PER LA PRIMAVERA DELLA LAZIO ESORDIO CON IL BOTTO A PALERMO

Il numero 7 biancoceleste ha scelto l’angolo alla destra del portiere Micai, che sebbene avesse intuito la traiettoria non è riuscito a respingere il penalty. I ragazzi di Bollini non si sono fermati, hanno continuato a macinare gioco e, dopo un 2/3 occasioni non sfruttate da Rozzi e Barreto, è arrivato un terrificante 1-2 firmato proprio dal giovane Antonio Rozzi che al 28’ e al 32’ è riuscito a portare la Lazio in vantaggio di due reti. Sul primo gol, ha ricordato molto Alberto Gilardino, visto che su un assist dal fondo di Ceccarelli, la punta con due tocchi ha controllato il pallone e girandosi l’ha spedita in porta, mentre il secondo, è arrivato a seguito di uno scatto sul filo del fuorigioco che lo ha messo a tu per tu con  l’estremo difensore siculo che non ha avuto scampo. Anche in avvio di secondo tempo, la Lazio ha subìto gli avversari e dopo neanche un minuto, il Palermo è riuscito a rimettersi in partita grazie ad un gol rocambolesco di Vassallo. Ma al quarto d’ora della ripresa, Barreto si è procurato un altro calcio di rigore, con annessa espulsione di Prestia, che Ceccarelli ha realizzato alla stessa maniera del primo, calciando forte sul palo alla destra del portiere. Con il quarto gol biancoceleste e la sopraggiunta inferiorità numerica, la partita del Palermo si è virtualmente chiusa, e c’è stato spazio solamente per le iniziative dei ragazzi di Bollini, in particolare di Rozzi che, peccando in molti casi di eccessivo egoismo, non è riuscito a sfruttare al meglio numerose occasioni. Nel finale di partita, precisamente al 48’, c’è stato spazio anche per un doppio palo dei biancocelesti, prima con Ceccarelli e poi con Emmanuel che ha incredibilmente calciato il pallone sul palo da zero metri. Il giocatore nigeriano è riuscito comunque a segnare all’ultimo minuto del maxi recupero concesso dal signor Intagliata portando il risultato sul definitivo 5 a 2 in favore della Lazio.

PALERMO-LAZIO 2-5
PALERMO: Micai, Caputo, Di Chiara, Silvestri, Barberis, Prestia, Vassallo, Cristofari, Jara Martinez (dal 11’st Zerbo), Sanseverino (dal 17’st Piscopo), Bollino. A disp. Patania, Vitale, Cerniglia, Rojas, De Vita. All. Antonino Capodicasa.

LAZIO: Mosciatti; Cavanda, Crescenzi, Sbraga, Ilari; Onazi (30’st Serpieri), Cilfone, Salustri (22’st De Francesco), Ceccarelli, Rozzi (37’st Emmanuel), Barreto. A disp. Scarfagna, Vilkaitis, Cataldi, Vivacqua. All. Alberto Bollini.

ARBITRO: Gaetano Intagliata di Siracusa. Assistenti Mercante di Agrigento e Di Federico di Lodi.

MARCATORI: 12’pt Cilfone (P), 15’pt Ceccarelli su rig. (L), 28’ e 32’pt Rozzi (L), 1’st Vassallo (P),  16’st Ceccarelli su rig. (L), 54’st Emmanuel (L).

NOTE: Espulso Prestia (P) al 16’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Silvestri, Jara Martinez, Di Chiara (P), Salustri, Crescenzi (L).

FONTE: lalaziosiamonoi.it