TORNEO DELLE REGIONI: LAZIO CAMPIONE ANCHE CON LA CATEGORIA JUNIORES

Questo non vuol dire che la Lombardia fosse meno motivata ma forse la ferita della finale persa nella scorsa edizione era ancora aperta. Mentre il Lazio non vinceva la categoria regina dal ’96. E l’ha fatto nel modo migliore, portandosi dietro gli Allievi della scorsa edizioni tutti classe ’95, tutti sotto età, un bel segnale di lungimiranza calcistica. E’ stato chiaro fin dai primi minuti come il Lazio fosse il vero padrone del gioco mentre i lombardi avevano le idee poco chiare. Il gol di Gelonese al 20′ ha subito indirizzato una gara che poteva chiudersi cinque minuti dopo se Passoni non avesse sfoggiato una deviazione miracolosa sulla traversa neutralizzando un fendente dalla distanza. La Lombardia non ha reagito o meglio ha tentato di farlo senza trovare una trama fluida. C’è voluto un eurogol di Passoni da oltre venti metri per pareggiare i conti, la botta dalla distanza del talento lombardo si è insaccata sotto la traversa. Ma è stato solo un lampo, il Lazio ha continuato a macinare gioco, la Lombardia ha iniziato una girandola di cambi e al quarto d’ora della ripresa Attili ha riportato avanti i suoi con il guizzo del rapace d’area di rigore. Per il forte attaccante è il sesto gol nel Torneo. Il resto della gara è stato controllato agevolmente dal Lazio che ha anche sfiorato il terzo gol. Alla fine del match è esplosa la gioia del Lazio che ha centrato per la sesta volta il titolo mentre la squadra di Milanesi deve accontentarsi della piazza d’onore per il secondo anno consecutivo.

LA GARA – La vittoria della continuità. Il Lazio batte 2-1 la Lombardia e conquista il 52° Torneo delle Regioni nella categoria Juniores. La Rappresentativa di Giuliano Giannichedda succede sì all’Umbria nella categoria, ma l’ex centrocampista di Udinese e Juventus era alla guida della selezione Allievi che ha vinto la scorsa edizione. E il gruppo plasmato da due anni ha fatto la differenza nelle fasi eliminatorie e in quelle finali. Continua la maledizione per la Lombardia che per la seconda volta di fila non riesce ad agguantare il titolo dopo aver conquistato la finale. Il forte vento sul campo Ferrini di Cagliari condiziona subito la gara. Nel primo spinge la Lombardia. Quando la circolazione della palla non è a terra diventa difficile per tutti e ventidue in campo mantenere la precisione. Dopo una lunga fase di studio, la prima emozione la regala il bomber dei laziali Attili quando al 12′, su una palla lunga, calcia debolmente dentro l’area e mette fuori. La risposta lombarda arriva su calcio piazzato: al 15′ punizione-cross di Neotti per Patelli che calcia sopra la traversa. Eolo è determinante nel primo gol dell’incontro. Al 18′ il rinvio coi piedi del portiere lombardo Passoni è corto, Gelonese cattura la palla e, di primi intenzione, calcia a mezza altezza da 25 metri a porta sguarnita e trova il gol del vantaggio per il Lazio. I ragazzi di Giannichedda potrebbero subito raddoppiare al 25′: la punizione calciata da Attili (5 gol nelle precedenti 5 partite) colpisce l’incrocio dei pali con la complicità del portiere Passoni che tocca quel tanto che basta per evitare il 2-0. Da calcio piazzato arriva, invece, al 31′ il gol del pari. Grande punizione di capitan Scarcella dai 30 metri che, con un collo pieno di destro, manda la palla a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. In questo caso il vento gli dà una grossa mano. In chiusura di tempo, al 43′, pericoloso il Lazio che sfiora il gol direttamente dal calcio d’angolo, col portiere Passoni che salva sulla linea. Mister Giannichedda, intanto, perde per infortunio Cacchioni, un esterno dotato di grande tecnica, sostituito da Troccoli che sarà decisivo nel gol della vittoria. Infatti, al 15′ del secondo tempo, una veloce ripartenza laziale sulla sinistra vede Troccoli dribblare un avversario e crossare al centro per lo sgusciante Attili che, in scivolata, mette dentro toccando la palla con la punta del piede. La Lombardia accusa il colpo e cerca il pareggio ma lo fa abusando coi lanci lunghi. L’unica volta che si rende pericolosa è al 30′ quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bonalumi colpisce di testa ma Maffeo para senza difficoltà. Al triplice fischio è tripudio del Lazio e del tecnico Giannichedda che bissa il tricolore di un anno fa in Basilicata con gli Allievi.

LOMBARDIA-LAZIO 1-2
RETI: 18′ pt Gelonese (LA) , 31′ pt Scarcella (LO), 15′ st Attili (LA)
LOMBARDIA: Passoni, Bonalumi, Botturi (5′ st Bettoni), Cascino, Cozzoli, Gallinelli, Neotti (29′ pt Trovesi) Paganin (33′ st Bettoni M.), Patelli, Pesce (10′ st Della Morte); a disp. Nicosia, Bettoni D., Bettoni Mattia, Della Morte, Di Biasi, Dosso, Gandolfo, Trovesi, Zorloni; All. Milanesi
LAZIO: Maffeo, Attili, Bendia (33′ st Della Vecchia), Bensaja, Cacchioni (45′ pt Troccoli), Fiore, Gelonese, Maffeo, Perelli, Rebecchini, Sandroni, Schiavon (5 st Maestrelli); a disp. Placidi, Della Vecchia, Gesmundo, Liardo, Maestrelli, Migliozzi, Rausa, Tofani, Troccoliì; All.Giannichedda
ARBITRO: Pazzona di Sassari.

V

FONTE: lnd.it/torneodelleregioni NOTE: Ammoniti: Dosso (LA), Bonalumi (LO), Bettoni (LO), Fiore (LA).