BARCIO E LEOTTA PORTANO IL SIRACUSA AL QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVO

è quello che proviene dal formidabile gruppo del Siracusa Calcio che contro l’agguerrita e battagliera compagine dell’Akragas coglie il quinto successo consecutivo e rientra nel giro delle aspiranti al passaggio agli ottavi di finale della competizione. A soli 2 punti dal terzo posto, a -5 dal Cosenza, secondo in classifica e prossimo avversario alla ripresa del campionato dopo la sosta di domenica prossima, l’undici di Papa e Di Pietro dopo la prova odierna può certamente proporsi fra le più serie candidate all’accesso alla fase nazionale della competizione a patto che mantenga umiltà e compattezza come sinora dimostrato.
Contro l’Akragas Calandra e compagni hanno mostrato gioco e schemi validi in una gara condotta con estremo raziocinio tattico sin dalla battute iniziali. Già al 7′ un gran tiro di Guerci sfiorava d’un niente il montante. Poi protagonista, sia pur in negativo, Di Venuto che prima al 22′ si faceva anticipare da buona posizione prima di battere comodamente a rete, quindi al 27′, servito da Di Maio, si presentava tutto solo davanti al portiere Ruvio, che graziava angolando fin troppo la conclusione. Ma poco dopo la superiorità degli aretusei veniva premiata: percussione sulla fascia sinistra di Guerci è assist in area per Barcio che con una mezza rovesciata depositava in rete, facendo esplodere i convenuti in tribuna allo stadio De Simone.
Nella ripresa il match è stato combattuto, l’Akragas ha cercato in ogni modo di pervenire al pareggio ma al 20′ uno splendido contropiede degli azzurri, vedeva Barbaro presentarsi in area sulla sinistra e porgere a Leotta un assist al bacio per Leotta, che di destro insaccava, fra il tripudio generale.
La gara veniva gestita senza grossi patemi ma ci pensava l’arbitro, a 10′ dal termine, a inventarsi letteralmente un penalty agli ospiti, e con esso pure l’espulsione (per presunto fallo da ultimo uomo) del difensore Argentino. Ci penserà però il portiere Carlo Incatasciato ad ipnotizzare dal dischetto Petrucci, sulla cui battuta l’estremo difensore azzurro respingeva da gran campione.
L’Akragas non si darà per vinto ed al 36′ un’altra conclusione stavolta di Tripoli vedrà Incatasciato parare a terra con sicurezza.
Dopo 3 interminabili minuti di recupero, veniva sancita la vittoria della compagine aretusea più che mai intenzionata a proseguire, come detto, sin dal prossimo turno quando, domenica 12 marzo si riceverà la visita del Cosenza.

UNDER 17 LEGA PRO
SIRACUSA – AKRAGAS 2 – 0
(primo tempo: 1 – 0)
SIRACUSA: Incatasciato; Principato (7′ st Ruta), Coniglione; Di Maio, Argentino, Calandra; Di Venuto (33′ st Zappalà), Diara (10′ st Seminara), Leotta, Guerci (33′ st Morales), Barcio (10′ st Barbaro). A disposizione: Genovese, Lo Iacono, Asero e Lanzafame. Allenatore: Loris Papa; collaboratore: Giuseppe Di Pietro.
AKRAGAS: Ruvio; Mingoia, Mannina (21′ st Bruna); Petrucci, Brancato, Scrudato (35′ pt Amella e dal 33′ st Ferrigno),; Tripoli, Onolfo, Minacori, Salvatore Noto, Giuseppe Noto. A disposizione: Moncada, Schembri, Costanza e Scibetta. Allenatore: Franco Manganello.
ARBITRO: Ismaele Morabito di Acireale (assistenti: Pablo Vasques e Marco Gianino di Siracusa).
RETI: 28′ pt Barcio (SR), 20′ st Leotta (SR).
NOTE: Ammoniti: Principato del Siracusa e Mannina dell’Akragas. Al 30′ della ripresa espulso l’aretuseo Argentino per fallo da ultimo uomo, che provoca un rigore per gli agrigentini, calciato da Petrucci, che il portiere azzurro Incatasciato riesce a respingere. Recupero: 1′ pt; 3′ st.

FONTE: Ufficio Stampa Siracusa Calcio