INTERVISTA A RAFFAELE PELLICANO’ MISTER DEL BOYS MARINATE

affiancato da validi collaboratori e soprattutto da un gruppo di ragazzi che lo ha seguito con passione. Quando manca una sola giornata al termine del campionato, mister Pellicanò si lascia andare al alcune considerazioni facendo il punto di un anno intenso che ha riservato tante soddisfazioni sia sotto il profilo lavorativo che su quello umano.

D. Allora mister partiamo subito parlando del tuo ritorno in panchina dopo un anno sabbatico. Come mai la scelta del Boys Marinate?
R. Dopo un anno sabbatico fatto in maniera perbene con aggiornamenti continui e tante partite visionate, avevo tantissima voglia di tornare ad allenare. Lo scorso anno mi è servito molto, ho avuto la possibilità, girando per i tanti campi della Calabria, di conoscere tante persone con cui ho potuto confrontarmi sia a livello tecnico-sportivo sia da un punto di vista umano, scoprendo tanti allenatori preparati che con abnegazione e tanta passione cercano di trasmettere la passione del calcio. Ringrazio tutte le società che mi hanno ospitato.
La scelta di venire ad allenare qui a Vibo Marina è stata dettata dalla voglia di ripartenza che aveva la nuova società. Mi è subito piaciuto il progetto giovani e, poi, al mio amico Pino Messina non potevo dire di no e di questo lo ringrazierò sempre per avermi voluto qui.

D. Quali obiettivi si era posta la società?
R. L’obiettivo principale era ed è cercare di crescere piano piano e partendo da zero siamo riusciti a costruire grazie anche all’adesione di 150 bambini, riuscendo a fare tutte le categorie giovanili. Sappiamo che per costruire ci vuole tempo ma soprattutto continuità, consapevoli che c’era tutto il potenziale per fare un settore giovanile all’altezza della situazione e come ho sempre ripetuto ai dirigenti il bisogno di lavorare con pazienza, dedizione, passione e soprattutto competenza.

D. Per quanto riguarda la categoria allievi regionali siete stati una bella sorpresa. Qual è stato il segreto?
R. La voglia, come dicevo prima, è stata la passione, la volontà, gli allenamenti che con grande fatica, intensità e sacrificio si sono fatti. L’obiettivo era un buon campionato allievi regionali, ed è stato fatto. I risultati sono arrivati, esprimendo anche un bel gioco, riscuotendo tante simpatie da parte delle altre squadre. Quando sono stato contattato per fare gli allievi regionali avevo detto alla società che attraverso una buona programmazione avremmo potuto riportare il nome di Vibo Marina per i campi della Calabria. Con tantissimo lavoro io ho portato le mie competenze, le mie conoscenze, sapevo che c’erano tutte le condizione per fare le cose giuste, riuscendo a costruire un gruppo di ragazzi davvero fantastici sotto tutti i punti di vista, ragazzi che mi hanno seguito in tutto e per tutto con la voglia di crescere ed imparare, di questo ringrazio la società che mi ha permesso di lavorare in maniera tranquilla.

D. Mister come si è costruito un gruppo così affiatato?
R. In ogni posto in cui sono stato ho sempre cercato di costruire gruppi uniti e coesi. Per me la cosa importante rimane prima del ragazzo calciatore che ci sia il ragazzo pieno di valori umani. Su questo punto molto, poi qui ho potuto sfruttare bene il mio anno sabbatico visionando tantissimi ragazzi che quest’anno ho voluto qui con me. Prima di poterli avere a disposizione ho avuto la possibilità di fare un discorso generale credo che è importante fare capire al ragazzo il progetto, il programma e gli obiettivi che si devono raggiungere sempre attraverso un lavoro mirato.

D. Mister, secondo lei come si può costruire un settore giovanile all’altezza?
R. Con persone che sanno fare calcio, con strutture adeguate, ma soprattutto con una mentalità costruttiva che purtroppo qui da noi manca. Bisognerebbe evitare vendere fumo ai giovani illudendoli, ma portare avanti un determinato programma per la crescita tecnica-tattica-fisica ma soprattutto umana del ragazzo.

D. Mister, quale sarà il tuo futuro?
R. Per adesso penso a concludere la stupenda stagione che ho vissuto con questo gruppo fantastico che ci ha visti protagonisti nel campionato allievi regionali, poi valuterò con la società tutte le situazioni possibili. Quello che conta per me rimane sempre il progetto, poi a metà giugno partirò per Bologna dove sarò per una settimana ospite del settore giovanile del Bologna Calcio per aggiornamenti. Di questo volevo ringraziare Andrea Neri per l’occasione che mi è stata prospettata, per me rimane sempre importante il confronto con persone che sanno fare calcio.

D. Per concludere mister vuoi ringraziare qualcuno?
R. Assolutamente si, ringrazio di vero cuore i miei collaboratori che in questa stagione mi hanno affiancato. Quindi un grandissimo ringraziamento va soprattutto a Pino Messina e Ottavio Alessandro che davvero si sono dimostrati tecnici competenti e grandi dal punto di vista umano. Volevo dire un grazie a mio padre che mi ha insegnato la cultura del lavoro che per me vuol dire tanto.

FONTE: Boys Marinate