INTERVISTA A MISTER MARCELLO CHIRICALLO

la Nick Calcio Bari. Non è la solita scuola calcio e lo si capisce da diverse cose. La prima è il centro sportivo di cui mister Chiricallo e i suoi amici possono contare; il Nick World è una struttura a cui non manca proprio niente, con campo regolamentare ed annessi campi di dimensioni diverse. La seconda cosa di cui mister Chiricallo può andar fiero è aver messo su uno staff di prim’ordine dedito esclusivamente al settore giovanile. La terza cosa e forse la più importante è che la Juventus ha deciso di investire nel “progetto Nick” facendola diventare punto di riferimento dell’intera Puglia. Se si fa “due più due” forse non c’è molto altro da aggiungere. Di questa forte realtà che oramai prevalica i confini regionali del calcio giovanile pugliese ne abbiamo parlato proprio con mister Marcello Chiricallo, impegnato più che mai nello organizzare i mille impegni della sua scuola calcio.

D. – Allora Mister Chiricallo pensava che la Nick Calcio Bari diventasse in poco tempo una realtà così affermata?
R. – “Non lo pensavo in così poco tempo, ma lo speravo. Il mio obiettivo iniziale era quello che un giorno la Nick fosse riconosciuta a livello nazionale come una società di settore giovanile dilettantistica qualificata e qualche società importante investisse nella nostra società.”
D. – Rispetto allo scorso anno c’è stato un aumento esponenziale dei vostri tesserati; il merito di questo successo a cosa lo imputa?
R. – “Lo reputo legato ad alcuni aspetti che sono rappresentati dalla buona organizzazione e dalla qualità del lavoro, dal supporto della Juventus, e dalla struttura ideale per svolgere l’attività sportiva”.
D. – Il progetto Juventus è sicuramente qualcosa di affascinante; sente la responsabilità di essere stati scelti dalla società più importante d’Italia?
R. – “E’ veramente un progetto che mi ha affascinato sin da subito, perché è esclusivamente tecnico. Ci stanno aiutando sempre più a crescere sotto tanti aspetti. La responsabilità è notevole e lo sforzo che compio giornalmente insieme a tutti i miei collaboratori nel mettere in atto la metodologia del loro settore giovanile ci rende orgogliosi dei risultati che otteniamo”.
D. – In Puglia il movimento legato al settore giovanile è in continuo fermento, ma poi nessuna società giovanile pugliese riesce a conquistare uno dei titoli nazionale. Come mai secondo lei?
R. – “Credo che nonostante un grande movimento dell’attività del settore giovanile pugliese, i risultati non potranno essere raggiunti perché non si privilegia il lavoro di qualità, partendo dalle basi per la crescita dei ragazzi, ma si pensa solo agli aspetti commerciali. Oltre a quanto ho appena detto c’è, secondo me, la mancanza di strutture sportive e la scuola di oggi non aiuta i ragazzi a fare sport”.
D. – Come ultima domanda le chiediamo qualcosa di personale; a Marcello Chiricallo piace di più allenare o mettersi dietro ad una scrivania a fare il dirigente?
R. – “A Marcello Chiricallo piace il calcio con tutte le sue sfumature. Oggi so di avere conoscenza sia da tecnico dei grandi che del settore giovanile e da dirigente in questo settore. Sicuramente in futuro se facessi il dirigente abbinerei la scrivania al campo. Per certi versi se non si ha conoscenza del campo, e quindi del calcio giocato, non si può fare bene del tutto il dirigente”.