PRIMA AMICHEVOLE CON VITTORIA PER I GIOVANI DELLA FREED BY FOOTBALL

rivolto ai giovani sottoposti all’istituto della messa alla prova, minori stranieri non accompagnati e minori cresciuti in famiglie mafiose o in contesti di deprivazione socio-familiare. Dopo i consueti allenamenti settimanali, sabato mattina, presso Centro Sportivo Sant’Agata di Reggio Calabria, i 23 ragazzi coinvolti nell’iniziativa sono scesi in campo per la loro prima gara amichevole. A sfidarli la rappresentativa dei Magistrati del Comune calabrese, per un incontro all’insegna della responsabilità sociale, nel quale la formazione composta dei destinatari del progetto ha avuto la meglio per 3-2.
Presenti al Sant’Agata il Procuratore Capo, Giovanni Bombardieri, il giudice onorario, Patrizia Surace, l’ex segretario generale della Reggina, Franco Iacopino e il responsabile comunicazione del progetto, Maurizio Insardà che ha sottolineato l’importanza e il successo dell’attività: “La vittoria sul campo è andata ai giovani, che hanno intrapreso un percorso di grandissimo spessore educativo e sociale. Nel contempo è stato un successo anche per i magistrati che con la loro partecipazione hanno dimostrato forte sensibilità e grande attenzione per dei ragazzi meno fortunati, con alle spalle storie difficili e drammatiche, spesso provenienti da paesi dove regnano sovrani difficoltà, dolore e sofferenza. La gara è stata caratterizzata da episodi di grande emozione, gioia e spensieratezza”.
Il progetto andrà avanti sino al mese di giugno, attraverso sedute tecniche e ulteriori gare amichevoli, sotto la guida degli istruttori federali messi a disposizione dal Coordinamento regionale del Settore Giovanile e Scolastico, con la la supervisione di Saverio Mirarchi, Presidente del Comitato Regionale Calabria e Massimo Costa, Coordinatore Regionale SGS.

FONTE: crcalabria.it