PRESENTATA LA MAGLIA COMMEMORATIVA DELL’ASD SPORT IN VATICANO

ROMA – È stata presentata ieri mattina nella sala Paolo Rossi della FIGC la maglia commemorativa

del 50° anniversario della fondazione dell’Associazione ASD Sport in Vaticano. L’associazione, che raggiunge ogni anno circa 300 iscritti, opera e svolge la sua attività dal lontano marzo1972, quando Sergio Valci, a seguito dell’aumentare del numero delle squadre di calcio in Vaticano, assunse l’organizzazione e la direzione del primo campionato vaticano con il nome di ‘Coppa dell’Amicizia’.

Da allora il campionato si svolge annualmente, con otto squadre ai nastri di partenza che si affrontano sul campo dell’Oratorio San Pietro: le compagini rappresentano i Dicasteri e i diversi uffici dello Stato, come per esempio i Musei Vaticani, le Poste Vaticane, I Servizi Economici, l’Archivio Apostolico, la Gendarmeria, le Guardie Svizzere, la Fabbrica di San Pietro, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Associazione SS. Pietro e Paolo, la Radio Vaticana, il Governatorato, la Farmacia, la Tipografia, l’Osservatore Romano e lo IOR. Un binomio, quello tra calcio e Vaticano, che parte da lontano, addirittura dal 7 gennaio 1521, quando sotto il papato di Leone X si disputò la prima partita di calcio fiorentino. Risale invece al 13 aprile 1946 il primo storico incontro di calcio, una gara amichevole tra gli impiegati amministrativi e gli impiegati del Governatorato.

“Sono particolarmente contento – le parole del presidente federale Gabriele Gravina – perché riprendiamo un discorso interrotto dopo la visita al Santo Padre insieme al presidente Ceferin alla vigilia dell’inaugurazione della fase finale dell’Europeo, poi vinto dalla nostra Nazionale. E forse – ha aggiunto sorridendo – prima delle eliminatorie mondiali saremmo dovuti tornare per una benedizione speciale. Il messaggio che arriva oggi, in maniera decisa e convinta, è che il mondo del calcio ha un linguaggio unico. Si trascurano quelle dimensioni legate alla partecipazione, alla condivisione, alla dimensione proattiva, di saper abbattere staccionate, superare confini, che mette lo sport al di là di semplici gesti atletici. Oggi in questa sala Paolo Rossi, altro simbolo della bellezza del calcio italiano, vogliamo testimoniare questi valori del mondo del calcio. Grazie a chi mostra il lato bello del calcio e dello sport”.

“Ringrazio la Federazione e il presidente Gravina – ha dichiarato intervenendo alla conferenza Sua Em.za il Card. Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano – perché ci danno modo di rilanciare questa bella esperienza associativa legata allo sport. Siamo contenti di essere qui perché, pur nelle dimensioni che non consentono di fantasticare troppo, ci piace poter pensare di essere in relazione con la Nazionale italiana, sia al maschile che la femminile”. E sul 50° anniversario dell’associazione ha sottolineato: “Cinquant´anni sono un’età importante, una data significativa. Uno si accorge che è diventato adulto e deve pensare diversamente. Gli entusiasmi degli anni giovanili non sono da smarrire, ma prendono uno spessore diverso, dopo i 50 anni si deve essere consapevoli dell´orizzonte, di senso e di tempo, che non è così neutro. Per l’associazione credo sia il momento di essere consci di mettere insieme in Vaticano il lavoro e lo sport, aggregativo come è il calcio. Se non creiamo fraternità perdiamo tutti qualcosa e non vinciamo la partita della vita”

Alla presentazione sono intervenuti anche il presidente di ASD Sport in Vaticano Domenico Ruggiero, che con un videomessaggio ha celebrato “questi 50 anni ricchi di esperienze e lezioni di vita” dell’associazione e il vice presidente Nicola Vignola, che ha ricordato come anche il campionato vaticano abbia dovuto fare i conti in passato con espulsioni e squalifiche. Tra le iniziative che maggiormente hanno contraddistinto l’attività dell’Associazione ASD Sport in Vaticano c’è la direzione della Rappresentativa di Calcio dei Dipendenti Vaticani (la Nazionale), con la quale partecipa a molti eventi soprattutto benefici. E dal 2018 l’Associazione conta anche su una Rappresentativa Femminile che, come ha spiegato la team manager Susan Volpini “è nata per esprimere solidarietà, amicizia e carità”. Un’altra squadra che vince ogni partita ancor prima di scendere in campo.

fonte: www.figc.it