TORNEO DELLE REGIONI 2013: I TROFEI DEL CALCIO MASCHILE

Con l’assegnazione dei titoli italiani al Lazio Juniores ed a quello Allievi, al Veneto Giovanissimi ed alla Lombardia Calcio a 5, la Sardegna saluta la classica kermesse della Lega Nazionale Dilettanti ed i suoi 2500 protagonisti tra atleti e dirigenti dopo 8 giorni di gare, oltre 240 partite disputate e 989 gol segnati. Una carovana colorata ed appassionata che ha catalizzato l’attenzione dell’isola dei quattro mori soprattutto nelle quattro aree di concentramento individuate per la loro accoglienza (Sulcis, Ogliastra, Oristano e Cagliari). L’edizione appena conclusa ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che la formula del Torneo con le categorie appartenenti al mondo LND tutte insieme rappresenta la soluzione più affascinante e formativa per i ragazzi che vi partecipano, per chi la vede e per chi deve raccontarla. Una pellicola difficile da riavvolgere perché sono tantissime le emozioni che si sono succedute vivendo la vita dentro e fuori dal campo (diverse le attività organizzate per far visitare le località sede di questa edizione). Ma il fiume di entusiasmo che caratterizza questa manifestazione è la linfa che la rende unica e ripetibile ogni anno, con protagonisti diversi ma simili nell’approccio sano ed appassionato con il gioco del calcio e del calcio a 5. Le somme dei risultati del campo dicono che il vero protagonista di questo Torneo delle Regioni è sicuramente il Lazio che si conferma negli Allievi, superando la Sardegna padrona di casa per 3-0 davanti ad oltre 1500 spettatori al Comunale di Monastir, e torna ad imprimere il proprio sigillo tra gli Juniores dopo 18 anni (ultimo successo nel 1996). Il successo dei laziali allenati da Giuliano Giannichedda (sconfitta la Lombardia per 2-1, al secondo ko consecutivo) assume un valore ancora maggiore se si considera che l’intera rosa è composta da ragazzi tutti un anno sotto età, una decisione del Comitato guidato da Melchiorre Zarelli e condivisa dall’ex giocatore di Juventus e Lazio che mira a valorizzare ancora di più i vivai di una delle regioni calcisticamente più importanti d’Italia in termini numerici e di vittorie sportive. La vittoria del Lazio nella categoria regina del TDR vale anche il diritto di disputare lo spareggio contro l’Umbria (vittoriosa nella scorsa edizione) per l’accesso alla Uefa Regions’ Cup 2013/2015. Applausi anche alla Lombardia che alza il tricolore nel Futsal maschile dopo quello nel Calcio a 11 femminile, mentre il Veneto di un altro ex professionista, Mattia Collauto, supera di misura l’Umbria meritando e consolidando il suo primato nel medagliere all time nelle categorie di settore giovanile: 14 trofei tra Allievi e Giovanissimi (seconda con 8 successi la Sicilia). “Il TDR è un appuntamento dal risvolto non solo sportivo, con una ricaduta economica importante nelle quattro località prescelte – ha affermato il presidente del Comitato Regionale Sardegna Andrea Delpin – si è trattato di un concerto di entusiasmi e partecipazione, non ultima quella frutto della disponibilità di tutti i Sindaci dei comuni individuati per le gare: su questi terreni ha trionfato l’amicizia, la coesione tra le rappresentative, il bel gioco, e il sano agonismo”. “Ringrazio il presidente Tavecchio – ha concluso – soprattutto poichè ci ha permesso di scolpire nella memoria dei partecipanti la Sardegna come l’isola dell’accoglienza, un porto sicuro nel Mediterraneo del calcio”. “Siamo veramente soddisfatti di come si è svolto il Torneo in Sardegna – ha commentato il presidente LND Carlo Tavecchio – e di questo dobbiamo ringraziare il Comitato presieduto da Andrea Delpin che ha unito grande professionalità nell’organizzazione dell’aspetto agonistico all’ottima accoglienza di tutte le delegazioni con oltre 2500 persone che hanno soggiornato nei 4 concentramenti per oltre una settimana”. L’edizione 2013, inoltre, ha catalizzato l’attenzione di decine di migliaia di appassionati in particolare sui social network. La pagina facebook LND (facebook.com/LND.paginaufficiale), infatti, si è trasformata in un luogo di confronto straordinario dove appassionati e non hanno potuto toccare con mano la vitalità del movimento dilettantistico e giovanile. A ciò si aggiunge l’informazione puntuale su Twitter e la raccolta di immagini sul canale YouTube della LND. Il boom di contatti sul sito ufficiale della manifestazione (www.lnd.it/torneodelleregioni) è solo la ciliegina sulla torta di un progetto comunicativo teso a rafforzare l’identità di tutta la Lega Nazionale Dilettanti.

Fonte: lnd.it