CON UN SECCO TRE A ZERO LA VIGOR LAMEZIA 
REGOLA I COSENTINI DEL FIUMEFREDDO

Mister De Ponto per questa gara rivoluziona
la squadra dando spazio ed opportunità a coloro i quali in questo scorcio di inizio campionato avevano giocato meno, ridisegnando così tutto il fronte d’attacco ma lasciando inalterato lo schema che prevede il classico 4-2-3-1. La voglia di strafare e di mettersi in mostra dei nuovi, la superficialità all’approccio alla gara e soprattutto la presunzione di poter fare un solo boccone dei più deboli avversari, fanno si’ che si assiste ad una gara da parte dei giovani locali alquanto confusionaria in cui più del gioco prevale la giocata personale sia a centrocampo che in attacco, tant’è che gli ospiti tecnicamente inferiore ai locali riescono a fare una bella figura. Infatti nei primi 30’ reiescono a costruire tre belle azioni corali una delle quali la più pericolosa allorquando il centravanti Andriani si presenta davanti al portiere Chieffa che in uscita con il rischio del rigore toglie la palla dai piedi dell’attaccante che si ripete poco dopo con un tiro da fuori respinto sempre dal portiere. Sulla prima occasione da rete, invece, lo stesso centravanti era giunto con un attimo di ritardo ed il suo tiro era risultato debole. Di contro i bianco-verdi sfiorano il vantaggio con De Vito di testa su calcio d’angolo nonché con Gigliotti ed Africano che sprecano malamente. Anche Russo spreca davanti al portiere un pallone ricevuto da Gualtieri. La partita comunque si sblocca alla mezzora per mano dell’arbitro di turno che concede un calcio di rigore inesistente ai locali per un fallo avvenuto fuori area, che il centravanti Gigliotti realizza con estrema tranquillita’. Un mister De Ponto irritato e deluso del gioco del primo tempo effettua negli spogliatoi tutti e sei i cambi a disposizione passando ad un schema che prevede tre difensori cinque centrocampisti e due punte per poter sfruttare al meglio i giocatori a sua disposizione. Ma a dire il vero non cambia più di tanto la gara, i ritmi sempre bassi, più confusione a centrocampo, solito difetto di tenere palla non cercando lo scambio o quantomeno il lancio in profondità e in alcuni anche un affiorare di stanchezza. In tutto questo la squadra bianco verde trova il raddoppio al 21’ con Bilotti che in netto fuorigioco realizza di piatto un cross proveniente dalla sinistra e addirittura la rete del tre a zero con Di Renzo che ricevuta palla tra le linee evita un avversario e di destro infila la palla nell’angolino di destra dove il portiere non può arrivare. Gli ospiti di contro cercano di proporsi ed in una circostanza il portiere Costanzo (anno 1999) subentrato a metà ripresa a Chieffa si deve superare per evitare la rete della bandiera su tiro di un attaccante ospite. Per gli ospiti buona la prima mezz’ora, per i biancoverdi gara da archiviare al più presto in prospettiva di un trittico di gare in cui si dovrà pensare a ritrovare l’umiltà, il gioco e la grinta necessaria a poter far bene. 


VIGOR LAMEZIA: Chieffa ( 20’ st Costanzo), Bilotti, Saladino ( 1’ st Mastroianni), Santo ( 1’st Trunzo), Ferrise, De Vito, Russo ( 1’st Checco), Colosimo, Gigliotti (1’st Colloca), Gualtieri (1’st Caracciolo), Africano ( 1’st Di Renzo); All. De Ponto.
FIUMEFREDDO: Policicchio, Munno, Chilelli, Quartana, Scalzo, Quartana, Bianco, Longobardi, 
Andriani, Cataldi, Lattuca — Porto, Malito, Di Santo, Cannito, De Virgiliis, Nesci, Chilelli.
All. Carnevale
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ARBITRO: Gatto Antonella da Lamezia Terme
NOTE: Giornata soleggiata, spettatori una cinquantina circa, ammoniti Longobardi e Andriani (Fiumefreddo) Angoli 6-2 per la Vigor , recupero 6’ ( 0’ pt-6’st)

Fonte: Vigor Lamezia Calcio