IL CHIEVO VERONA DA’ IL VIA AL PROGETTO “GIOVANI CRONISTI”
Quali sacrifici vanno affrontati per diventare un calciatore professionista? Che cosa significa esattamente il termine ‘fair-play’? Perché esiste il fenomeno della violenza negli stadi, e come combatterlo? Come può il calcio dare una mano alla solidarietà?
Questi alcuni dei temi che vengono sviluppati ed approfonditi nel corso delle ‘interviste’ dei ragazzi ai giocatori.
Il Progetto si articola in tre fasi:
1) Visita delle scuole allo stadio ‘Bentegodi’
– simulazione di una conferenza stampa con due giocatori della Prima Squadra; spazio poi agli autografi con tutti i giocatori e alla foto di gruppo che verrà pubblicata sul quotidiano ‘L’Arena’, sul sito internet e sul match program della Società
– incontro con uno dei responsabili della sicurezza dello stadio, per trattare tematiche di attualità (fair-play, sicurezza negli stadi …)
– visita guidata nelle varie aree dello stadio
2) Realizzazione da parte dei ragazzi di un articolo sulla mattinata allo stadio
– gli elaborati vengono inviati all’ufficio stampa del Chievo che decreta poi i ‘vincitori’
3) Visita delle classi allo stadio ‘Bentegodi’ in occasione di una partita casalinga del ChievoVerona
– I ragazzi accedono allo stadio da un ingresso dedicato, effettuano un giro di campo e assistono al riscaldamento delle squadre; quindi assistono alla gara nel settore a loro riservato e corredato dallo striscione ‘Giovani Cronisti’
– Gli autori dei migliori articoli vivono invece una vera e propria ‘giornata da cronisti’, assistendo alla gara dalla tribuna stampa
Ultima in ordine di tempo ad aver partecipato sono state le scuole “Don Milani” di Lavagno il 19 novembre precedute, solo per citare quelle di questo anno, dalle scuole: “6 maggio 1948” di Santa Lucia il 12 novembre, “Ippolito Nievo” di Valdonega il 5 novembre, “Carducci-Forti” di Borgo Venezia il 24 ottobre e le scuole “Dante Alighieri” di S.Ambrogio il 15 ottobre.