittimando il proprio successo, con Saccà (doppietta), Falduto (doppietta), Iannone, pregevole il suo gol da fuori area, e Muratori che con un preciso colpo di testa batteva il portiere avversario. Da segnalare che per il Reggiomediterranea nella ripresa sono entrati in campo Tripodi, Erbetta, Campora, Cloro, Martino, Arcudi. Espulso nel secondo tempo dopo aver subito il gol del 4-0 il portiere Neve dello Juventina Siderno.

REGGIOMEDITERRANEA – JUVENTINA SIDERNO: 6 – 0
REGGIOMEDITERRANEA: Morabito, Cristiano, Andiloro Barreca, Mallone, Muratori, Del Giudice, Falduto, Saccà, Iannone, Ventura — Tripodi, Erbetta, Campora, Cloro, Martino, Arcudi. Allenatore: Neto dell’Acqua.
JUVENTINA SIDERNO: Neve, Martino, Cefali, Barranca, Serra, Luciano, Minnella, Correale, Stalteri, Belligerante, Cardinale — Mittica, Errigo, Ocello, Baggetta, Alia, Guttà. — Allenatore: Pedulla.
MARCATORI: Primo tempo Saccà – Secondo tempo Saccà – Falduto – Iannone – Falduto –Muratori.

Ufficio stampa: Reggiomediterranea