GLI ALLIEVI DEL SIRACUSA RIPRENDONO A SUON DI GOL; BATTUTA AGEVOLMENTE LA PIRANDELLO CATANIA


La formazione di Angelo De Santis dopo un pò di impaccio nella fase iniziale del match, ha preso gradualmente quota, prendendo decisamente il sopravvento sulla volenterosa compagine catanese. Al via la Pirandello è parsa intraprendente ma è stato il Siracusa a capitalizzare subito la prima occasione, dopo soli due minuti: azione di Amore e tiro finale e sulla respinta di un difensore Schiavone era micidiale nell’insaccare. Ma gli etnei non ci stavano e anche se per poco al 6′ rischiavano il secondo gol (su angolo di Caldarella colpiva di testa Meli sfiorando la rete), al 9′ pervenivano al pareggio: su azione di rinvio, l’arbitro ravvisava un fallo di mano di Rametta in piena area e concedeva il penalty che Cucè trasformava. Ma gli azzurri tornavano ad imperversare nella metà campo catanese e al 13′ stavolta Meli raccoglieva il tiro dalla bandierina di Pasqualicchio e depositava in fondo alla rete. Pirandello tuttavia pericolosa al 19′ con una bella punizione di Costanzo ma il portiere aretuseo Paladino si superava compiendo uno splendido intervento. Ma due minuti più tardi tempi maturi per la terza rete azzurra: punizione dalla destra all’altezza della bandierina del calcio d’angolo battuta da Caldarella e stavolta in piena area avversaria era Matteo Rapisarda a colpire di testa in maniera vincente. Al 29′ stavolta il direttore di gara ravvisava gli estremi del rigore per il Siracusa, che Caldarella trasformava portando i suoi sul 4-1. Sempre su azione d’angolo al 32′ andava in rete la squadra azzurra con Matteo Rapisarda ma l’arbitro annullava per un fallo dello stesso sul portiere locale. La Pirandello oramai era alle corde, si limita solo a lanciare lungo la palla sempre però preda dell’attenta retroguardia siracusana. Azzurri che proprio in chiusura della prima frazione perforavano la rete avversaria per la quinta volta grazie ad Amore che sgusciato centralmente, evitava avversari come birilli e poi infilava imparabilmente l’incolpevole portiere De Luca. Nella ripresa i ritmi si abbassavano e la Pirandello all’18′ accorciava le distanze con Fiocco lesto a raccogliere una ribattuta concitata in area aretusea. L’ultima marcatura del Siracusa portava la firma di Schiavone che raccoglieva la respinta del portiere su precedente tiro di Marchetti, per infilzarlo perentoriamente. De Santis opportunamente dava poi spazio agli atleti in panchina in una gara che si spegnerà senza altri sussulti. Per gli aretusei ora si prospetta un turno casalingo, domenica 28 febbraio al centro ERG (inizio ore 10) il Canicattini.

PIRANDELLO CATANIA – SIRACUSA 2 – 6
PIRANDELLO CATANIA: De Luca (9′ st Vinci); Bottino, Leonardi; Cucè, Nicolosi, Fiocco; Musumarra, Bonaccorso, Riccioli, Costanzo, Coco. Allenatore: Filippo Giarrizzo.
SIRACUSA: Paladino, Nanè (32′ st Maggiore, Meli (12′ st Marino); Simone Rapisarda, Pasqualicchio, Rametta, Amore (29′ st Seggi), Marchetti (32′ st Luminario), Matteo Rapisarda (24′ st Leone), Schiavone, Caldarella (12′ st Barraco). A disposizione: Santuccio. Allenatore: Angelo De Santis.
ARBITRO: Marco Puglisi di Acireale.
MARCATORI: 2′ pt Schiavone (SR), 19′ Cucè(PIR) su rigore, 13′ Meli (SR), 21′ Matteo Rapisarda (SR), 29′ Caldarella (SR) su rigore, 40′ Amore (SR), 18′ st Fiocco (PIR), 25′ Schiavone (SR).
NOTE: ammonito Leonardi del Pirandello, nessuno del Siracusa.