IL SIRACUSA SEMPRE PIU’ CAPOLISTA. AD ANDRIA C’E’ UN SUPER GAROFALO

Con la vittoria odierna la compagine del trainer Marco Pizzo ha inanellato il 12o risultato utile consecutivo, con un bottino semplicemente impressionante di dieci vittorie e due soli pareggi, che legittimano il primato meritatamente conquistato, con un vantaggio di 5 lunghezze sul Cosenza, la più immediata inseguitrice. Ad Andria, nonostante le assenze di parecchi atleti per infortunio e indisponibilità varie, la squadra aretusea, rinforzata per l’occasione da Calabrese fra gli atleti in organico la “prima” squadra, ha offerto una prestazione davvero magnifica e proprio Calabrese ne è stato il più assiduo dei trascinatori. Ma tutto il gruppo,è giusto dire, si è distinto per caparbietà e impegno, confermando i progressi gradualmente registrati soprattutto nel girone di ritorno. La sfida all’11 pugliese, parecchio rinnovato rispetto alla gara di andata,ha visto subito gli azzurri pericolosi dopo 4′ di gioco dopo una bella azione condotta da Calabrese, Pasqualicchio e Provenzano con sfera però fuori di non molto. L’Andria risponderà al 9′ ma Capone ben smarcatosi si allunga il pallone e l’opportunità sfuma. Al 15′ però aretusei in vantaggio: è di Rosella l’iniziativa e sul preciso traversone del n.10 azzurro Garofalo è micidiale nel colpo di testa vincente. I pugliesi si scuotono e al 28′ una punizione dalla Sistanza battuta da Losito finisce però lontana dalla porta del pur vigile Scordino. Il primo tempo non riserverà altre emozioni e la ripresa si avvia con l’Andria intraprendente ma poco incisiva per il perfetto dispositivo difensivo azzurro ed anzi al quarto d’ora arriva il raddoppio: è sempre Rosella ad ispirare la manovra ed a servire Garofalo che insacca perentoriamente alle spalle dell’incolpevole Sansonna. Il Siracusa, sempre più padrone del centrocampo, addirittura dilaga alla mezzora: punizione ben calciata dall’onnipresente Rosella e in area svetta più alto di tutti Petta che di testa sigilla il 3 – 0. I pugliesi con orgoglio cercano almeno il gol della bandiera e al 35′ su fallo di Marchetti (ammonito per la seconda volta e conseguentemente espulso) si procurano pure un rigore ma il portiere Scordino riesce a neutralizzare la conclusione di Loiodice, fra il tripudio dei compagni. La squadra azzurra non correrà poi altri pericoli ed anzi con Calabrese, al 42′, su calcio piazzato si renderà pericolosa ma stavolta il portiere locale Sansonna riuscirà a bloccare. Per gli atleti di Pizzo in definitiva un’altra convincente prova di vitalità e concretezza e sabato prossimo 27 marzo al centro ERG (inizio ore 14,30) arriva il Taranto,che diede l’ultimo dispiacere a Liga e compagni, un motivo questo per tentare la grande rivincita.

ANDRIA BAT – SIRACUSA 0 – 3
ANDRIA BAT: Sansonna; Milella (10′ st Pentrella), Cantalice; Grieco (22′ st Di Ruvo), Di Palma, Losito; Mansi, Vassalli, Capone, Loiodice, Loconte (24′ st Stella). A disposizione: Del Zio, Troia, Montrone, Damato. Allenatore: Gaetano Barione.
SIRACUSA: Scordino, Pasqualicchio, Caldarella (14′ st Ragusa); Calabrese, Petta, Liga, Schiavone (10′ st Finocchiaro), Andrea Provenzano, Garofalo (35′ st Russo), Rosella, Marchetti. A disposizione: Amato. Allenatore: Marco Pizzo.
ARBITRO: Giuseppe Piccolo di Barletta (assistenti: Cristian Mastropasqua e Matteo Fiore entrambi di Foggia).
MARCATORI: 15′ pt e 15′ st Garofalo, 29′ st Petta.
NOTE: ammoniti Capone e Loconte dell’Andria, nel Siracusa Calabrese e Marchetti, quest’ultimo poi espulso al 35′ st per somma di ammonizioni. Al 36′ del secondo tempo il portiere azzurro Scordino neutralizza un rigore calciato da Loiodice. Recupero 1′ pt; 2′ st.