BEACH SOCCER SERIE A ENEL: IL CATANIA SOLO IN VETTA A PUNTEGGIO PIENO


Il campionato italiano organizzato dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti ha fatto il suo debutto in terra Jonica con le dieci squadre del centro-sud per poi prendere la strada di Lignano Sabbiadoro dove, da venerdì a domenica prossimi, si svolgeranno le prime tre giornate del girone B riservato alle formazioni del centro-nord. Nel complesso Nova Yardinia Resort, davanti agli occhi del numero uno del calcio pugliese Vito Tisci, è andata in scena una mattinata intensa di incontri a cominciare dal big-match Roma-Elleci Terracina. Una gara ricca di risvolti emozionali perchè, dopo dieci anni di militanza ininterrotta con i pontini, il capitano romanista Pasquali ha fatto i conti con il suo passato giocando in campionato contro la squadra di Del Duca una partita decisiva per la vetta della classifica. Il risultato è stato lo stesso di quello maturato in Coppa Italia una settimana fa, con la vittoria dei pontini, ma stavolta la supremazia di gioco del team di Del Duca è stata addirittura maggiore. Le trame della squadra guidata sapientemente in cabina di regia dal francese François ha dosato bene le energie soprattutto mentali riscattando con una grande prestazione collettiva, ma anche dei singoli Pepe, Anderson e Palmacci, la cocente sconfitta patita contro la Feldi Catanzaro. Roma-Terracina è stata una gara di rara intensità nella quale si sono viste giocate degne di un mondiale e dove l’incapacità dei giallorossi a segnare su azione (i quattro gol sono frutto di calci da fermo) alla fine ha fatto la differenza in negativo. Al di là del risultato però, la qualità del gioco espresso ha confermato che queste due squadre sono tra le favorite per la vittoria nel girone. Per adesso Roma perde l’occasione di agganciare la testa della classifica a punteggio pieno e viene raggiunta proprio dal Terracina a quota sei punti. La testa del girone A la guadagna, grazie a tre vittorie consecutive, la Ragazzini Generali Catania che dimostra di aver trovato la forma giusta dopo la stecca rimediata in Coppa Italia Enel solo una settimana fa. Protagonisti assoluti i brasiliani Juninho e Fred (6 gol in due nella sola gara contro Eboli) che hanno sopperito alla perfezione alla mancanza del nazionale svizzero Stankovic (squalificato nelle prime due gare), fondamentale nel gioco del team di Belluso. Con questi 9 punti i siciliani si apprestano a vivere il prosieguo della stagione con la convinzione di essere una delle formazioni candidate al successo finale. Nonostante la sconfitta anche Eboli però ha mostrato segnali positivi, il calendario estremamente difficile non l’ha aiutata me nel futuro reciterà un ruolo di sicura protagonista. I campioni d’Italia del Napoli, con un Diego Maradona in forma strepitosa, hanno ragione del Mare di Roma, alla terza sconfitta consecutiva. La tripletta firmata dal capitano azzurro taglia le gambe e qualsiasi velleità ai romani che, almeno per i primi 15′, hanno tenuto testa ai campani. Nel primo match in programma la Condorelli Belpassese rende la vita molto difficile alla Feldi Catanzaro che fatica per 24′ nel tentativo di avere ragione dei siciliani. L’entusiasmo della nutrita rappresentanza di tifosi isolani e le giocate di Grasso e Sciuto però non riescono ad arginare l’intraprendenza dei giallorossi di mister Cerezo che ballano a ritmo di samba grazie alle reti di Teddy, Tomeo e Bruno Xavier. La Feldi così chiude la tre giorni pugliese con due vittorie e 6 punti in classifica che ne fanno un’assoluta protagonista di questo inizio di stagione. Nell’ultima gara di giornata, caratterizzata dal basso punteggio, ha la meglio il Bari che infila la seconda storica vittoria e si posizione nel gruppo dei secondi in classifica alla fine di una gara tiratissima contro la Panarea Catanzaro. Eroe dell’incontro, il numero nove barese Bitetto, autore di una splendida tripletta.
Nella speciale graduatoria riservata ai bomber brilla la stella del catanese Juninho con 10 centri in tre gare. Dietro di lui la bella rivelazione Tomeo della Feldi Catanzaro con 8 reti , seguito da un gruppo di giocatori a quota 7 composto da Fred (Catania), Bruno Xavier (Catanzaro), Madjer (Roma) e Palmacci (Terracina).
Risultati Live – Anche nel prosieguo del campionato è possibile seguire lo svolgimento delle gare della Serie A Enel in tempo reale sul sito LND (www.lnd.it alle pagine dedicate al beach soccer) con aggiornamenti continui su risultati e cronache delle gare.
Così in TV – Le gare in programma domenica 20 saranno riprese dalle telecamere di Sky Sport 1 e trasmesse il 26 ed il 27 giugno dalle ore 19:30 con la telecronaca di Dario Massara.
Area Fun – Anche a Castellaneta Marina il divertimento è anche fuori dalla Beach Arena grazie all’animazione coinvolgente del nuovo partner della Figc-Lega Nazionale Dilettanti Eden Viaggi, il tour operator italiano che allieta le giornate di gara con coreografie, balli e distribuzione di gadget. All’interno dell’Area Fun, oltre all’esposizione della vettura ufficiale 2010 Dacia Duster, è in corso anche un’iniziativa nuova: il body painting targato Pepsi (Lipton e Gatorade), una sorpresa tutta da scoprire. La regia dell’intrattenimento è affidata alla voce del campionato italiano ormai da tre stagioni, il DJ Francesco Pasquali, mentre la musica è quella di Radio Kiss Kiss. Le aziende che supportano questa iniziativa però non finiscono qui, l’area Vip Ospitality è brandizzata Enel (main partner), mentre i media ufficiali dell’evento sono anche quest’anno i quotidiani sportivi Tuttosport e Corriere dello Sport-Stadio. Ha confermato, infine, il ruolo di fornitore ufficiale anche Acqua Dolomia. In più grande visibilità è stata riservata anche a JBL, Yamamay, Msc Crociere, e-work, Delta, Timex, Italtelo, Molten e Sky Sport che per il quinto anno consecutivo trasmette le gare di tutta la stagione. Divertimento ed emozioni a tutto beach soccer, dentro e fuori dal campo, visto che adiacente alla Beach Arena sarà allestito anche un’area fun che ospiterà stand ed animazione dei partner del tour 2010 di beach soccer.
Fifa World Cup Qualifier – A Bibione si inizia a respirare aria di Fifa Beach Soccer World Cup. In filo diretto con la Coppa del Mondo di calcio che si sta disputando in Sudafrica, in Italia si celebra il primo atto ufficiale per lo svolgimento dell’European Qualifier di calcio in spiaggia che si svolgerà nella cittadina veneta dall’11 al 18 luglio. Lunedì 21 giugno (ore 11), presso ala sala convegni dell’Associazione Bibionesi Albergatori (Corso del Sole n. 6-Bibione), andrà in scena il sorteggio per la composizione dei gironi delle 27 nazionali (affiliate all’Uefa) protagoniste per mano del campione del mondo Aldair e ora stella della disciplina più avvincente dell’estate. A metà luglio, dunque, il beach soccer europeo celebra uno dei suoi momenti più importanti che servirà a stabilire le magnifiche quattro (più il Paese ospitante) che prenderanno parte alla competizione internazionale più prestigiosa nel 2011 che verrà organizzata, con tutta probabilità, proprio in Italia a Roma. Ciò non esime però la nazionale di Giancarlo Magrini dal prendere parte alle qualificazioni, come è avvenuto per la Fifa World Cup del 2009 quando staccammo il biglietto per Dubai (dove poi siamo usciti ai quarti di finale contro la corazzata Brasile) classificandoci al quinto posto nel torneo di Castellon de la Plana in Spagna. Lo spettacolo sarà garantito dalla nutrita partecipazione di squadre dalle consolidate tradizioni e da quelle emergenti. Le favorite, oltre all’Italbeach di Giancarlo Magrini, sono le solite note: la Russia campione d’Europa in carica, le storiche Spagna e Portogallo, la Svizzera vice campione del mondo nel 2009 e la Francia di Eric Cantona.

Le gare

BARI-PANAREA 3-2 (0-0, 1-1, 2-1)
Bari: Quaranta, Loconsole, Tangorra, Delle Foglie, D’Ursi, Santoro, Andrisani, Bitetto, Giardino, Illuzzi.
Panarea CZ: Barberio, Fodero, Fanello, Provanzano, Corosiniti, Staglianò, Pastori, Corapi, Procopio, Occhiuzzi.
Arbitri: Messina di Pescara e Napolitano di Nola.
Marcatori: nel st 5′ Fanello (P), 11′ Bitetto (B), nel tt 1′ Bitetto(B), 1′ Staglianò (P), 12′ Bitetto (B).

Parte con l’acceleratore pigiato il Bari dello squalificato mister Sansonetti. La prima occasione se la procura Giardino che si libera di due avversari, calcia ma la mira non è perfetta ed angola troppo il tiro. Panarea Catanzaro risponde con un gran destro di Corapi che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Le squadre si equivalgono e lottano su ogni pallone, tra i baresi Tangorra si rende spesso pericoloso, mentre per i calabresi il più attivo risulta il solito Corosiniti. La ripresa si apre con due parate di Occhiuzzi, molto belle stilisticamente, ma a pungere sono i catanzaresi che con Fanello al 5′, bravo nel calciare di destro da posizione defilata, sbloccano l’incontro. Il Bari non ci sta e si riversa in avanti, ma ci si mette anche la sfortuna al 10′ con il pallone che scheggia la traversa ed esce su conclusione di Bitetto. Poco dopo lo stesso n. 9 pugliese è più fortunato e di sinistro fulmina il portiere avversario firmando un pareggio più che meritato. Nella terza ed ultima frazione continua lo show di Bitetto che di piatto destro piazza la palla a mezza altezza, dove non può arrivare l’estremo difensore giallorosso. Nemmeno il tempo di esultare che Staglianò riporta in parità la gara. Ancora baresi in avanti al 3′ con D’Ursi che calcia in corsa di prima intenzione ma Occhiuzzi si supera intercettando il pallone distendendosi sulla sua sinistra. Sempre i pugliesi pericolosi, stavolta con Giardino che, complice una deviazione colpisce un palo a portiere battuto. Pressione estenuante del Bari che con Tangorra colpisce un altro legno al 9′, poi è Corosiniti su punizione a scaldare le mani di Loconsole. La svolta della gara potrebe arrivare 1′ dopo con Giardino che, atterrato da Occhiuzzi, si presenta sul dischetto ma si fa parare il penalty. Dall’altra parte sbaglia anche Corapi sempre su rigore, contestato dai beachers del Bari. Nel finale succede veramente di tutto e a 21” stavolta viene veramente decisa su punizione dall’eroe di questo match, Bitetto, che manda in estasi i suoi per un gol che vale i sei punti in classifica.

——————

ROMA-ELLECI TERRACINA 4-8 (1-2, 2-2, 1-4)
Roma: Spada, Merola, Buru, Souza, Pasquali, Carotenuto, Galli, Belchior, Madjer, Sacchetti. All. Fruzzetti.
Terracina: Pepe, Michella, Parolisi, Feudi, François, Basquaise, Juninho, Palmacci, Frainetti, Anderson. All. Del Duca.
Arbitri: Crispino di Catanzaro e Pungitore di Reggio Calabria.
Marcatori: nel pt 4′ Palmacci (T), 9′ Frainetti (T), 12′ Madjer (R), nel st 1′ Pasquali (R), 6′ Palmacci (T), 7′ Buru (R), 12′ Basquaise (T), nel tt 1′ Anderson (T), 2′ Anderson (T), 9′ François (T), 10′ Belchior (R), 12′ Palmacci (T).
Note: Ammoniti: Feudi (T).

La prima occasione del match se la procura il portoghese Belchior, atterrato al limite dell’area da Anderson, ma il suo tiro su punizione è deviata da Pepe con un grande intervento in tuffo sulla destra. Terracina risponde con una girata acrobatica di Palmacci ma la distanza è siderale e quando il pallone arriva dalle parti di Spada ha perso molta della sua potenza iniziale. L’azzurro “Pablito” Palmacci deve solo aggiustare la mira, infatti, al 4′ riceve lo scarico del suo portiere, difende il pallone spalle alla porta dall’attacco di Buru, si gira ed infila il compagno di nazionale Spada con destro a giro che lambisce il palo. Il vantaggio pontino galvanizza i ragazzi di Del Duca si coprono con intelligenza e ripartono pungendo in ogni occasione. Pasquali scuote i suoi al 6′ ed offre un pallone d’oro a Belchior, la cui girata da distanza ravvicinata è respinta dal solito attento Pepe. Il Terracina torna in avanti e va sopra addirittura di due reti, sfruttando al 9′ un’indecisione della retroguardia giallorossa, nello specifico Buru e Spada non si capiscono, e Frainetti prolunga in rete un pallone servito da Feudi dal fallo laterale. I continui capovolgimenti di fronte esaltano le giocate di qualità, in cabina di regia, di François da una parte e del brasiliano Buru dall’altra, ma è un calcio da fermo a sbloccare ancora il risultato con Madjer che supera Pepe a 45” dal termine della prima frazione. La ripresa si apre con un’invenzione di Pasquali su calcio piazzato dalla propria metà campo che s’infila sotto l’incrocio dei pali difesi dall’incolpevole portiere pontino. Chi di punizione ferisce, di punizione ferisce e al 6′ Palmacci cala il tris terracinese calciando dal limite dell’area. Passa 1′ e l’attaccante della nazionale è nuovamente protagonista di una copertura difensiva su Buru ritenuta fallosa dagli arbitri che decretano il calcio di rigore, molto contestato dai biancoazzurri. Il brasiliano dal dischetto è implacabile e la gara torna in parità (3-3). Prima dello scadere Terracina torna ancora in vantaggio con Basquaise che raccoglie davanti alla linea di porta la respinta di Spada sul tiro libero di Juninho, contratto fallosamente da Madjer mentre rovesciava al limite dell’area. A fil di sirena l’extraterrestre portoghese ha di testa la palla buona per il pareggio, ma Pepe si esalta e riesce nella deviazione in extremis. In avvio di terza frazione Feudi impegna severamente il portiere romanista che si distende sulla destra e riesce a toccare il pallone quanto basta. È più bravo o fortunato Anderson poco dopo quando s’inventa una traiettoria precisa dai 25 metri che s’infila alle spalle di Spada non dandogli la possibilità di intervenire. Al 2′ Terracina passa ancora e la panchina esplode in un urlo liberatorio. I pontini sembrano avere in mano il match tanto che Palmacci tenta la rovesciata da fuori area, Spada non trattiene e Anderson ne approfitta firmando la sua doppietta personale con un diagonale dalla destra. Con tre gol di vantaggio per Terracina i duelli Belchior-François e Palmacci-Buru diventano, se possibile, ancora più avvincenti, la gara è tesa fino all’inverosimile perchè tutti i protagonisti sono consapevoli che ogni errore può costare davvero caro. Ma quando un difensore dai piedi buoni come quelli del francese trapiantato sulla Pontina ha anche l’occasione di offendere il gol è nell’aria ed arriva al 9′ con un calcio di punizione millimetrico dalla metà campo. Mentre stanno per scorrere i titoli di coda il solito straordinario Palmacci s’inventa un numero eccezionale arpionando in cielo un pallone in mezza rovesciata che vale l’ottavo gol dei terracinesi. È un trionfo per il Terranova contro la corazzata Roma.

———————

MARE DI ROMA-MARTOS NAPOLI 1-7 (0-1, 1-2, 0-4)
Mare di Roma: Szucs, Massa, Sabatino, Rinaldi, Frezza, Mariani, Diana, Cioffi, Romrig. All. Grieco.
Napoli: Salgueiro, Galvan, Sinagra, Di Maio, Franceschini, Palma, Hilaire, D’Auria, Maradona, Capuano. All. Amorosetti.
Arbitri: Ferrara di Reggio Calabria e Coscia di Soverato.
Marcatori: nel pt 5′ Maradona (N), nel st 1′ Romrig (M), 4′ Palma (N), 6′ Hilaire (N), nel tt 1′ Maradona (N), 4′ Maradona (N), 8′ Sinagra (N), 12′ Hilaire (N).

Napoli scende in campo intenzionato a riscattare la sconfitta patita nella seconda gara di campionato, di fronte ha un Mare di Roma che non ha di certo impressionato, ma proprio per questo difficile da piegare, soprattutto ad inizio gara. Il primo brivido porta la firma di Maradona junior che di destro dalla distanza colpisce la traversa della porta difesa dal nazionale ungherese Szucs. La maggiore pressione degli azzurri però porta al gol del vantaggio al 5′ proprio con il capitano del Napoli che finalizza un’azione spettacolare in cui Diego scaglia in porta un pallone invitante di Galvan largo sulla destra. I romani non demordono e reggono comunque il confronto, ci prova prima Cioffi poi Frezza ma senza fortuna. Botta e risposta ad inizio ripresa con il Napoli, che colpisce una traversa e poi, sul capovolgimento di fronte, subisce la rete del pareggio ad opera del tedesco Romrig che sorprende la retroguardia avversaria. La Martos ricomincia a macinare gioco ed in 2′ mette la freccia: Palma indovina il tiro giusto risolvendo una mischia davanti a Szucs, poi è Hilaire a calare il tris per la gioia dei tifosi napoletani presenti sugli spalti. Il forcing campano si fa sempre più insistente e Palma sfiora il poker al 10′, ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata in angolo dall’estremo difensore avversario. Il terzo tempo si apre con un siluro di Maradona direttamente da calcio d’avvio che piega le mani al portiere della formazione capitolina e vale il poker degli azzurri. L’uno-due firmato ancora dal capitano dei napoletani e da Sinagra (il più giovane in campo con i suoi 15 anni), al primo gol in campionato, chiude definitivamente i conti. Prima della fine della gara c’è ancora tempo per la doppietta dell’argentino Hilaire, poi napoli può festeggiare la seconda vittoria in tre gare.

——————–

EBOLI-RAGAZZINI GENERALI CATANIA 3-6 (0-1, 2-1, 1-4)
Eboli: Mazzone, Panico, Duda, Di Luca, Di Mieri, D’Elia, Forte, Nicoletta, Uliano. All. Mangieri.
Catania: Caruso, Juninho, Platania, Tedeschi, Bosco, Stankovic, Borbone, Romulo, Fred, Scrivano.
Arbitri: Melfi di Vasto e D’Attanasio di Lanciano.
Marcatori: nel pt 2′ Juninho (C), nel st 1′ Panico (E), 5′ Juninho (C), 6′ Forte (E), nel tt 6′ Juninho (C), 8′ Fred (C), 8′ Panico (E), 12′ Juninho (C), Fred (C).
Note: Ammoniti: Forte (E).

Pronti, via ed il brasiliano Juninho porta avanti i rossoazzurri con il soliti spunto, raro mix di classe e grinta tipica dei campioni del suo calibro. Eboli però non si scompone e si riversa in avanti con Nilcoletta e Nastri che impegnano severamente Caruso. I catanesi rispondono con Fred e Borbone, ma in entrambi i casi Massone si fa trovare pronto alla respinta. Sul finire di tempo si fa vedere anche il rientrante Stankovic che si mette in evidenza con il suo marchio di fabbrica, la rovesciata. Nell’occasione Mazzone si supera ed intercetta il pallone con la punta delle dita. Ad inizio di seconda frazione Panico impatta l’incontro, al 5′ Juninho confeziona una vera e propria perla riportando avanti i siciliani. La reazione campana è veemente, ancora con Panico che su punizione obbliga Scrivano al miracolo in tuffo. Poi Forte affonda la zampata vincente che fa letteralmente impazzire di gioia la panchina dei salernitani. Le emozioni non finiscono: Duda da una parte e Stankovic dall’altra che si rendono protagonisti di due acrobazie che non sortiscono gli effetti sperati. Quando sembra che il pareggio sia l’unico risultato possibile per questa elettrizzante ed equilibrata partita, il solito stratosferico Juninho si guadagna una punizione da centrocampo che infila la porta avversaria con una traiettoria a giro di sinistro. L’allungo decisivo lo realizza Fred con un’altra siluro su punizione dall’out di destra. I campani hanno una tempra incredibile e non passa nemmeno il tempo utile per i festeggiamenti che Panico firma la sua doppietta personale, riportando sotto i suoi. La parola fine la scrive sempre lui, il generoso e spettacolare campione vede-oro Juninho che s’inventa un sinistro sotto l’incrocio dei pali che non lascia scampo a Mazzone. L’ultimo gol del match lo realizza Fred e Catania si conferma leader con 9 punti in classifica.

—————–

CONDORELLI BELPASSESE-FELDI CATANZARO 3-10 (1-3, 2-3, 0-4)
Belpassese: Pensabene, Casella, Campanella, Santoro, Tringale, Sciuto, Grasso, Chisari, Garofalo, Bonaiuto.
Catanzaro: Carotenuto, Lorenzo, Teddy, Bruno Xavier, Caturano, Tomeo, Gogoni, Viscomi, Rocca, Giglietti. All. Cerezo.
Arbitri: Matticoli di Isernia e Telesca di Campobasso.
Marcatori: al 1′ Teddy (F), 3′ Tomeo (F), 5′ Grasso (B), 7′ Teddy (F), nel st 8′ Grasso (B), 9′ Sciuto (B), 11′ Teddy (F), 12′ Caturano (F), 12′ Bruno Xavier (F), nel tt 1′ Tomeo (F), 2′ Bruno Xavier (F), 4′ Tomeo (F), 10′ Rocca (F).
Note: Ammonito: Santoro (B).

Nemmeno il tempo di iniziare che Teddy porta in vantaggio la Feldi. La formazione di Cerezo gioca sulle onde dell’entusiasmo della vittoria di ieri contro Terracina e Bruno Xavier inizia la sua battaglia personale contro l’estremo difensore siciliano chiamandolo a due interventi spettacolari nei successivi 2′. Splendida l’azione che porta al raddoppio giallorosso: direttamente su rinvio di Carotenuto al volo di piatto Bruno Xavier mette al centro dove Tomeo dimostra di avere ancora il piede caldo e rovescia in porta superando l’incolpevole Pensabene. La Belpassese reagisce con Santoro che impegna il portiere calabrese, bravo nel distendersi sulla destra e nel deviare il pallone in angolo con la punta delle dita. La pressione siciliana paga poco dopo con Grasso che ci crede più di tutti ed entra in porta con tutta la palla, segnando il gol con cui la sua squadra accorcia le distanze. Ancora Condorelli al 7′ con Garofalo che s’incarica del tiro dalla distanza ma la risposta di Carotenuto è pronta. Nel momento migliore per gli isolani la Feldi trova il guizzo giusto, ancora con Teddy, che sorprende Pensabene con una conclusione da fuori area. Al 9′ si scalda anche bomber Sciuto, ma la sua punizione esce di poco a lato. Si guadagna la sua buona dose di applausi anche Pensabene che miracolosamente nega all’11’ la gioia del gol a Caturano. Anche la seconda frazione vive della stessa intensità dei primi 12′ con continui capovolgimenti di fronte, giocate e parate altrettanto spettacolari. Per vedere una delle due squadre prevalere bisogna aspettare l’8′ quando Grasso trova il varco giusto scatenando l’entusiasmo dei tanti fans siciliani accorsi in Puglia per seguire la squadra. Standing ovation 1′ dopo quando Sciuto in mezza girata al volo spedisce in rete il gol del pareggio. La Feldi però non si scompone e grazie al travolgente Teddy si riporta in avanti nel punteggio con un sinistro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Prima del riposo i giallorossi allungano con Caturano. A soli 16” dal fischio dell’arbitro i giallorossi tagliano le gambe ai siciliani con Bruno Xavier che sigla il sesto gol su calcio da fermo. Ad inizio di terzo tempo il solito Tomeo ruba il tempo al portiere avversario e lo trafigge per la terza volta. Lo show calabrese continua con l’ennesimo acuto di capitano Bruno Xavier che non sbaglia da solo davanti a Pensabene. Al 4′ Tomeo entra nuovamente nello score e conferma di essere la rivelazione di questa tappa. Prima della fine c’è tempo anche per la decima rete giallorossa con Rocca.

Il programma completo degli incontri del Girone A centro-sud
venerdì 18 giugno
Elleci Terracina-Eboli 7-6
Panarea Ecosistem Catanzaro-Roma 2-10
Ragazzini Generali Catania-Mare di Roma 16-4
Feldi Catanzaro-Martos Napoli 2-3
Condorelli Belpassese-Bari 2-5

sabato 19 giugno
Roma-Mare di Roma 14-2
Feldi Catanzaro-Elleci Terracina 7-5
Condorelli Belpassese-Panarea E. CZ 1-6
Eboli-Martos Napoli 4-3
Bari-Ragazzini Generali Catania 6-7

domenica 20 giugno
Feldi Catanzaro-Condorelli Belpassese 10-3
Eboli-Ragazzini Generali Catania 3-6
Mare di Roma-Martos Napoli 1-7
Roma-Elleci Terracina 4-8
Bari-Panarea Ecosistem Catanzaro 3-2

Classifica: Ragazzini Generali Catania 9 pt, Bari, Elleci Terracina, Feldi Catanzaro, Martos Napoli, Roma 6 pt, Eboli, Panarea Ecosistem Catanzaro 3 pt, Condorelli Belpassese, Mare di Roma 0.

Classifica marcatori
10 reti: Juninho (Catania);
8 reti: Tomeo (Catanzaro);
7 reti: Fred (Catania), Bruno Xavier (Catanzaro), Madjer (Roma), Palmacci (Terracina);
6 reti: Belchior (Roma), Corosiniti (Panarea CZ);
5 reti: Bitetto (Bari), Carotenuto (Roma), Juninho (Terracina);
4 reti: Itri, Panico (Eboli), Hilaire (Napoli), Pasquali (Roma);
3 reti: Giardino (Bari), Sciuto (Belpassese), Bosco (Catania), Teddy (Catanzaro), Maradona (Napoli), Buru (Roma), Anderson (Terracina);
2 reti: Tangorra, Santoro (Bari), Grasso (Belpassese), Tedeschi, Gustavo, Borbone, Romulo (Catania), Caturano (Catanzaro), Di Mieri, Panico (Eboli), Romrig, Cioffi (Mare di Roma), Palma (Napoli), Staglianò (Panarea CZ), Souza (Roma), Basquaise (Terracina);
1 rete: Di Bari, Illuzzi (Bari), Chisari (Belpassese), Platania (Catania), Rocca (Catanzaro), Duda (Eboli), Massa, Romrig (Mare di Roma), D’Auria, Di Maio, Sinagra, Galvan (Napoli), Fanello, Puja (Panarea CZ), Sacchetti (Roma), Feudi, François, Frainetti (Terracina).