IL TROFEO “BEPPE VIOLA” VINTO DALL’INTER DI MISTER GATTI


L’Inter, nel primo tempo, mette subito le cose in chiaro, schiacciando la squadra granata di mister Moreno Longo. Passa solo un minuto e Monachello impegna il portiere Gilardi con un tiro-cross di sinistro, che fa volare il numero uno torinese. La squadra di Mister Gatti crea tante palle gol, grazie alle qualità individuali dei vari Garritano, Terrani e Monachello. Questi tre danno vita all’azione del vantaggio nerazzurra, al 14′ minuto: Garritano suggerisce una bella palla e Terrani, che taglia benissimo in area, rimane freddo e insacca. I nerazzurri legittimano, il Torino non riesce a rendersi pericoloso. Al 18′ Terrani impegna Gilardi di testa su cross di Belloni e al 20′ Monachello calcia alto, in area di destro. Il Torino si rende pericoloso al 23′ con Fumara che viene fermato sottoporta, su azione di corner, una delle poche azioni da gol dei ragazzi di Longo.
Quando i piemontesi sembrano rientrare in corsa, arriva il raddoppio di Terrani, con un destro dall’interno dell’area, al termine di un contropiede ben orchestrato. Gilardi, pochi secondi prima, era stato bravo a chiudere un tiro ravvicinato di Garritano. Il Toro si rende pericoloso su punizione: Aramu impegna Melgrati, al quale sfugge il pallone, ma è bravo a chiudere in uscita disperata su un destro ravvicinatissimo di un granata. Melgrati, però, è costretto a pagare dazio, lasciando il campo per un dolore alla spalla. L’Inter dilaga e il 3-0 arriva presto, al 36′: Monachello elude il fuorigioco, salta Gilardi, e mette dentro il 3-0. Gatti, nonostante il risultato, predica calma e un maggiore cinismo, e i nerazzurri sembrano recepire il messaggio del loro tecnico. Al 9° minuto arriva il 4-0: Monachello suggerisce e Garritano chiude in mezza rovesciata, incrociando benissimo, senza lasciare scampo al portiere Gilardi. Il Torino però ha uno spunto di orgoglio: Gatto trova una buona deviazione di testa, al 13′, su cross di Barbosa. Ma l’Inter non ha pietà: è ancora un ottimo Terrani che fa hat trick, girando con un piattone destro un bel cross di Bondini. Gatti concede poi la standing ovation a Terrani, capocannoniere del torneo, con 4 gol, al pari di Monachello. L’allenatore, che si fa sentire in panchina da perfezionista qual è, fa entrare i talenti più giovani come N’tow e Fochesato, dando spazio a chi ha giocato meno.

Fonte: fcinternews.it