COLPACCIO ESTERNO DELLA ROMA CHE VINCE A BARI E VA IN FUGA


La Primavera della Roma passa Bari, aggiudicandosi lo scontro tra le prime due forze del girone ‘C’, annichilendo fin dai primi minuti l’unico avversario capace sin qui di tenere il passo dell’armata giallorossa. La Roma vince 0-3 in casa del Bari secondo in classifica. Grazie, soprattutto ad un’organizzazione di squadra impeccabile, capace di togliere ossigeno anche a giocatori più esperti della categoria in questione come il fantasista angolano Kamatà, catapultato dal palcoscenico della serie A al campionato Primavera e cancellato dal terreno di gioco dai centrocampisti di Alberto De Rossi. I tre punti valgono una striscia da record: otto vittorie in altrettante gare di campionato. Diciannove gol fatti e nessuno al passivo. E la fuga sempre più solitaria in vetta al girone ‘C’. La Roma in Puglia ritrova Malomo, reduce da un problema muscolare, e Sini, di ritorno dall’esperienza mondiale con l’under 17. Perdendo, però, Zamblera (ancora ai box per il problema inguinale) e Mladen (influenza), oltre a Bertolacci, in nazionale under 19 come il barese Galano. Nella squadra di Maiellaro, in campo l’ex romanista Visconti al centro dell’attacco, mentre rimane fuori l’ex juventino Yago (motivi disciplinari?). Nella bolgia del centro sportivo Matarrese, assediato da circa mille tifosi festanti, parte benissimo la Roma. Che, dopo appena dieci minuti, decide di zittire la folla di casa: Sini si libera a sinistra e va al cross. Pettinari, appostato a centro area, controlla e batte Peola per il vantaggio giallorosso, accolto dai fischi degli increduli tifosi baresi e da qualche timido applauso. La Roma gioca splendidamente, tendo il campo grazie ad un’altra prova da incorniciare di Citro. Brivido in chiusura di primo tempo, quando Malomo finisce a terra dopo uno scontro aereo con D’Ancona. Il colpo alla testa consiglia lo staff tecnico per la sostituzione con Frascatore e Sini va a fare il ‘centrale’, ruolo occupato regolarmente lo scorso anno (da capitano) negli Allievi nazionali. La squadra non risente del cambio. Anzi, dopo appena cinque minuti della ripresa, arriva il raddoppio: lo firma Stoian, che colpisce con un destro dal limite replicando il gol – primo in giallorosso – di sabato scorso col Crotone. Lo zeroadue stende il Bari, tutto sommato positivo, e lancia la Roma verso un successo straordinario. Suggellato, al 10’ del secondo tempo, dalla fuga in contropiede di Scardina, che vale la terza rete in campionato – seconda consecutiva – per il bomber classe ’92. «La squadra è stata bravissima – esulta a fine gara Alberto De Rossi –. Più dei singoli è decisivo il gruppo, davvero straordinario anche oggi. Il Bari era un grande avversario, adesso non esaltiamoci, anche se questa è stata davvero una grande impresa».

Bari-Roma 0-3
BARI 4-3-1-2: Peola; Loiacono, Pepe (14’st Bruno) De Maria, Gigli; Montemurro, Bellomo, Crimi (34’st Pisani); Kamatà; Visconti, D’Ancona (18’st Gammone). A DISP.: Paradiso, Caprioli, Monopoli, Grandolfo. ALL.: Maiellaro.
ROMA (4-3-3): Frasca; Citro, Antei, Malomo (43’pt Frascatore), Sini; Buono, Florenzi, Stoian (25’st Viviani); Pettinari, Scardina, Della Penna. A DISP.: Pena, Tortosa, Polinni, Montini, Sciarra. ALL.: De Rossi
ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto
MARCATORI: 10′ pt Pettinari 5′ st Stoian, 10′ st Scardina
AMMONITI: Bellomo, Montemurro, Buono

fonte:romanews.it