‘STOP ABUSE’, IL SGS COLLABORA ALLO SPOT

ROMA – Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC al fianco dell’Associazione Change the Game nella lotta contro gli abusi.

Domenica 18 settembre presso il Parco Martesana a Milano, ha avuto luogo la giornata legata “Stop Abuse” la campagna sociale per la lotta contro gli abusi nello sport. 

Circa 100 ragazzi che praticano calcio di calcio giovanile maschile, femminile e di calcio integrato (assieme a coetanei di altre discipline –  baseball, basket, rugby, pallavolo, softball, sport rotellistici e arrampicata sportiva, ginnastica artistica) sono stati i protagonisti dello spot realizzato da Claudio Casazza e Insolito Cinema per conto dell’associazione Change the Game https://www.changethegame.it/ e che ha visto il supporto operativo dell’Area Psicologica del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC attraverso la sua coordinatrice D.ssa Sara Landi.

“Le immagini di sport veicolano l’idea dello sport di base dove prevalgono valori decisivi per la crescita come l’amicizia, la comunanza, la passione. Lo sport come gioco e stare insieme, uno sport non vincolato al solo risultato” spiega Daniela Simonetti, Fondatrice dell’Associazione Change The Game e membro della Commissione Esperti Tutela Minori di FIGC – SGS.

Gli atleti provengono dalle squadre appartenenti alla Federazione Italiana Gioco Calcio, alla Federazione Italiana Rugby, alla Federazione Italiana Sport Rotellistici, alla Federazione Italiana Gioco Calcio, alla Federazione Italiana Softball e Baseball, alla Federazione Arrampicata Sportiva e al Consorzio Vero Volley. Le società coinvolte sono tante e tra queste una rappresentanza del calcio integrato con l’adesione degli Insuperabili. Un impegno corale che testimonia la comune volontà di proteggere i bambini e le bambine nello Sport da ogni forma di violenza e abuso.

I ragazzi, oltre che nelle attività sportive svolte sia in strada che in campi veri e propri, sono stati impegnati anche nella realizzazione di un “murale” sulla parete esterna della Cascina Martesana che porterà proprio la scritta “Stop Abuse in Sport”. Sarà una scritta gigantesca su un muro che servirà a stimolare la riflessione collettiva sul problema per essere un punto di riferimento nella lotta contro gli abusi sui minori in ambito sportivo, per l’inclusione e contro ogni forma di discriminazione. 

Lo spot sarà poi accompagnato nelle diverse versioni, da Instagram alla televisione, da un brano di Giovanni Faggionato, ex rugbista, adesso musicista ispirato. Un brano hip hop con la musica e testo creati esclusivamente per questo spot.

La Zona 2 di Milano rappresenta il luogo della campagna; infatti, lo spot è stato girato al Parco Martesana (detto anche Parco Martiri della Libertà iracheni e vittime del terrorismo) e al Centro Sportivo Cameroni di Gorla che è luogo di sport ma anche di aggregazione fondamentale per il quartiere. La campagna ha ottenuto anche il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano.

Il progetto è l’ultima tappa di un percorso importante di ChangeTheGame, realizzato insieme al CIPM (Centro Italiano per la promozione della Mediazione), con il sostegno del Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito della campagna nazionale Giochiamo d’Anticipo, tesa a proteggere i bambini e le bambine da ogni forma di abuso nello sport. 

Lo spot sarà presentato, una volta ultimato il montaggio, in una conferenza stampa a Milano alla quale prenderanno parte tutti i protagonisti di un lavoro senza precedenti in Italia.

FONTE: www.figc.it